MANCINI, Ortensia
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 6 giugno 1646 da Lorenzo e da Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Crebbe a Roma, insieme con i suoi fratelli, fino al maggio del 1653, [...] un accordo interlocutorio con cui consentiva al Meilleraye di vivere nel palazzo Mazzarino, a patto di rispettare gli spazi di autonomia della moglie.
La M. decise allora di fuggire e il 13 giugno 1668 abbandonò Parigi, con la complicità del fratello ...
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CORRER, Marcantonio
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 21 luglio 1570 da Vincenzo di Angelo e da Benedetta di Marcantonio Correr.
Il padre morì un anno dopo la nascita del C.; ma l'esponente principale [...] circolare ciò che ingiuria il re, evidentemente alludendo a Bellarmino, e si proibisce la sua difesa; il re, del resto, difende quell'autonomia degli Stati di cui il Senato è fedele custode: o si ripara al decoro del re o l'amicizia veneto-inglese è ...
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BIONDI, Giovanni Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Lesina nel 1572; la sua famiglia, Biundović, che italianizzerà il cognome in Biondi agli inizi del sec. XVII, era nobile, ma di ridotte possibilità finanziarie. [...] su compiti saltuari: nel marzo-giugno 1612 fu al seguito del Wotton, recatosi a Torino per saggiare la volontà d'autonomia di Carlo Emanuele di fronte al profilarsi di un riavvicinamento tra Francia e Spagna e incoraggiarlo coll'assicurazione dell ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta dei Sonetti o Senatore
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (II), signore di Pesaro, e di Paola di Bertoldo Orsini, il M., distinguibile dalla schiera [...] formale salvaguardia delle istituzioni comunali, riconosceva al signore un dominio de facto, comprensivo dei privilegi e delle autonomie legittimamente esercitate in virtù del vicariato apostolico.
È indiscusso, d'altra parte, che il M. raggiunse i ...
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GERACI, Giovanni Ventimiglia, marchese di
Grazia Fallico
Nacque nel luglio 1559 a Castelbuono (Palermo) da Simone, marchese di Geraci, e da Maria Ventimiglia, figlia di Guglielmo barone di Ciminna e [...] . La storiografia contemporanea invece mette in luce l'incapacità del governo di comprendere e gestire l'aspirazione di Messina all'autonomia, con il risultato di staccarla sempre di più da Palermo e di perpetuare un motivo di debolezza del Regno ...
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CERRUTI, Vittorio
Pietro Pastorelli
Nacque a Novara il 25 maggio 1881 da Carlo e da Giuseppina Reciocchi.
Il padre, deputato del collegio di Novara I dal giugno 1886al maggio 1895, senatore dal novembre [...] un progressivo riavvicinamento all'U.R.S.S., componente importante del suo disegno politico che tendeva a dare piena autonomia alla posizione dell'Italia per farle assumere la funzione di elemento determinante dell'equilibrio europeo. D'altra parte ...
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BAGLIONI, Guido
Roberto Abbondanza
Figlio di Malatesta e di Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci, fu a fianco del fratello maggiore Braccio (II) nella graduale conquista dell'egemonia in Perugia. [...] , fu l'unico, fra i rappresentanti dell'oligarchia cittadina convocati a Roma dal pontefice, a difendere i diritti dell'autonomia perugina. Ritornato a Perugia in dicembre, entrò a far parte, insieme col fratello Rodolfo, del nuovo "consiglio ...
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INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] uno scontro aperto. I magistrati comunali presero alcune iniziative che, secondo il pontefice, travalicavano la loro legittima autonomia decisionale. In un primo momento il papa inviò come mediatore il priore del convento dei gioanniti dell'Aventino ...
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CONTARINI, Maffeo
Francesca Meneghetti
Figlio di Domenico di Nicolò del confinio di S. Angelo e di una nobildonna di cui nulla ci dicono le fonti, nacque con ogni probabilità a Venezia sul finire del [...] erano poste il prqblema della successione, che si presentava assai complesso. Si trattava infatti di rivendicare una certa autonomia edi affermare i diritti della Repubblica sulla scelta dei candidato, senza urtare i diritti e la suscettibilità della ...
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BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
Nicola Raponi
Secondogenito del principe Antonio e di Barbara Elisabetta d'Adda, nacque a Milano il 3 genn. 1728. Compiuti gli studi legali, intraprese la carriera militare, [...] . 1786).
Queste riforme furono accolte con grande ostilità dalla popolazione, gelosa delle tradizioni nazionali e della secolare autonomia di molte istituzioni locali. Il B. parve subito ai suoi occhi come lo strumento del dispotismo centralizzatore ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.