CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] e quintilianeo, del "perfectus orator" non deve trarre in inganno: qui si punta, con molta concretezza, a fissare l'autonomia di una professione intellettuale. Il C. sapeva bene che il suo dominio delle tecniche della filologia, da giocare tra ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] natura bifronte del principato, con una più chiara distinzione della sfera temporale dalla spirituale ed una maggiore autonomia della prima, attraverso una riorganizzazione degli uffici centrali ed una radicale soluzione delle questioni immunitarie e ...
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BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] (una non piena padronanza delle fonti e una stretta aderenza alla loro lettera nella De stipulationibus;una maggiore autonomia nella De dolo;ed infine una maggiore capacità di sintesi nella De ignorantia)indicherebbero in questa successione il ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] '60 e l'inizio degli anni '70 la posizione metodologica dell'A. sembra evolversi verso un'ulteriore accentuazione dell'autonomia del dato giuridico rispetto alla realtà politico-sociale. Nel saggio Il Code Napoléon in Italia e la sua influenza sui ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] al Tractatus: quello d'esser stato il primo (sia esso nato, o no, per la scuola) a rispecchiare l'autonomia didattica e scientifica conquistata nell'università dal diritto penale; quello d'aver rappresentato, con le sue costruzioni dogmatiche, un ...
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BIAGI, Marco
Michele Tiraboschi
I primi anni
Nacque il 24 novembre 1950 a Bologna, città in cui è sempre vissuto, da Giorgio e da Giancarla Montanari. Sposò Marina Orlandi, dalla quale ebbe Lorenzo [...] di rivedere e semplificare l’impianto del diritto italiano in chiave sussidiaria e meno regolativa «lasciando più spazio all’autonomia dei soggetti collettivi ma anche a quella delle fonti individuali del rapporto di lavoro» (Dialogo sociale senza ...
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FAGGELLA, Gabriele
Carlo Bersani
Nacque a San Fele (Potenza) il 28 ag. 1856 da Gabriele e Alfonsa Marraffino in un gruppo familiare che sarà ricco di personalità considerevoli: dei fratelli Donato e [...] Milano 1924, p. 846) purché vi sia un atto di volontà dell'associante e degli associati diretto a costituire in ente autonomo "l'attività dell'associazione come tale": per il F. qualsivoglia norma di legge che non vieti espressamente "l'esistenza di ...
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ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] contrassegnò sempre il suo modo d'agire, il rispetto per la personalità degli altri, il senso che aveva spiccato per l'autonomia del singolo studioso, fosse o meno questi un suo allievo.
Fonti e Bibl.: Per una bibliografia completa degli scritti dell ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] potere i loro uffici, e stabiliscono che il B. parlerà "a nome di tutti" dinnanzi a Giulio, perorando la causa dell'autonomia cittadina. E non spregevole è il discorso pronunciato dal B. nel "palagio" il 10 febbraio, almeno nella forma riportata dal ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...]
Di fronte al problema più spinoso lasciatogli in eredità da Salandra, quello dei rapporti con il comando militare e dell'autonomia di cui godeva il capo di Stato Maggiore, il B. si adeguò subito al comportamento dei suoi predecessori, dichiarandosi ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.