LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] affari romani e un'altra, al centro della quale sarebbe stato ovviamente L. IV stesso, più gelosa della propria sfera di autonomia.
Un altro motivo di frizione tra L. IV e l'autorità imperiale fu costituito dal caso di Incmaro, arcivescovo di Reims ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] ed efficace e con notevole indipendenza di pensiero. I rapporti con la Francia, che toccavano il delicatissimo punto dell'autonomia e piena sovranità del governo napoletano, furono trattati con grande cautela; ma il giornale non mancò di segnalare ...
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LOTARIO I, imperatore, re d'Italia
Mario Marrocchi
Primogenito di Ludovico il Pio, re di Aquitania, e di Ermengarda, nacque in Aquitania nel 795. Conobbe un primo impegno istituzionale nell'814, quando [...] di L. con l'Italia e con lo stesso Impero, del quale veniva sì dichiarato consors, ma privo di un'autonoma titolarità territoriale, se non appunto quella della penisola, affidatagli con una formulazione non lineare e, nei fatti, con un'applicazione ...
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GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] del potere regio nel Papato altomedievale (secoli VI-VIII), Spoleto 1997, pp. 166 n. 16, 167 n. 19, 245; V. Dreosto, Autonomia e sottomissione in Friuli. Gestione dei poteri e dualismo politico dal sec. VI al trattato del 1756, Udine 1997, pp. 12, 18 ...
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CASALI, Uguccio Urbano
Franco Cardini
Nacque da Bartolomeo di Ranieri e dalla sua seconda moglie, Beatrice di Francesco Castracani, dopo il 1349 (quando era ancora viva la prima moglie di Bartolomeo) [...] parentado con i Salimbeni era in un certo senso un ponte gettato ai Senesi e ai Visconti, e sanciva una certa autonomia (o almeno l'ostentazione di essa) rispetto a Firenze. Nonostante ciò nel 1397, allo scadere della decennale accomandigia, i patti ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] ; S. Gagnér, Studien zur Ideengeschichte der Gesetzgebung, Stockholm 1960, pp. 312-341; J.A. Cantini, De autonomia iudicis saecularis et de Romani pontificis plenitudine potestatis in temporalibus secundum Innocentium IV, in Salesianum, XXIII (1961 ...
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CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] 'intera penisola. In realtà, il compito affidato ai comuni di provvedere all'istruzione elementare, se garantiva l'autonomia dell'ente locale, procurava gravi inconvenienti nelle regioni più povere. Il ritardo nella riduzione e nell'eliminazione dell ...
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ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] cristologica dibattuta con i discepoli di Gilberto Porretano e di Pier Lombardo.
In questa ricerca di equilibrio, nello sforzo di autonomia di fronte ai gravi problemi del momento, nel tentativo di trovare di volta in volta i mezzi più idonei per ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] ebbero inizialmente anche le sue petizioni sul problema del deficit di Firenze. Alle elezioni dell’autunno 1876 era andato in autonomia, ma con un atteggiamento di neutralità più conflittuale con i gruppi della Destra che non con il governo. Ricevuto ...
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CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] giuridiche ital. su leggi vigenti(1865-1954), Milano 1956 e success. appendici, ad Indices; M. Monaco, La regione. Sintesi storica dell'autonomia regionale in Italia, Roma s.d., p. 54; L. Sturzo, Il partito popolare ital., Bologna 1956-57, I, pp. 196 ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.