FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] si recò di persona e vi inviò Neri Corsini che sostenne la necessità dello statu quo in Italia, ma difese l'autonomia della Toscana, cercando di opporsi alla richiesta di far passare per il Granducato le truppe austriache incaricate d'intervenire a ...
Leggi Tutto
ARCANGELI, Ageo
Roberto Abbondanza
Nato a Treia (Macerata) il 7 febbr. 1880, si laureò giovanissimo nell'università di Macerata con una tesi sulle mutue assicuratrici - che gli forni materia per le [...] cui l'attività agricola passa sotto l'impero della legge commerciale, sostituisce ai dominanti criteri della "prevalenza" e dell'"autonomia" l'altro della "normalità", un concetto non giuridico, che era nello stesso tempo storico, econoraico, sociale ...
Leggi Tutto
BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] diede qualche speranza a quanti rimanevano fedeli alla tradizione "repubblicana" senese e desideravano, per lo meno, maggiore autonomia politico-amministrativa. Gran parte del mondo delle grandi famiglie senesi ne fu riconfortata; il padre e la madre ...
Leggi Tutto
MARINI, Callisto (
Callisto Demetrio)
Luca Carboni
– Nacque a Pesaro il 14 ag. 1737 da Giovanni Andrea e da Rosa Lazzarini. Fratello minore di Saverio, vescovo di Rieti dal 1779, e nipote per parte di [...] nel tomo VI della Nuova Raccolta d’opuscoli scientifici e filologici (Venezia 1760, pp. XLIX-XCVI), il M. dimostrò l’assoluta autonomia della diocesi pesarese dalla sede metropolitana di Ravenna.
Il 25 marzo 1759 il M. si trasferì a Roma e iniziò a ...
Leggi Tutto
GIANNINI, Achille Donato
Marco Mantello
Nacque a Foggia il 2 genn. 1888 da Giuseppe e da Lucia Rispoli. Terminati nella sua città gli studi secondari, frequentò i corsi di giurisprudenza presso l'Università [...] e 1919 su impulso del ministro dei Lavori pubblici I. Bonomi.
In particolare, fu autore del capitolo relativo al contenzioso (autonomamente pubblicato con il titolo Il tribunale delle acque pubbliche, in Acque e trasporti, VI [1922], pp. 462 ss.; VII ...
Leggi Tutto
MESSINEO, Francesco
Paolo Alvazzi del Frate
– Nacque a Reggio Calabria da Antonino e da Maddalena Minoliti il 2 giugno 1886 in una famiglia appartenente alla borghesia agiata della città.
Nel 1905 si [...] si svolgeva in Italia in vista della riforma dei codici, il M. prese decisamente le difese della autonomia della materia commerciale e della necessità della conservazione del codice di commercio.
Non inserito inizialmente nelle commissioni incaricate ...
Leggi Tutto
BENESSA (Beneša), Pietro
Massimiliano Peloza
Nacque a Ragusa (Dalmazia) nel 1586, da Stefano, appartenente al patriziato cittadino. A Ragusa ricevette i primi elementi di educazione letteraria, quindi [...] troppo ben definite. Inizialmente il Magalotti gli riservò un ruolo eminente tra i sostituti, affidandogli con discreta autonomia la corrispondenza con le nunziature di Madrid, Parigi, Colonia, Venezia e Svizzera, e lasciandosi spesso rappresentare ...
Leggi Tutto
FERRI, Giuseppe
Ferdinando Treggiari
Nacque a Norcia (Perugia) il 27 sett. 1908 da Giovanni Battista, magistrato, e da Iginia Sparviero. Di famiglia agiata, originaria di Fiastra (Macerata), compì gli [...] delle obbligazioni, del codice di commercio e del libro del lavoro, 5 voll., Roma 1942; P. Greco, Il diritto commerciale fra l'autonomia e la fusione, in Riv. d. dir. comm. ...,XLV (1945), pp. 7 s.; F. Vassalli, Motivi e caratteri della codificazione ...
Leggi Tutto
BOCCHI, Tommasino (Tommasino di Guido di Ubaldino)
Giovanni Diurni
Figlio di Guido, nacque a Bologna in data imprecisata e appartenne a una famiglia di nobili popolari. Conseguì il dottorato in legge, [...] 1278 fece parte dell'ambasceria bolognese inviata a Viterbo al papa Niccolò III per far atto di sottomissione e chiedere piena autonomia per l'amministrazione del Comune. Con gli altri inviati il B. rifiutò di aderire all'invito del pontefice, che ...
Leggi Tutto
MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] spingessero all’unità, ma che non si potesse non tener conto della realtà di un paese suddiviso da secoli in Stati autonomi. L’unità, insomma, non poteva intendersi come allargamento di uno Stato a scapito degli altri, bensì come fusione degli Stati ...
Leggi Tutto
autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.