CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] , il C. si accordava con il capo degli ustascia A. Pavelić per un futuro protettorato italiano su uno Stato croato autonomo).
Quello dei primi mesi della non belligeranza fu probabilmente il periodo di maggior fortuna dei C. e di massima influenza ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] il responsabile della divisione delle forze. Giustamente egli sconsigliò l'attacco al quadrilatero ma, pur di salvare la propria autonomia dall'invadenza del re, accettò il principio del doppio schieramento e s'illuse che le dodici divisioni del La ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] accaduto per l'ospedale, i rappresentanti comunali, badando in prima istanza a stabilire la totale indipendenza e la piena autonomia dell'ente e a responsabilizzare il comune, renitente in via di principio, per le categorie di assistiti addossategli ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] pacificato. Le città che si erano ribellate agli Svevi ai tempi della reggenza - per avere, con privilegi papali, maggiore autonomia e tasse più basse - si sottomisero adesso al re; gli strati sociali più elevati di queste città colsero l'occasione ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] i due rapporti dei B. al IV e al V congresso del Komintern, conseguiva una linea politica di netta autonomia dei partito comunista, laddove Grainsci non osteggiava pregiudizialmente i contatti con forze democratiche antifasciste.
Mentre si andava ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] . Con il figlio I. era ormai in contrapposizione persino in ambito artistico, nel quale il Federico rimarcò la sua autonomia chiamando a Mantova, nel 1524, Giulio Romano e allontanando progressivamente gli artisti legati a Isabella. Tuttavia la morte ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] andar del tempo, col venir meno dell'ingombrante sovrapposizione del padre - F. s'è maturato, ha assunto un proprio autonomo profilo. Spartite ora tra lo svago mattutino della caccia praticata soprattutto a Pratolino e la "gran pazienza" delle "molte ...
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] corte imperiale Paolo Pietro Guidi, ma senza risultati.
Nemmeno le trattative con la corte pontificia circa le quote di autonomia garantite furono coronate da successo. Pier Luigi puntava a marcare la sua sovranità: non pagare nessun censo alla S ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] sino a posizioni di sfiducia nella funzione stessa del partito. Al congresso di Milano del 1910, dopo aver difeso l'autonomia del gruppo parlamentare e il suo "ministerialismo", definì il partito "un ramo secco" e lo invitò a "passare la mano ...
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CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] e soprattutto deciso fautore d'un brusco ridimensionamento dell'arrogante alterigia nobiliare e di una drastica compressione dell'autonomia dei vescovati di Bressanone e Trento, nei confronti dei quali non esitò a minacciare l'intervento delle ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.