BERTINI, Giovanni
Gabriele De Rosa
Nacque a Prato il 24 maggio 1878, dodicesimo figlio di genitori piissimi e modesti. Compiuti gli studi inferiori al collegio "Cicognini" di Prato, fece gli studi universitari [...] , svolgendo, tra l'altro, anche una notevole attività nel settore municipalista, sia sostenendo i principi di libertà ed autonomia dei comuni e degli enti locali, sia prendendo parte attiva alle lotte elettorali amministrative, nelle quali riuscì due ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] , perché questo progetto si concretizzi sono necessari tanto la creazione di nuovi organismi che, come i soviet, realizzino l'autonomia sociale del proletariato, quanto un nuovo tipo di partito che non potrà essere, come era il PSI, l'organizzazione ...
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BECCARIA (de Becariis), Castellino
Nicola Criniti
Di antica ed influente famiglia pavese, primogenito di Musso, il B. nacque a Pavia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il B. apparteneva [...] la fazione dei Beccaria, ma anche per la stessa città da loro dominata, che non soltanto non perse, ma forse aumentò la propria autonomia, il che è provato dal fatto che mai, sia sotto Musso, sia sotto il B., nessuno dei signori di Milano s'intitolò ...
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GNOCCHI VIANI, Osvaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Ostiglia, nel Mantovano, il 26 ag. 1837 da Giuseppe Gnocchi e da Teresa Viani. Dopo aver frequentato il liceo a Mantova, si iscrisse alla facoltà di [...] della Consociazione operaia genovese. Legato da amicizia personale e stima reciproca a G. Mazzini, lo G. ebbe però grande autonomia di giudizio e nel 1870, con lo scritto Pensieri d'un lettore dell'opuscolo di Giuseppe Mazzini "Dal Concilio a ...
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CORREGGIO, Borso da
Gaspare De Caro
Nacque, presumibilmente a Correggio, intorno alla metà del secolo XV, da Manfredo, conte di Correggio, e da Agnese di Marco Pio, signore di Carpi. Sulla sua educazione [...] tra le più grandi corti contigue: non nel senso dell'equidistanza - che avrebbe presupposto una effettiva capacità di autonomia politica - ma nel senso di un eguale accordo e sottomissione nei riguardi di tutti e ciascuno dei preponderanti vicini ...
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GREGORIO
Carla Vetere
Fu terzo duca di Napoli di questo nome, primogenito di Sergio (I) e di Drusa. Suoi fratelli furono Cesario, ammiraglio della flotta napoletana, Atanasio (I), vescovo di Napoli [...] Ducato, perseguito in quegli anni dal padre, che prevedeva l'eliminazione degli annosi dissidi interni e la salvaguardia dell'autonomia territoriale: in questi anni, perciò, il duca Sergio mantenne buoni rapporti con l'imperatore franco Lotario e suo ...
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CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] caposaldo strategico, che per la sua posizione assicurava il controllo della navigazione sul Po. La necessità di difendere l'autonomia del proprio Stato condizionò le vicende della biografia del C., imponendo, fra l'altro, anche a lui la professione ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] fin dai tempi di Urbano II: si trattò, com'è noto, di un'opera che non riuscì a intaccare peraltro l'autonomia monastica rafforzata anzi nei successivi decenni dal formarsi di alcuni grandi ordini esenti. Nel concilio furono prese anche disposizioni ...
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GUIDOTTI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1365, terzogenito di Filippo di Gerardino e di Anna di Iacopino Angelelli.
Come la maggior parte dei fratelli venne avviato dal padre all'attività [...] .
Significativo è invece il fatto che nel 1411, quando una rivolta popolare provocò il ripristino di un regime di autonomia, il G. assunse il suo primo incarico pubblico, regolatore delle entrate e delle spese della Tesoreria comunale.
Il ritorno ...
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CAPODILISTA, Orlando
Sandra Olivieri Secchi
Nacque in Padova nel 1457 da una delle più prestigiose famiglie della città, "nella quale l'antichità e la nobiltà gareggiano del pari" (Orsato, c. 180r) [...] altra testimonianza quest'elezione di come il medesimo gruppo oligarchico, pur impoverito e ormai privo di qualsiasi velleità di autonomia politica, riprendesse, dopo la crisi, il comando interno della vita cittadina.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.