GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] Giustizia e libertà, firmando con la sigla M.S., in omaggio a Maria Segré.
Nel suo primo articolo, Il concetto di autonomia nel programma di G. L., riprende e sviluppa temi gobettiani (giunti a lui anche - soprattutto per quanto riguarda il concetto ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] nell'ambito di un rinnovato Stato italiano: in tre mesi di attivo soggiorno a Roma, egli divenne il principale artefice dell'autonomia. Il Consiglio dei ministri approvò l'8 ag. 1945 i due decreti-legge sull'"ordinamento della Valle d'Aosta e sulle ...
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CHALLANT, Iblet de
François-Charles Uginet
Figlio di Jean signore di Mont-Jovet, nacque nel secondo quarto del sec. XIV, probabilmente in Valle d'Aosta. Indicato spesso come il capitano di Challant, [...] non come capitano di ventura, bensì come vassallo tenuto a servire il suo signore. Egli, che pur godeva di una certa autonomia nei propri possedimenti in Val d'Aosta, fu un servitore zelante ed attivo, pronto a trarre vantaggio dalle discordie locali ...
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PANNOCCHIESCHI, Ildebrando
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
PANNOCCHIESCHI, Ildebrando. – Non si conosce la data di nascita di questo vescovo di Volterra, figlio di Ranieri I Pannocchia del fu Ugolino, [...] ’ordinario. La soggezione di Colle durò tuttavia pochissimo: già Celestino III il 28 dicembre 1191 rese alla pieve la sua autonomia, confermata da Innocenzo III il 15 giugno 1204. Quest’ultimo pontefice il 24 marzo 1199 confermò a Ildebrando tutti i ...
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CORSI, Alessandro
Mario Caravale
Di antica e nobile famiglia ligure, nacque a Savona il 6 agosto 1859 dal marchese Luigi, senatore del Regno, e da Enrichetta Lazari. Studiò giurisprudenza a Roma, ove [...] , ad interessarsi di altri settori del diritto (Alberi, in Digesto Italiano, II, 2, Torino 1893, pp. 207-233; L'autonomia dei porti in Italia, Torino 1899) e si occupò anche di questioni di politica internazionale (nel saggio Russia e Finlandia, in ...
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CABRAS, Vincenzo
Bruno Anatra
Nato a Tonara (Nuoro) intorno al 1732 da Pietro e da Teresa Zucca, all'età di quindici anni si trasferì a Cagliari, dove nel 1755 si laureò in utroque iure. Nel 1760 sposò [...] Stamenti, che assunse il carattere di una rivendicazione unitaria dei tre bracci (nobiliare, ecclesiastico e reale) per l'autonomia amministrativa dell'isola e l'eliminazione dei piemontesi dagli uffici pubblici, il G. primeggiò nel guidare l'azione ...
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DUPLANCICH, Vincenzo
Sergio Cella
Nacque a Zara (Dalmazia) il 15 ag. 1818, figlio di Antonio e di Antonia Amadeo Fabri, di agiata e cospicua famiglia cittadina. Frequentò le scuole elementari e il liceo, [...] inaccettabile la proposta di unire la Dalmazia alla Croazia (18 apr. 1861), il Tommaseo intervenne publicamente in favore dell'autonomia della regione, il D. pubblicò a Trieste nel 1861 il volumetto Della civiltà italiana e slava in Dalmazia. Non ...
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PAOLINI, Petronilla
Francesca Brancaleoni
PAOLINI (Paolini Massimi), Petronilla. – Nata a Tagliacozzo il 24 dicembre 1663 da Francesco Antonio e da Silvia Argoli.
Nel 1667 perse il padre, assassinato [...] a cura di A. Gamberoni et al., Avezzano 2006). Nonostante tutto non cessò di nutrire un’evidente aspirazione all’autonomia, come dimostra la sua ammirazione per la regina Cristina di Svezia, modello di intelligenza e indipendenza, incontrata a Castel ...
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COMANINI, Gregorio
Marina Coccia
Nacque a Mantova verso la metà del sec. XVI. Sulla sua vita si hanno poche notizie; mentre è ampiamente menzionata dai critici del sec. XVII e del successivo la sua [...] rispetto alla poesia, la quale, meno esposta alle regole dei dettami controriformisti, aveva potuto mantenere una maggiore autonomia espressiva.
Il C. tenta anche attraverso quest'opera una mediazione tra le varie correnti di pensiero della cultura ...
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CAMPONESCHI, Lalle
Peter Partner
Secondo di questo nome, figlio di Lalle (I), non ne ereditò il predominio all'Aquila; nei primi anni della sua carriera il Comune godette di una relativa libertà dalla [...] di Antrodoco. In questa azione il Comune ricevette anche l'aiuto della corte napoletana, anche se questa cercava di difendere l'autonomia del regime comunale contro il C. per quanto le era possibile. L'indirizzo politico per cui il Comune sosteneva i ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.