INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] dei tratti che si erano già manifestati durante la legazione di Bologna: "senza tentazioni episcopaliste, garante dell'autonomia della diocesi nell'obbedienza al papa, l'arcivescovo napoletano rivendica in più occasioni la sua autorità sia contro ...
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BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] quel difficile periodo che vede la crisi del libero Comune e in cui, attraverso lotte e rivolgimenti ininterrotti, vien meno quella autonomia che esso era riuscito a raggiungere verso la metà del sec. XIV.
Eletto, il 20 sett. 1377, a far parte della ...
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BORGHESE, Niccolò
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Nacque a Siena nell'aprile del 1432 dal giurista Bartolomeo di Niccolò di Cristofano. Fece i suoi studi presso lo Studio senese, dove ebbe rapporti con Bartolomeo Boninsegni e Agostino [...] 'avvicinamento tra Innocenzo VIII e Lorenzo de' Medici potesse minacciare non soltanto il potere dei Riformatori, ma la stessa autonomia della città. Così nel luglio 1487 i fuorusciti potevano rientrare in Siena ed i Noveschi riassumevano di fatto il ...
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BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] verifica amministrativa. Nel 1968 in occasione delle elezioni politiche proibì di ridare vita ai Comitati civici, tentando di rendere autonoma l’Azione cattolica dalla DC, ma questa scelta non fu condivisa da tutti: con il nome di Impegno civico ...
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DE MARTINO, Ernesto
Vittorio Lanternari
Nacque a Napoli il 1º dic. 1908 da Ernesto, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e da Gina Jaquinangelo. All'università di Napoli seguì la scuola di Adolfo Omodeo, [...] 'ultimo De Martino. Vi ritorna il tema della crisi e sua reintegrazione religiosa, visto però in una sua autonomia ontologica e non più nel preciso rapporto di condizionamento storico-sociale entro cui era collocato e interpretato nelle precedenti ...
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PIANCA, Giuseppe Antonio
Filippo Maria Ferro
PIANCA, Giuseppe Antonio. – Nacque il 21 gennaio 1703 ad Agnona, in Valsesia, da Giovanni Giacomo e da Giacomina Lirella; gli venne imposto il nome di un [...] con Alessandro Magnasco (il Lissandrino) liberarono la sua vena espressiva e lo orientarono a uno stile di vivace autonomia: radicali sprezzature delle vesti, una pennellata densa, mossa e avvolgente collegata alla fermentante maniera genovese e alle ...
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PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] mercato, producendo quadri di devozione privata che, pur sotto il complessivo ascendente palmesco, presentano evidenti caratteri di autonomia. Lavori come la Madonna con il Bambino e i ss. Giovannino, Girolamo, Dorotea e Caterina dell’Ermitage ...
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DALLA TORRE DEL TEMPIO DI SANGUINETO, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Padova il 19 marzo 1885 dal conte Paolo e da Elisabetta Soranzo. Educato nell'ambiente profondamente religioso della sua famiglia [...] ponendo le basi del suo sviluppo organizzativo. I fatti del '31 lo videro in prima linea nella difesa dell'autonomia e del diritto all'esistenza dell'organizzazione. Le violenze fasciste lo turbarono profondamente. Scrisse più tardi, ricordando quei ...
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PAOLA Malatesta Gonzaga, prima marchesa di Mantova
Isabella Lazzarini
PAOLA Malatesta Gonzaga (Paola Agnese), prima marchesa di Mantova.– Nacque da Malatesta di Pandolfo Malatesta di Pesaro e da Elisabetta [...] la figlia Cecilia: riceveva dal figlio, il marchese Ludovico, una provvisione mensile che le consentiva di vivere con una certa autonomia e in un decoro confacente al suo status. La salute, da sempre precaria (sin dal 1416 andava ai bagni di Petriolo ...
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GIUSTINIANI, Pier Candiano
Andrea Locatelli
Nacque il 30 maggio 1900 a San Miniato, cittadina situata tra Pisa e Firenze, da Aldo e da Eugenia Zagaglia.
Laureatosi in ingegneria presso il Politecnico [...] cui il G. fu magna pars, l'illusione di un ripensamento da parte degli altri concorrenti e un'eccessiva fiducia nell'autonomia tecnologica dell'azienda.
Si arrivò, sul momento, a un patto con l'AGIP, laddove più tardi (1955) il nuovo Ente nazionale ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.