FAROALDO
Jörg Jarnut
Secondo duca longobardo di Spoleto di-questo nome, era figlio di Trasamondo conte di Capua, insediato da re Grimoaldo nel 663 come dux nel ducato di Spoleto; sua madre, di cui si [...] , spesso anche con successo, di non mettere a repentaglio la sua posizione, contrassegnata da un alto grado di autonomia, con un aperto confronto con il potentissimo Liutprando.
Fonti e Bibl.: Paulus Diaconus, Historia Langobardorum, a cura di ...
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ADALBERTO di Toscana
Gina Fasoli
Figlio di Adalberto I e di Rottilde, è documentato quale marchese di Toscana dall'884 al 915. Era soprannominato "il ricco", non solo per le proprietà fondiarie, ma [...] D'accordo con il marchese Alberico di Spoleto, si oppose al progetto di incoronazione imperiale di Berengario, temendo una menomazione dell'autonomia della sua marca, e bloccò i passi dell'Appennino, da cui il re avrebbe potuto tentar di passare (907 ...
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CANTILLANA, José de Baeza Vicentelo y Manrique conte di
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1695 nella famiglia castigliana dei marchesi di Castromonte, terzogenito del grande di Spagna Luis Ignacio de [...] Gleichen, ambasciatore di Danimarca, in conseguenza delle quali fu poi definitivamente richiamato a Napoli, il C. non recuperò la propria autonomia ed importanza. Morì di lì a poco, a Parigi, il 21 febbr. 1770.
Fonti e Bibl.: Arch. gen. de Simancas ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guglielmo da
Corrado Corradini
Nobile reggiano, figlio, secondo quanto segnalato dal Tiraboschi (1824) sulla base di un perduto documento del 1210, di Barnaba da Fogliano, nome [...] I rettori di Cremona, in Bollettino storico cremonese, VIII (1938), pp. 153 s.; U. Gualazzini, Il "Populus" di Cremona e l'autonomia del Comune, Bologna 1940, pp. 113-117, 139; G. Casagrande, Note sulla famiglia dei da Fogliano. Secoli XI-XIII, in Il ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] Maghreb centrale. Nel complesso i suoi successi militari, che dipendevano dall'armamento superiore dei suoi cavalieri, rafforzarono l'autonomia della dinastia Hafsidi dal Marocco degli Almohadi e dei loro successori. Di E., che fu trattato dall'emiro ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] II non esiterà a imporre l’annullamento della secondogenitura toscana istituita dal padre nel 1763, che garantiva l’autonomia del Granducato per i successori di Pietro Leopoldo. Ragioni politiche, strategiche e familiari – Maria Luisa diede al marito ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] di C. III, che era possibile rivalutare, da parte di Schneider q jordan e ora anche di Stuart Robinson, nella sua autonoma consapevolezza solo in una certa misura coincidente con il tentativo compiuto nel 1080-1084 da Enrico IV per restaurare la ...
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CICALA, Visconte
Gino Benzoni
Nacque a Genova nel 1504, primogenito di Carlo, forse. a sua volta, figlio di quel "Vesconte Cigala", anch'egli "domini Caroli", presente, in qualità di testimone, alla [...] spagnoli (ché, nel 1558, il suo "galeon" reca una "compagnia" di trentanove fanti), e così pure quella di relativa autonomia nei confronti dei viceré, sì che mantiene una propria bandiera ed è tenuto a rispettare solo gli ordini del comandante ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Nacque il 20 ott. 1562 da Giorgio di Girolamo e da Elena Contarini di Giustiniano; ebbe un fratello, Marco (1565-1583), ed una sorella, che fu badessa nel monastero di [...] 'uomo d'azione che la finezza e l'accortezza del politico. A parte l'idea di conferire una notevole autonomia al territorio in funzione anticittadina, e quella, meno convinta, di ricercare una maggiore integrazione della nobiltà suddita nello Stato ...
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CAMAIANI, Pietro
Gerhard Rill
Di famiglia patrizia, nacque ad Arezzo il 1º giugno 1519. Della sua immediata parentela sono noti i fratelli Onofrio e Bernardino, imprigionato nel 1548 nel carcere romano [...] la sua dimora. Ma la loro collaborazione, inizialmente buona, diede ben presto luogo a divergenze.
Il C., abituato ad agire autonomamente, vedeva nel cauto e malaticcio Bertano un ostacolo alla sua libertà d'azione; inoltre voleva avere al più presto ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.