Ejzenštejn, Sergej Michajlovič
Pietro Montani
Regista e teorico del cinema, nato a Riga (Lettonia) il 22 gennaio 1898 e morto a Mosca l'11 febbraio 1948. Con i suoi film contribuì in modo determinante [...] da E. Cassirer a S. Freud, ma la loro stessa eterogeneità sta a indicare che E. le utilizzò in piena autonomia, ricavandone una concezione fortemente unitaria e al tempo stesso pronta ad accogliere sollecitazioni e sostegno dai più diversi campi del ...
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Ali Alula
Ras etiopico (n. ca. 1819-m. ca. 1866). Membro della dinastia oromo del Yajju, in passato musulmana, ancora minorenne divenne reggente d’Etiopia (1831) e ras del Begemeder. Controllò deboli [...] imperatori e combatté l’autonomia dei signori provinciali. Cristiano, fu accusato di simpatie islamiche. Sconfitto nel 1853 dal genero Kasa, futuro Teodoro II, si ritirò nel Wollo. ...
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Statista inglese (Liverpool 1809 - Hawarden 1898). Dal 1832 con i tories, passò poi al Partito liberale, divenendone leader (1865). Più volte primo ministro (1868-74, 1880-85, 1886 e 1892-94), varò numerose [...] ora più acuta, istituì un tribunale per l'equo fitto e accettò nel 1882 una mozione per la concessione della piena autonomia (Home rule). Inviò una spedizione per domare la rivolta di ‛Orābī Pascià, dando così inizio all'occupazione dell'Egitto; ma ...
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Lelouch, Claude
Alessandra De Luca
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico francese, nato a Parigi il 30 ottobre 1937. Lontano dall'industria cinematografica e libero dai suoi meccanismi, [...] L. ha sempre orgogliosamente vantato la propria autonomia creativa e produttiva rivestendo il ruolo di autore anomalo, eccentrico e molto prolifico (ha infatti diretto oltre trenta lungometraggi). Sin dagli esordi ha praticato quella commistione di ...
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Uomo politico e storico (Praga 1820 - Vienna 1910). Entrato al parlamento austriaco, fu sottosegretario all'Istruzione pubblica (1848-60), consigliere segreto (1861), membro della camera dei Signori (1881). [...] Rappresentante dei federalisti boemi di tendenza conservatrice, sostenne l'autonomia e la parificazione delle nazionalità nell'ambito della compagine asburgica. Scrisse una storia dell'Austria dal 1848 (Geschichte Österreichs ..., 4 voll., 1869-86), ...
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Figlio (m. 731) di Gisulfo e nipote di Romualdo I, governò il ducato dal 706 al 731. S'impadronì per breve tempo di Cuma, che gli fu poi ritolta dai Napoletani. Lottò contro la monarchia longobarda per [...] l'autonomia, ma (729) dovette sottomettersi al re Liutprando. ...
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Giurista e uomo politico italiano (Genova 1927 - Roma 2009). Prof. di diritto del lavoro presso l'Università di Bari (1960-75) e l'Università di Roma "La Sapienza" (1975-96), poi alla LUISS (Libera università [...] delle formazioni politiche nate dallo scioglimento del Partito socialista. Delle sue opere si ricordano: Introduzione allo studio della autonomia collettiva (1960); Diritto sindacale (in collab. con P. Curzio e M. G. Garofalo, 1974; nuova ed. 2006 ...
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Uomo politico argentino dei primi tempi dell'indipendenza. Combatté nella "Legión de Patricios" contro la seconda invasione inglese (1807); fu membro, con M. Belegrano, I. I. Paso, H. Vieytes, ecc., della [...] società segreta che preparò il movimento d'autonomia del 1810. Insieme con F. A. Escalada fu membro della giunta provvisoria costituitasi alle dimissioni di A. González Balcarce nel 1816; nel 1820, nel periodo d'anarchia, fu governatore interino di ...
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Giurista e uomo politico argentino (n. Córdoba, Argentina, 1801 - m. 1875). Deputato nazionale nel 1826, dopo la caduta di J. M. de Rosas avversò, nel 1852, il patto di San Nicolás e quindi - sostenitore, [...] come B. Mitre, dell'autonomia di Buenos Aires dal resto del paese - fu attivo nell'amministrazione della capitale. Nel 1860 fu membro della Convenzione provinciale di Buenos Aires; quindi ministro delle Finanze (1862-68) e degli Interni (1868-74). A ...
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Statista (Pieve Tesino, Trento, 1881 - Sella di Valsugana 1954). Studente in lettere a Vienna, partecipò nel 1904 alle dimostrazioni universitarie di Innsbruck per l'istituzione d'una facoltà giuridica [...] gli interessi economici della sua regione. Deputato del collegio di Fiemme nel 1911, prese posizione per una sempre più completa autonomia trentina, finché il 25 ott. 1918, insieme con gli altri deputati italiani al parlamento di Vienna, proclamò la ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.