GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] adottati per la ristrutturazione degli edifici, ripubblicando, all'indomani del suo arrivo, i decreti del 1592 e assumendo autonome iniziative personali.
L'intento che, in modo sorprendentemente diretto, si propose il G. fu l'imposizione dell ...
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ANSPERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dal 20 giugno 857, resse la sede arcivescovile di Milano dal 26 giugno 868. Figlio d'un Albuzio di Biassono (Brianza), apparteneva a una di quelle [...] del privilegio di non dover ospitare l'imperatore entro la cerchia delle mura cittadine, privilegio che rafforzava l'autonomia della città di Milano e della sua massima autorità, l'arcivescovo.
Fonti e Bibl.: Codex Diplomaticus Langobardiae, in ...
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CAPITONE (Amuccio, Auruccio o Aurucio), Feliciano
Boris Ulianich
Nacque intorno al 1515 (per G. Eroli nel 1511; ma questa data non regge se è vero quanto scrive il Boncambi [in Viri illustres...] che [...] che travagliavano la Francia e si ripercuotevano anche nel possesso pontificio della provincia di Avignone, con un'autonomia di governo insidiata dalla vicinanza del potente cardinale Georges d'Armagnac, che riuscì a diventare suo successore ...
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JACOBINI, Ludovico
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Genzano, presso Roma, il 6 genn. 1832 da Raimondo, ricco proprietario terriero devoto al Papato, e da Ottavia Jacobini. Ricevuta la prima formazione al [...] di dissidio tra lo J. e Leone XIII (e il Galimberti) fu la condivisione da parte del primo dell'autonomia dello Zentrumspartei dalla S. Sede, rivendicata dal Windthorst (in particolare riguardo alla legge detta del settennato, voluta da Bismarck ...
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ANSALDI, Casto Innocente
Mario Rosa
Nato a Piacenza il 7 maggio 1710, professò tra i domenicani a Cremona il 6 sett. 1726. Ingegno inquieto, antiscolastico, mostrò presto fastidio della disciplina e [...] secolo, in cui le preoccupazioni apologetiche e l'interesse moderato per la nuova cultura si scontrano con il rigore etico, autonomamente inteso, della prima generazione dei riformatori.
Al di fuori di schemi scolastici, quindi, l'A. tra i primi, con ...
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FERRARO (Ferrario, Ferrari, Ferrara, Ferreri), Filippo de
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita, da collocarsi verosimilmente intorno alla metà del sec. XIV. Sicura è invece la sua origine [...] siciliane. L'ambasceria, giunta a Saragozza nell'aprile 144, discusse con Ferdinando sia delle aspirazioni siciliane all'autonomia, sia della confusa situazione ecclesiastica determinata dallo scisma, Per la quale il re impose l'obbedienza a ...
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MARACCO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Paolin
Nacque nel Veronese, forse a San Bonifacio, intorno al 1511 da Giovanni Matteo, membro di una famiglia legata da interessi a quell'area territoriale e probabilmente [...] Vito di Dornberg, potente personaggio di quella contea, cattolico, ma fedele al suo imperatore e desideroso di vedere riconosciuta l'autonomia religiosa per la sua città. Per risolvere l'eterno contenzioso, il M. tentò anche di ottenere da G. Grimani ...
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DELLA TORRE, Ludovico
Carla Casagrande
Nacque a Verona da Domenico e da una Paola nella prima metà del sec. XV.
L'ambiente familiare pare presentarsi propizio alla futura vocazione del D.: la madre, [...] cui il D. ripercorre le tappe che, dal concilio di Costanza (1415) fino, al pontificato di Alessandro VI, portarono all'autonomia degli osservanti dai conventuali.
L'ultima testimonianza del D. risale al 1° febbr. 1502, data di una lettera inviata da ...
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BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] imposta, animano e tendono la sua prosa, danno ai suoi personaggi nitidezza di profili, dignità di portamento, precisione, autonomia, individualità, ai conflitti movimento e drammaticità.
L'ultima notizia che abbiamo sulla vita del B. è una lettera ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] dell'anno. Due scritti del papa del 23 agosto e dell'11 settembre lo autorizzarono ad occuparsi con piena autonomia del problema Lutero. Il D. aveva promesso al principe elettore un trattamento "paterno e non accusatorio" ("paterne non iudicialiter ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.