CABEO, Niccolò
Alfonso Ingegno
Nato a Ferrara il 26 febbr. 1586, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù nel 1602. Ebbe come maestro di matematica, nel collegio gesuitico di Parma, Giuseppe Biancani; [...] primo luogo l'osservazione e l'esperimento. Attento a delimitare il campo della ricerca naturale, e a definirne l'autonomia, egli insiste sul valore dell'esperienza come premessa indispensabile per la formulazione di teorie, mentre più incerta appare ...
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ANACLETO II, papa
Raoul Manselli
Al secolo Pietro, nacque negli ultimi decenni del sec. XI, da Pietro di Leone della famiglia romana dei Pierleoni.
Discendenti dell'ebreo convertito Benedetto Cristiano, [...] fino ad Onorio II aveva suscitato contro la corte di Sicilia l'opposizione delle città e dei feudatari anelanti a maggiore autonomia. Con A., che aveva ottenuto anche il consenso dei monaci di Montecassino, la situazione cambiò radicalmente. A. per ...
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ANSELMO
Margherita Giuliana Bertolini
Successe ad Ansperto nella cattedra arcivescovile di Milano nel marzo 882, secondo arcivescovo di questo nome. Caratteristica essenziale dell'azione di A., sia [...] (aprile 895), dalla casa spoletina, si dovette rivolgere a più riprese ad Arnolfo re di Germania per tutelare la propria autonomia. Appare probabile che se il conte guidesco di Milano, Maginfredo, e con lui la città, si sottomise al re germanico ...
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ILARIO
Claudia Gnocchi
Nacque verso la metà del X secolo a Matera, allora facente parte di un tema dell'Italia bizantina.
L'origine lucana di I. è nota dal Chronicon Vulturnense, che dà notizia anche [...] delle scorrerie della famiglia dei Borrelli. Questi, alleati di Pandolfo ma intenzionati ad allargare gli spazi della loro autonomia politica e militare, aggredirono gli Anseri, dai quali I. aveva sperato di essere protetto, e depredarono le località ...
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GATTORNO, Rosa
Marina Caffiero
Nacque a Genova il 14 ag. 1831 da Francesco, commerciante di famiglia agiata originaria di Sturla, e da Adelaide Campanella, giovane vedova genovese già madre di una bambina. [...] risolvere la delicata questione originata dalla ritrosia delle istituzioni ecclesiastiche ad accettare le peculiarità di organizzazione, di autonomia e di libertà delle nuove congregazioni religiose femminili, la G. fu costretta a frequenti viaggi a ...
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FINAZZI, Giovanni Maria
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bottanuco (Bergamo) il 20 nov. 1802, da Giacomo e da Caterina Cattaneo. La famiglia era originaria di Zandobbio presso il lago d'Iseo e di tradizioni [...] Stato dalla Chiesa in Italia. Breve commentario, Genova 1866, opere nelle quali il F. manifesta una notevole serenità ed autonomia di giudizio, su posizioni conciliatoriste.
Gli ultimi anni furono tranquilli. Con lettera vescovile del 3 ag. 1867 il F ...
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CALAGRANO, Girolamo
Roberto Zapperi
Nacque a Ceva in data imprecisata verso la metà del sec. XV. Abbracciò lo stato ecclesiastico e riuscì a entrare al servizio del cardinale genovese Giovanni Battista [...] relativa all'uso di certe acque e all'affitto di taluni edifici e nella controversia con i Cuneensi che pretendevano autonomia di governo ecclesiastico con un vicario generale distaccato appositamente a Cuneo. I rapporti con Alessandro VI, dopo la ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] a Padova alcuni problemi che si ponevano con urgenza all'Ordine: il dissidio della provincia narbonense che rivendicava la propria autonomia e la riconciliazione con l'Osservanza, di cui si è già detto. Il problema della provincia narbonense che il B ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] re, una volta che le colonie ebbero raggiunta l'indipendenza si trovò un modus vivendi che consentì alla Chiesa di provvedere autonomamente a una gerarchia ecclesiastica con la nomina di due arcivescovi e di cinque vescovi in Colombia e Brasile (1827 ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] del clero dell'Urbe (tra cui lo stesso cardinale vicario, Pietro vescovo di Porto). Forti della tradizione di autonomia romana, i cardinali di questo partito serbavano una posizione di antagonismo nei confronti dell'Impero. Benché le due fazioni ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.