INDRIO, Pasquale
Salvatore Lardino
Nacque ad Altamura, presso Matera, il 3 genn. 1875, da Saverio e Angela Moramarco, primo di due figli. Iniziò gli studi nella città natale, li proseguì a Bari, conseguì [...] Banco di Sicilia).
Negli anni a seguire l'I. continuò a combattere una lunga e complessa lotta in difesa dell'autonomia del credito agrario a dimensione territoriale e a carattere speciale, che si accompagnò anche all'enucleazione delle sue radicate ...
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LO FORTE, Salvatore
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 20 marzo 1804 da Saverio e da Francesca Paola Caruso. Dopo un apprendistato nella pittura, prima presso G. Burgio e poi con V. Riolo (Riccobono, [...] cappella del Ss. Crocifisso nella chiesa di S. Filippo Neri, permisero, però, al L. di mantenere una certa autonomia espressiva rispetto alla cifra accademica.
Un gruppo di disegni a carboncino di questi stessi anni (Palermo, Galleria regionale della ...
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Lampertico, Fedele
Studioso di economia e di statistica (Vicenza 1833 - ivi 1906). Laureato in giurisprudenza a Padova nel 1855, entrò fin da giovane a far parte della vita pubblica vicentina come consigliere [...] d’inchiesta, come per esempio sul corso forzoso della lira nel novembre del 1868. Senatore dal 1873, mantenne una certa autonomia nelle sue posizioni che lo portò ad avvicinarsi alla Sinistra e alle scelte colonialiste di Crispi. Fu protagonista del ...
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Scrittore e artista ungherese (Érsekújvár 1887 - Budapest 1967), svolse un ruolo importante nella vita intellettuale del suo Paese. Operaio, autodidatta, fondò le riviste A Tett ("L'azione") e Ma ("Oggi"); [...] più avanzate ricerche artistiche e letterarie europee. Nel 1919 prese parte alla Repubblica dei consigli, ma polemicamente sostenne l'autonomia dell'arte. In esilio a Vienna, continuò (1920-26) la pubblicazione di Ma, in contatto soprattutto con i ...
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Economista e statistico (Slavut 1897 - Mosca 1983), professore di economia nell'istituto d'ingegneria e (dal 1963) di statistica nell'università di Char´kov. In un articolo del 1962 pubblicato sulla Pravda [...] prerogativa del piano centrale di formulare gli indici di produzione globali, L. rivendicò all'azienda una maggiore autonomia e l'introduzione del profitto come strumento di calcolo economico e parametro di efficienza. Tali proposte suscitarono anche ...
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Zarmandili, Bijan. – Scrittore e giornalista italiano di origini iraniane (Teheran 1941 - Roma 2018). Oppositore del regime instaurato in Iran da R. Pahlavi ed esule in Italia dal 1960, qui ha proseguito [...] sulla cultura iraniana filtrata dallo sguardo critico di una donna in lotta tra conformità alla tradizione e urgenza di autonomia. Dotato di una scrittura agile e creativa, i successivi L’estate è crudele (2007; Premio Vittorini e Premio Isola ...
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Industriale italiano (Pescia 1891 - Varese 1966), cavaliere del lavoro dal 1939, ingegnere honoris causa (1953). Iniziò la sua attività, giovanissimo, nella modesta azienda paterna; si trasferì nel 1922 [...] (British motor corporation), si interessò alla produzione su licenza di autovetture e, dal 1965, proseguì con maggiore autonomia produttiva fino alla cessione del settore meccanico all'IRI e di quello automobilistico alla British Leyland (1971). Nel ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] emergenza in cui si trova ad argomentare, Hobbes intende l'autorità non come fondamento e fine dell'ordine, ma come autonoma facoltà di agire propria di tutti gli uomini, naturalmente liberi e uguali, con i rischi d'instabilità che derivano dall ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] 'era la Zecca, tipo preceduto dall'appellativo di "Flavia"; nel rovescio una croce con il nome del re. La relativa autonomia di coniazione, propria delle città toscane, venne estesa da D. alle città dell'Italia settentrionale, dove si ha notizia di ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] con efficace sintesi - fondava l'unità sociale e, in prospettiva, politica dei cattolici italiani e dipendeva non dall'autonomia delle proposte e dei programmi, ma dalla tradizione, che indicava nel Papato il centro di aggregazione delle peculiarità ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.