MARCHIORI, Giuseppe
Alfredo Gigliobianco
Nacque, ottavo di undici figli, a Sant'Urbano (piccolo centro sulla sponda settentrionale del Po a pochi chilometri da Este), il 5 febbr. 1847, da Giacomo e [...] l'11 nov. 1900.
Il M. avviò e condusse a buon punto il risanamento economico della Banca, estese la sua autonomia operativa, affermò il principio di una banca di emissione pubblica, solo residualmente pronta a soddisfare le pur legittime aspirazioni ...
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GIOVANNI da Velletri
Sergio Raveggi
Nato a Velletri, presso Roma, presumibilmente verso il 1180, non sono note le sue origini familiari, né si sa quando entrò nella vita ecclesiastica. Priore della [...] al contrario intendeva lasciare in loco.
La determinazione dei Fiorentini a impedire che un secondo centro episcopale persistesse in piena autonomia nei pressi della loro città era forte, ma il papa dette disposizioni a G. di essere inflessibile: o l ...
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BORGHESE, Junio Valerio
Sandro Setta
Nacque a Roma il 6 giugno 1906 secondogenito di Livio e di Valeria Keun. Compiuto il curriculum scolastico, che lo aveva tra l'altro visto frequentare a Londra per [...] marina, che nel marzo del 1941 assumerà la denominazione di X flottiglia MAS (dal motto memento audere semper), dotata di larga autonomia e articolata in due settori, subacqueo e di superficie.
Il B. era entrato in contatto con il piccolo gruppo di ...
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GIOVANNI Galbaio
Andrea Bedina
Di G., doge di Venezia a partire dal 797, non si hanno che poche e incerte notizie, a cominciare dal "cognome" che, per la sua scarsa attendibilità, la storiografia ha [...] solo era pericolosamente anticarolingia, ma era anche decisamente avversa a quella del Papato e di orgogliosa - quantunque deferente - autonomia dall'Impero d'Oriente.
La tensione tra G. e il patriarca di Grado, Giovanni, raggiunse l'acme nell'802 ...
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LABERIO, Ambrogio Giuseppe
Riccardo Ferrante
Nacque a Genova l'8 maggio 1742 da Giovanni Battista di Giovanni Bernardo e da Maria Livia, di cui non si conosce il casato. Giovanni Battista era un giureconsulto [...] radicale. Temette invece che venisse a definirsi un governo dotato di prerogative eccessive, intaccanti aree di irrinunciabile autonomia di comunità e istituzioni. Con l'estate del 1789 i Sessanta entrarono in conflitto con il Direttorio esecutivo ...
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BOSSI, Giuseppe Aurelio Carlo
Carlo Francovich
Nato a Torino il 15 nov. 1758 da Baldassarre, di famiglia borghese, studiò legge all'università di Torino conseguendo la laurea nel 1780, e coltivò nello [...] dopo Marengo nelle note segr. di A. Hus, in Boll. stor.-bibl. subalp., LI (1953), pp. 5 ss.; Id., Annessionismo e autonomia nel Piemonte dopo Marengo, in Studi in memoria di G. Solari Torino 1954, pp. 273 ss.; Id., I patrioti anarchistes el'idea dell ...
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CALBO, Alvise
Achille Olivieri
Nato a Venezia da Girolamo, presumibilmente nel 1481, entrò nella vita politica nel 1511, come incaricato del dazio del vino; nel 1515 è "civil novo", nel 1516 risulta [...] a bruciare e annientare "le fuste del Signor turco a Obrovaz", a liberarsi dall'assedio e riaffermare la propria autonomia, quali danni, quali pericoli, si chiedeva, si sarebbero abbattuti in futuro su Venezia?
Con questo interrogativo, probabilmente ...
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BONIFACIO
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Vescovo di Novara; si hanno sue notizie a partire dal 1172: anno in cui, in data 3 novembre, compare presente a un atto di vendita per la canonica di S. Gaudenzio. Non si hanno poi documenti [...] , veniva risolta a favore di B. una controversia sorta con i monaci di S. Silano di Romagnano, che reclamavano la propria autonomia dal potere episcopale; e il 23 marzo 1181 (ma l'anno non è sicuro) Alessandro III confermava lo statuto che B ...
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BERSANI, Stefano
Bruno Di Porto
Nato a Casaliggio (Piacenza) il 25 dic. 1822 da Pietro e da Teresa Groppi, seguì gli studi ecclesiastici nel piacentino collegio Alberoni, divenendo sacerdote nel 1847. [...] Collegio Alberoni (Piacenza 1867-82). Oltre ad un intento cronistico, il B. si propose anche l'appassionata difesa dell'autonomia e integrità dell'istituto, lottando perché fosse considerato opera pia e non subisse la legge sulla soppressione delle ...
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ALAGONA, Giovan Battista
Renzo De Felice
Nacque a Siracusa il 25 ag. 1726 da Francesco dei baroni di Formica e da Ignazia Giustiniani. Benché fin da giovane avesse mostrato attitudine per la letteratura, [...] Pirrotta medesimo a Napoli per ottenere dal re il riconoscimento di alcuni antichi privilegi e, se possibile, addirittura l'autonomia; la scomunica fu definita "abusiva" dal governo, che nel 1782 curò il raggiungimento di un compromesso; inoltre il ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.