COLOMBO, Giovanni
Renzo Derosas
Mancano purtroppo per i Colombo, una famiglia modenese trasferitasi a Venezia nel Seicento, notizie precise. Del padre del C. si conosce solo il nome, Matteo, mentre [...] di nuove guerre; ma comunque sia, resta soprattutto l'impressione che, ben aldilà dell'ossequio dovuto per l'autonomia decisionale del Senato vi sia nel C. una chiara coscienza della totale inerzia veneziana, di una passività rigorosamente ...
Leggi Tutto
CAPELLO, Oliviero
Angela Dillon Bussi
Nacque a Casale, probabilmente tra il 1510 ed il 1520.
L'incertezza, che permane circa la datazione della nascita, era presente quando si consideravano i dati relativi [...] del duca provocò l'ostinata resistenza della cittadinanza che si vedeva privata di quella libertà e di quella autonomia di cui aveva largamente goduto sotto i Paleologi. Dapprima larvata, l'avversione si manifestò sempre più apertamente concretandosi ...
Leggi Tutto
FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] nel rapporto giurisdizionale tra le autorità civili ed ecclesiastiche; e tra clero autoctono, fortemente geloso della propria autonomia e preoccupato dall'intervento esterno in un terreno non certo privo di illeciti e di abusi, e gerarchia ...
Leggi Tutto
LAMBERTINI, Egano
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1325 da Guido di Egano e da Pina di Ubaldino Malavolti.
Nel 1348 Guido ereditò dal padre la vasta proprietà immobiliare che da Poggio Renatico [...] , incrementate da ulteriori acquisti.
La rivolta del 19 marzo 1376, che provocò in Bologna la rinascita di un regime di autonomia comunale, aprì al L. uno spazio di iniziativa politica. Primo dei membri del quartiere di Porta Procola del ricostituito ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Marino
Franca Petrucci
Del ramo dei Pisquizi della nobile famiglia napoletana, figlio di Francesco detto Poeta, e di Covella Sardo, fu fratello minore di ser Gianni, favorito di Giovanna [...] , il C., Giov. Antonio Orsini, Garzia Cavaniglia e Caraffello Carafa, per esortarli, rassicurati dalla sua volontà di tutelare la loro autonomia, a procedere all'elezione del nuovo pontefice. Eletto a Tivoli il 6 marzo Niccolò V, il C. fa di nuovo ...
Leggi Tutto
DELLA ROCCA, Giovanni
Sandra Pileri
Nato a Boscotrecase (Napoli) il 6 giugno 1838 (e non a Gragnano, come spesso affermato) da Antonio e Rosa Salvatore, fu indirizzato dal padre, magistrato, verso gli [...] sul macinato, sostenne la necessità di portare le province meridionali al livello delle altre regioni, intervenne per salvaguardare l'autonomia del Banco di Napoli (del quale fu anche consigliere). Ribadì l'autorità dello Stato su tutti gli enti ...
Leggi Tutto
ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] iniizi, un notevole successo di pubblico, permette di cogliere non solo gli atteggiamenti politici dell'A., e certe sue autonomie nell'ambito dello schieramento moderato, ma anche, attraverso tutte le contradizioni, o per lo meno le oscillazioni, il ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatestino (Malatestino dall'Occhio)
Anna Falcioni
Terzogenito di Malatesta da Verucchio e della prima moglie di questo, Concordia, figlia del visconte imperiale [...] di Malatesta da Verucchio e i Cesenati capeggiati dal M., che nel corso della vicenda mostrò i primi segni di autonomia nei confronti delle scelte paterne: non accettò compromessi con la S. Sede e, nonostante le disposizioni del neoeletto rettore ...
Leggi Tutto
PALEOLOGO, Flaminio
Laura Turchi
PALEOLOGO, Flaminio. – Nacque a Casale Monferrato nel 1518, figlio naturale di Giovanni Giorgio, ultimo marchese di Monferrato, e di una donna «di bassa condizione» [...] nel 1532 dichiarato esclusa Casale dall’investitura del marchesato, il processo avviato dai duchi di Mantova per ridurre l’autonomia della città si bloccò con la morte di Federico Gonzaga (1540), con la lontananza della vedova di lui, impegnata ...
Leggi Tutto
BISACCIA, Rubaldo
Giovanna Balbi
Mancano notizie sulla sua famiglia, che non è annoverata tra le nobili di Genova, né si conosce la data della sua nascita. La prima notizia su di lui sembra quella del [...] importante non solo per le sue implicazioni politiche, ma anche perché con esso l'imperatore dava pieno riconoscimento all'autonomia di Genova, riconoscimento che gli altri Comuni otterranno solo dopo la pace di Costanza.
Ancora console nel 1164, il ...
Leggi Tutto
autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.