GIUSTINIANI (Giustiniani Moneglia), Ansaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque nel 1502 a Chio la colonia del Levante della Maona dei Giustiniani, da Baldassare di Ansaldo di Lancellotto. Si ignora [...] consulente in materia di diritto, dovettero consentirgli, nell'ambito politico cittadino, uno spazio super partes, di equilibrata autonomia anche nei confronti del pur ammirato Andrea Doria. Questo atteggiamento del G. troverà il riconoscimento più ...
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GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Figlio primogenito di Barnaba (II), signore di Boglio (Beuil), e di Beatrice di Glandèves, di nobile famiglia provenzale, nacque intorno al 1350.
Tra i vari rami dei [...] nel 1364, diede loro una sovranità quasi assoluta, inducendoli a manifestare, nei confronti del governo comitale, la più grande autonomia.
Si comprende così come il G., succeduto al padre Barnaba nel 1368, si considerasse alla stregua di un signore ...
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BORGHESE, Marcantonio
Francesco Malgeri
Nacque a Parigi il 23 febbr. 1814. Figlio del principe Francesco Borghese e di Adelaide, principessa de La Rochefoucauld, per volere del padre ebbe il titolo [...] del Consiglio di Roma e nel maggio 1848 firmò l'indirizzo col quale, a nome del popolo, si chiedeva l'autonomia amministrativa e la difesa della nazionalità italiana. Il 18 maggio 1848 venne eletto deputato del primo collegio di Roma e Ronciglione ...
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CAMPELLO, Francesco
Ugolino Nicolini
Figlio di Buonconte dei conti di Campello di Spoleto, appartenne a quella nobiltà che, durante l'esilio dei papi in Avignone, si distinse, salvo rare eccezioni, [...] della giustizia, l'ordine pubblico e la sorveglianza degli organi finanziari -, ma il vicario non aveva alcuna autonomia, nominato come era dal legato pontificio, a lui subordinato in ogni decisione, alla stregua di un semplice rappresentante ...
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AIONE
Nicola Cilento
Principe dei Longobardi di Benevento (884-890), figlio di Adelchi di Benevento (853-878) e di Adeltrude e fratello di Radeichi II (881-884), al quale successe.
A. fu impegnato, [...] , liberata Bari, riuscirono nuovamente a ristabilire il loro prestigio in Puglia.
A. fu l'ultimo deciso difensore dell'autonomia del principato beneventano. Dopo la sua morte, in Benevento subentrò, prima, il dominio bizantino (891-894) e, poi ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] C'è un convergere d'interessi tra F. e la Serenissima: quello del consolidamento, nella figura di F., dell'autonomia del Ducato sforzesco con riconoscimento da parte d'un Carlo V riappacificato con entrambi coll'avallo benedicente del pontefice. Quel ...
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ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] viene annunciato al generale goto e al Senato, attestano, per quel che si può ricavare dalle espressioni di Cassiodoro, volontà di autonomia e di indipendenza, anche nei riguardi dell'Oriente (Variae l. IX. 9, 10, 11). In realtà tra gli altri oscuri ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] spirito di collaborazione, il L. seguì nella direzione della GIAC milanese un indirizzo - fondato su una più netta autonomia della vita religiosa e dell'azione cattolica da altre forme di impegno pratico-politico - che lo avrebbe poi differenziato ...
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CACCIACONTI, Tacco
Paolo Bertolini
Figlio di Ugolino signore di Torrita e della Fratta, e, con ogni probabilità, di una Tolomei di cui le fonti non tramandano il nome, il C. nacque intorno alla metà [...] tentativo di opporsi alla fazione avversaria e di difendere, nei loro feudi, i resti della loro antica autonomia: soprattutto Montefollonico, Torrita, Fratta e Sinalunga furono teatro di tumulti, di occupazioni, di attentati provocati dai fuorusciti ...
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DE PONTE (Aponte, Da Ponte), Giovan Francesco
Pietro Messina
Figlio di Giovanni Antonio e di Costanza Lanario, nacque nel 1541 a Napoli o a Maiori. La famiglia, originaria della costiera amalfitana, [...] posto di rilievo in seno al Consiglio, dove la sua attività politica fu spesso improntata alla difesa degli spazi di autonomia del Regno napoletano.
Per definime le caratteristiche, ricordiamo le principali iniziative da lui caldeggiate e di cui fu ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.