PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio
Carmine Pinto
PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio. – Nacque a Genova l’8 novembre 1823 da Valentino Giuseppe e da Anna Maria dei conti Scoffiero.
I marchesi Pallavicini di Priola [...] . Giunto nel Mezzogiorno, l’esercito piemontese fu tenacemente contrastato dai difensori della dinastia borbonica e dell’autonomia delle Due Sicilie. Pallavicini partecipò alla fase finale dell’assedio della piazzaforte di Civitella del Tronto ...
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BRODOLINI, Giacomo
Francesco Maria Biscione
Nacque a Recanati il 19 luglio 1920. da Armando e da Doretta Federici. Conseguita nel 1939 la licenza liceale a Bologna, nel 1940 fu chiamato alle armi e, [...] Budapest, l'intervento militare sovietico in Ungheria).
Tornato all'attività di partito nel 1960 (sulle posizioni della corrente autonomista guidata da F. De Martino), divenne membro della direzione dei PSI nel marzo 1961 e guidò la sezione centrale ...
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BARBOLANI, Gianfrancesco, detto Otto (o più comunemente il "signor Otto" o Signorotto)
Roberto Cantagalli
Figlio primogenito di Antonio dei conti di Montauto e di Simona della Doccia di Marco, patrizio [...] al castello avito di Montauto presso Arezzo, ma, levatasi a ribellione la città contro la metropoli in nome della antica autonomia comunale, egli prese a capeggiare la fazione medicea e a mescolarsi con il fratello alle passioni politiche del momento ...
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GALLO (de Gallis), Nicola
Anna Modigliani
Apparteneva a una famiglia dell'aristocrazia romana che aveva - secondo quanto racconta Gaspare da Verona - lontane origini imolesi. Non si conosce il nome [...] avevano amministrato il Comune cittadino, nei confronti di una signoria pontificia che stava progressivamente erodendo ogni margine di autonomia municipale. Non è dunque un caso che il Porcari abbia trovato consensi anche all'interno del capitolo di ...
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PISANI DOSSI, Carlo
Matteo Morandi
PISANI DOSSI, Carlo. – Nacque a Pavia il 7 maggio 1780 dal nobile Gelasio Vincenzo e da Maria Rosalia dei baroni de Hölly von Niedermensdorff.
I Pisani Dossi erano [...] mazziniane, sempre però rigettate da Mazzini stesso, esprimendo in ogni momento «un fervore d’iniziativa e una decisa volontà di autonomia» rispetto al capo, che a quest’ultimo «d[ava] ombra» (Ferretti, 1948, p. 158). Nell’autunno del 1832 propose un ...
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FIORAVANZO, Giuseppe
Walter Polastro
Nacque il 14 ag. 1891 a Monselice (Padova) da famiglia di antiche origini fiorentine. Allievo dell'Accademia navale dì Livorno dal 1909, guardiamarina nel 1912, [...] leggere fatte per la scorta più che per il combattimento, con sistemi di collegamento rapidi ed elastici, con la massima autonomia nei comandi e con attacchi veloci delle sue unità siluranti. Auspicava l'uso di materiale semplice, sicuro e uniforme e ...
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COSTANZI, Giulio Cesare
Umberto D'Aquino
Nacque a Contigliano (Rieti) il 25 apr. 1875 da Francesco (parente del costruttore del teatro dell'Opera di Roma) e Rita Nardi. Laureatosi in ingegneria civile [...] è da ricordare il notevole successo ottenuto nella realizzazione di un trimotore da bombardamento a lunga autonomia, frutto delle innumerevoli esperienze fatte nel laboratorio dello stabilimento di costruzioni aeronautiche. L'aereo, denominato CC ...
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CAMBI, Giovanni
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Firenze intorno al 1444 da Niccolò dei Cambi da Querceto; della madre conosciamo soltanto il nome, Margherita. Non va confuso con il cugino, [...] pratica che si tenne il 3 marzo dell'anno seguente fu tra coloro che si opposero alle pretese pontificie difendendo l'autonomia della città e l'operato del Savonarola, da lui definito: "tesoro da essere desiderato da ognuno"; il papa infatti aveva ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] dal tempo di Emanuele Filiberto alla stessa legge del 7 ott. 1848, che, a parere del C., avrebbe eliminato ogni autonomia dei municipi.
Quando il governo di Cavour, dopo il moto milanese del 1853, decide l'espulsione dal Piemonte di molti esuli ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] un presbitero e lo stesso duca di Roma del tempo, Eustachio.
Ne fu probabilmente distolto non solo dalle resistenze dell'autonomismo locale, avverso a Roma, ma anche dal proposito di non lasciare che nel governo di quei territori la casta militare ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.