LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Sircana
Nacque a Regalbuto, in provincia di Enna, il 16 ag. 1901 da Gustavo, ufficiale dei carabinieri, e da Maria Marraro, donna di intensi sentimenti religiosi. Iscrittosi [...] del Partito d'azione: febbraio 1946, a cura di L. Mercuri, Roma 1977, ad ind.; P. Amato, Il PSI tra frontismo e autonomia (1948-1954), Cosenza 1978, ad ind.; S. Fedele, Fronte popolare. La sinistra e le elezioni del 18 apr. 1948, Milano 1978, ad ...
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JACOMETTI, Alberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 10 marzo 1902 a San Pietro Mosezzo, in provincia di Novara, da Giuseppe, piccolo possidente di campagna, e da Anna Magni. Iscrittosi alla facoltà di agraria, [...] , a cura di S. Caretti - Z. Ciuffoletti - M. Degl'Innocenti, Firenze 1977, ad ind.; P. Amato, Il PSI tra frontismo e autonomia (1948-1954), Cosenza 1978, ad ind.; S. Fedele, Fronte popolare. La Sinistra e le elezioni del 18 apr. 1948, Milano 1978, ad ...
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ISOLANI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1330 da Mengolo (Domenico) di Giacomo e da Mina di Ubaldino da Bagno. Ebbe una sorella, Nana, sposa di Pietro Miazoli di Ferrara.
Il padre [...] .
Diverso fu il suo comportamento dopo la rivolta del 19 marzo 1376 che portò al ripristino delle antiche strutture dell'autonomia comunale. Al nuovo regime, che volle definirsi Signoria del popolo e delle arti, anche l'I. prestò una fattiva adesione ...
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LAGO, Mario
Giovanni Edoardo Visone
Nacque a Savona il 27 apr. 1878 da Eugenio, magistrato, ed Enrichetta Castellacci. Completò gli studi giuridici all'Università di Genova, laureandosi nel dicembre [...] il periodo di De Vecchi.
Sul piano amministrativo il L. concesse significativi, ma mai determinanti, spazi di autonomia alle popolazioni locali. I tradizionali governi locali ("demarchie") rimasero in vita presso la maggior parte delle Comunità ...
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GOLINELLI, Enrico
Ignazio Masulli
Nacque a Civitanova Marche, nel Maceratese, il 3 ag. 1848 da Luigi e da Maria Luigia Salvatori. Dopo essersi laureato in giurisprudenza a Roma, si stabilì a Bologna [...] con i cattolici, il G. fu eletto sindaco e posto a capo di un'amministrazione tesa ad affermare una maggiore autonomia locale anche attraverso l'adesione alla Lega dei Comuni. Tra gli obiettivi della nuova giunta c'erano un rapporto preferenziale ...
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BIANCHI, Celestino
Sergio Camerani
Nacque a Marradi (Firenze) il 10 luglio 1817da Giuseppe, scrivano, e da Susanna Ciliegioli, filatora. I genitori vollero avviarlo agli studi e infatti, ricevuti i [...] gruppo dei moderati, ma sembra che, pur riconoscendo la funzione preminente del Piemonte, rimanesse ancorato al concetto dell'autonomia toscana. Da buon giornalista era portato, più che alla discussione teorica, alla ricerca di una soluzione concreta ...
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PESTALOZZI, Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
PESTALOZZI, Vincenzo. – Nacque a Chiavenna (nei pressi di Sondrio) in data ignota, da Ippolito, che nel 1544 ricoprì la carica di console di Chiavenna. [...] dal Ducato di Milano, dalla Francia e dalla feudalità ecclesiastica, sotto i Grigioni quelle terre acquisirono larghi margini di autonomia economica e politica. Il governatore, eletto dalle Diete e di nazionalità retica, risiedette a Sondrio e fu ...
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LANDONOLFO (Landenolfo)
Luigi Andrea Berto
Figlio del gastaldo di Capua Landolfo, nacque probabilmente verso la fine del secondo decennio del secolo IX. È ignoto il nome della madre, mentre conosciamo [...] il proprio contributo contro i Beneventani. Pur avendo il controllo di Teano, L. con ogni probabilità non agiva come un governante autonomo, ma doveva essere soggetto a una qualche forma di dipendenza da suo fratello Landone, conte di Capua.
L'unica ...
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CENCELLI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nacque il 16sett. 1819 a Fabrica di Roma (Viterbo) dal conte Carlo e da Anna Leali; laureatosi in giurisprudenza si dedicò alla professione forense. Nel 1848, sottotenente [...] locali a maggiori responsabilità e possibilità operative. Questa esigenza era sentita nel Viterbese, dove la perdita dell'autonomia provinciale e i controlli delle autorità tutorie sui comuni (privati di cespiti a favore dello Stato) erano aggravati ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] forze di quelle vaste aree dell'Italia longobarda centro-meridionale che erano per secolare tradizione le più gelose della propria autonomia di fronte ai sovrani di Pavia. A. era stato il capo dell'opposizione alla politica filo-romana di Rachi; ma ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.