Istituzione dell’antica Atene (ma attestata anche in altre città greche), in base alla quale i giovani liberi, all’età di 18 anni, venivano iscritti nelle liste di leva. Gli efebi erano posti sotto la [...] e lancia, e, prestato giuramento, servivano per un anno (o due) nella difesa delle frontiere. Finita per Atene l’autonomia politica, l’e. perse il carattere militare e accentuò invece quello ginnico. Nell’età ellenistica e anche durante l’impero ...
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LACONI, Renzo
Giuseppe Sircana
Nacque a Sant'Antioco, in provincia di Cagliari, il 13 genn. 1916, da Arturo, maestro, di simpatie socialiste, e da Maria Casano, anch'essa insegnante elementare. Come [...] 1945 - 5 genn. 1946).
Questo si pronunciò contro ogni ipotesi di organizzazione federalista dello Stato, ma a favore di un'ampia autonomia regionale per la Sicilia e la Sardegna, allo scopo di porre fine allo sfruttamento di tipo semicoloniale e all ...
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Provenza
Regione della Francia sudorientale. Il nome deriva da Provincia Narbonensis, nome della provincia romana costituitavi intorno al 122 a.C., che fu detta da Augusto in poi Gallia Narbonensis. [...] Lotario, che nell’855 ne fece un’unità politica e territorialmente autonoma col ducato di Lione, assegnandola al figlio Carlo. Tornata a fisionomia, che si concretò in una vera e propria autonomia politica quando l’ultima erede dei conti di P., ...
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Sturm, Jakob
Politico e riformatore tedesco (Strasburgo 1489-ivi 1553). Fu membro del Senato, della Camera dei tredici e di quella dei quindici della libera città di Strasburgo, che rappresentò anche [...] tra i dissidenti, in vista dell’unione di tutti i protestanti. Fu uno strenuo rappresentante dell’ideale di autonomia perseguito dalle libere città tedesche. Non si interessò direttamente delle dispute teologiche e si batté per la tolleranza; fu ...
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Bellegarde, Heinrich Joseph conte di
Generale austriaco (Dresda 1756-Vienna 1845). Già nell’esercito alleato contro la Francia rivoluzionaria, si distinse nella resistenza a Napoleone durante la campagna [...] (14 giugno 1800), divenne capo di stato maggiore in Italia. Ancora (1809) contro Napoleone a Essling e a Wagram, tornò in Italia nel 1814 e governò fino al 1816 il Lombardo-Veneto, per il quale sollecitò invano da Metternich maggiore autonomia. ...
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Nell’età repubblicana (dalla metà del 4° sec. a.C.), la città assoggettata a Roma e sottoposta a oneri (munus capĕre). Con la sottomissione il m. perdeva la propria sovranità, senza partecipazione ai diritti [...] tra i m. propriamente detti e le colonie sotto il nome unico di universitates, e decadde progressivamente l’autonomia municipale, mentre si accrebbe l’ingerenza del potere centrale.
Nelle province l’organizzazione municipale restò ignorata sino alla ...
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Uomo politico dalmata (Spalato 1822 - ivi 1891). Di idee mazziniane, assorbite durante gli studî di medicina a Padova, podestà di Spalato dal 1860 al 1882 (salvo la parentesi del 1864-65), contribuì al [...] le correnti democratiche e liberali di Italiani e Croati. A favore di questi ultimi il B., pur fautore dell'autonomia dalmata e contrario all'unione alla Croazia, istituì sette scuole, favorì la ricostituzione della Matica per la diffusione della ...
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Capostipite (m. 1230 circa) della dinastia veneziana dei duchi di Nasso. Segnalatosi durante la 4a crociata come militare e diplomatico, capitanò (1204-05) una spedizione contro Nasso, impadronendosene; [...] , ecc.). Investito del titolo di duca dell'Arcipelago dall'imperatore latino d'Oriente Enrico I (1207 circa), mantenne notevole autonomia nei rapporti con Venezia (a volte anche in aperto contrasto) e svolse un proprio piano di egemonia sull'Egeo. ...
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(fr. Marseille) Città e porto della Francia meridionale (839.043 ab. nel 2006; 1.480.000 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), sul Mediterraneo, all’estremità orientale del Golfo [...] di Roma contro Cartagine, conservò anche durante l’Impero lo statuto di città libera e federata, e riuscì a mantenere l’autonomia sotto Burgundi, Visigoti (480-510), Ostrogoti (510-536) e sotto i re merovingi e carolingi. Sottomessa da Carlo d’Angiò ...
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(fr. Bretagne) Regione della Francia nord-occidentale, formata dall’omonima penisola (lunghezza 250 km, larghezza max 150), che si estende tra la Manica e l’Atlantico. Geologicamente fa parte del massiccio [...] isola occupata dagli Anglosassoni e che diedero alla regione il nome attuale. Nell’846 Carlo il Calvo riconobbe formalmente l’autonomia del ducato di B., che però nel 10° sec. dovette assoggettarsi alla sovranità dei duchi di Normandia. Estintasi nel ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.