FORZETTI, Dino
Massimo Tarassi
Nacque presumibilmente a Firenze nel penultimo decennio del XIII secolo. Nel 1310 risulta far parte del personale della nuova società mercantile di Lapo e Doffo Bardi, [...] grado, a rappresentare la società Bardi in Inghilterra quale "procurator" e "negotiorum gestor", con spazi abbastanza ampi di autonomia.
Aveva inizio in questi anni il ciclo di maggior floridezza per gli affari della compagnia. I Bardi, giovandosi ...
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LENTI, Libero
Simone Misiani
Nacque a Casalbagliano di Alessandria il 18 febbr. 1906, da Carlo e Maria Balbi, ma Milano fu la sua città d'adozione.
Nella Milano del primo dopoguerra maturò il suo orientamento [...] di statistica di F. Coletti. Nella Bocconi - che durante gli anni del regime fascista era riuscita a conservare una relativa autonomia e di cui, in occasione degli ottant'anni dalla fondazione, il L. evidenziò in modo lucido i caratteri originali e ...
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DE PONTE (Aponte, Da Ponte), Giovan Francesco
Pietro Messina
Figlio di Giovanni Antonio e di Costanza Lanario, nacque nel 1541 a Napoli o a Maiori. La famiglia, originaria della costiera amalfitana, [...] posto di rilievo in seno al Consiglio, dove la sua attività politica fu spesso improntata alla difesa degli spazi di autonomia del Regno napoletano.
Per definime le caratteristiche, ricordiamo le principali iniziative da lui caldeggiate e di cui fu ...
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GOZZADINI, Tommaso
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1390 da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli. Fu uno degli ultimi dei loro numerosi figli e con la madre e i fratelli più giovani [...] normalizzazione dei rapporti con Bologna, riaffermati i diritti della S. Sede sulla città e appagatene alcune istanze di autonomia, riconobbe la validità del provvedimento adottato nel 1416 a favore dei Gozzadini e ne integrò gli effetti, annullando ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] era accomiatato nel 1859 con una nobile lettera - il testo di un progetto, Brevi note sulla Sicilia, inteso ad assicurare l'autonomia dell'isola nel quadro di una struttura federale, in cui la Sicilia avrebbe demandato al Parlamento e al governo del ...
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CENTURIONE, Martino
Giovanni Nuti
Figlio di Teramo, nacque a Genova in una data imprecisabile. Già nell'anno 1469 egli aveva larghi commerci con la Spagna, tanto che fu lui, insieme al banchiere Pantaleone [...] 'Adorno, ora il dominio del Doria, pur nell'atteggiamento deferente verso l'Impero, si sforzò di mantenere la sua libertà e autonomia di azione. Il primo atto di questo mutato clima fu il rifiuto di accogliere a Qenova come ambasciatore Lope de Soria ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] del 1760 il Cantillana soggiornasse per molti mesi in Spagna perché la situazione cambiasse radicalmente. La possibilità di essere autonomo nei rapporti con gli uomini di governo, con la corte di Versailles e con il mondo culturale parigino consentì ...
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ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] a trasformare la Società in un potente organismo industriale e finanziario in grado di muoversi ormai con una certa autonomia e, grazie alle sue qualità personali, aveva conquistato una posizione di notevole prestigio non solo all'interno del settore ...
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DEL NERO, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 13 maggio 1487 da Piero di Francesco e da Ginevra di Clemente Guidotti. La madre era stata sposata in prime nozze con Ludovico Corsini e ne aveva [...] fiscali dei Dieci di balia per finanziare la guerra contro Pisa. In questo periodo il depositario non aveva alcuna autonomia, dovendo ottenere per ogni singolo pagamento l'approvazione preventiva. Al ritorno al potere dei Medici, il depositario fu ...
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GALLERANI, Bindo
Andrea Giorgi
Figlio di Sigherio di Gianni, cittadino senese, e di Maria di Rinaldino Scannaromei dei Maconi, il G. compare nelle fonti nel 1260, quando risulta coinvolto nell'attività [...] di famiglia, della quale ormai non faceva più parte Sigherio. In quel periodo il G. venne definitivamente affermando la propria autonomia economica rispetto al padre, che nel dicembre del 1280 gli versò la somma di 700 lire di denari senesi a titolo ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.