DE FRANCHI TOSO, Federico
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1560, terzogenito di Gerolamo e di Isabella Sauli, dopo Cristoforo e Maria.
Appartenne al ramo Toso della famiglia De Franchi, [...] i problemi politici ed economici della Repubblica. Il D. e il suo gruppo ritenevano che tale politica garantisse l'effettiva autonomia di Genova dalla Spagna, cui invece erano legati i nobili vecchi come assentisti e attraverso l'attività dei cambi ...
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BOSSI, Marcantonio
Susanna Peyronel
Nacque a Locarno dal senatore milanese Egidio Bossi, discendente da un ramo dei conti Bossi di Azzate, del territorio di Varese e da Angela de' Pieni. Non si conosce [...] suonavano come una tacita sconfessione dei metodi diplomatici seguiti fino ad allora dagli Spagnoli. Le sue ambizioni di autonomia e talune iniziative dirette a tranquillizzare gli Svizzeri irritarono il duca di Sessa, governatore dello Stato, e gli ...
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LIENA, Girolamo
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Stefano di Girolamo, patrizio e uomo di governo della Repubblica, scelto anche per la massima carica di gonfaloniere nei primi anni del XVI secolo, e [...] l'imbarazzante presenza del L., divenuta fonte di contrasto con il potere ecclesiastico e potenziale pericolo per l'autonomia politica cittadina.
Nel settembre 1555 il L. - uno tra i primissimi esuli lucchesi religionis causa - fuggì Oltralpe insieme ...
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BOLDRINI, Stefano
Emilio R. Papa
Nato a Vigevano l'11 sett. 1810 da Giuseppe, avvocato, e da Rosa Ferrari, studiò giurisprudenza ed esercitò la professione forense nello studio paterno. Scrisse una [...] con il settimo (Novi 1859), il liberalismo democratico dei Boldrini: essi si batterono per la più assoluta autonomia delle società operaie da ogni interferenza governativa e partitocratica. Opponendosi ad una regolamentazione uniforme e al patto ...
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BORROMEO, Giulio Cesare
Susanna Peyronel
Nacque il 13 nov. 1517 da Federico e da Veronica Visconti. Avrebbe dovuto dedicarsi alla carriera ecclesiastica, essendo stato investito nel 1539 dell'abbazia [...] Comune, un corpo di ottimati scelti a vita dal governatore a rappresentare la città dieci per porta, ma privo di reale autonomia.
Morì a Milano il 7 ag. 1572.
Per sua disposizione testamentaria venne sepolto nella tomba di famiglia in S. Maria Podone ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] e del socialismo che caratterizzarono il periodo in cui egli prese il governo, il B. non riuscì a riaffermare l'autonomia e la continuità dello Stato liberale. Egli incoraggiò, all'indomani della sua entrata in carica, il "patto di pacificazione" tra ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] primi tre anni di pontificato come quando, in contrasto con i desideri di Luigi XIV e a rivendicazione dell'autonomia delle scelte di Roma, volle richiamare in Curia Lorenzo Casoni, nunzio a Napoli e principale esponente della corrente conciliante ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] Uffizio, sancì una posizione ormai di rilievo in seno al S. Collegio, dove il Pamphili diede prova di una certa autonomia, che lo avrebbe indotto a sconsigliare il papa dall'intraprendere la spedizione di Castro contro Odoardo Farnese.
Il Pamphili si ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] Soderini, I, cit., pp. 185 s.). Del resto, il vescovo di Perugia non aveva mai mancato di assumere posizioni autonome nei confronti di alcuni aspetti della politica di Pio IX. In particolare aveva giudicato intempestiva l'adesione nel 1848 alla causa ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] a garantire la separazione tra l'Impero e il Regno di Sicilia, che lo Stato pontificio considerava cruciale per la propria autonomia e la pace nella penisola italica. Con tali garanzie G. procrastinò la venuta di Rodolfo di Asburgo, usando espedienti ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.