DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] marmo con coperchio a forma di frutta e fiori (Cora, 1959 e 1973), utilizzati sia per tabernacoli sacri che in modo autonomo, forse come doni nuziali e da parto, allusivi alla "dovizia" della casa, significato da attribuire anche ad una più limitata ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] di C. III, che era possibile rivalutare, da parte di Schneider q jordan e ora anche di Stuart Robinson, nella sua autonoma consapevolezza solo in una certa misura coincidente con il tentativo compiuto nel 1080-1084 da Enrico IV per restaurare la ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] , il 14 novembre, nella corporazione dello zafferano. Fu solo allora che Perna poté mettere su bottega e firmare in autonomia le opere stampate in proprio. Questo avanzamento di status sociale coincise con un cambiamento nei rapporti con l’Italia ...
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BALDOVINO
Margherita Giuliana Bertolini
Di stirpe franca ("genere francus" è detto nel cod. Lat. monacense 4623 della cronaca di Leone Ostiense, cfr. Chronica p. 620, apparato), discepolo di Oddone [...] , e vigorosa fu la sua azione, più densa di sviluppi di quella romana, per recuperare alla comunità la sua autonomia, indispensabile per la rinascita della sua vita spirituale, e i beni perduti. Ciò risulta da numerosi diplomi richiesti ed ottenuti ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] , secondo Girgensohn, al movimento che nel Tirolo, attraverso la nascita di "leghe" locali, reclamava una più forte autonomia nei confronti dell'autorità superiore). Il L. dovette piegarsi: il 28 febbraio concesse una carta edictorum et provisionum ...
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GHERI (Ghieri, Geri), Filippo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia nel 1520 da Evangelista di Baronto e da Piera di Lorenzo Grifoni.
La famiglia, da poco ascritta alla nobiltà pistoiese, era rappresentata [...] di cui aveva riferito in una lettera a Beccadelli del 29 apr. 1553. Caldeggiato da Giulio III per limitare l'eccessiva autonomia del tribunale del S. Uffizio e anticipato da una serie di trattative alle quali, come dimostrano recenti studi, partecipò ...
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LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] e redditi spettanti al Papato). Tuttavia nell'offerta federiciana si individuò, non a torto, una sorta di minaccia all'autonomia della Chiesa.
La contrastata dialettica tra Papato e Impero trovò un unico punto di sicuro raccordo e accordo nell ...
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DI CHIARA, Stefano
Mario Condorelli
Nato a Palermo nel dicembre del 1752 da Giuseppe e da Antonia Clementi, in una modesta famiglia che non vantava tradizioni intellettuali, fu nondimeno dal padre indirizzato [...] in stato di necessità tornare alla disciplina, seguita dalla Chiesa durante il primo millennio, che prevedeva un'ampia autonomia delle Chiese locali rispetto alla S. Sede. Ma tale riferimento allo stato di necessità costituiva un pretesto per ...
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GALIANI, Celestino
Eugenio Di Rienzo
Nacque l'8 ott. 1681 a San Giovanni Rotondo presso Foggia da Domenico, commerciante di lana, e da Gaetana Tortorelli. Venne chiamato Nicola Simone Agostino, nome [...] decennio 1720-30, un nuovo terreno di controversia, dopo quello politico-diplomatico. La rivendicazione di una autonomia completa della scienza dalla teologia, decisamente ma cautamente propugnata dal G., non poteva mancare di confrontarsi, infatti ...
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CASELLI, Carlo Francesco
Stanislao da Campagnola
Nacque a Castellazzo Bormida (Alessandria) il 20 ott. 1740 da Domenico, agente dei marchesi Pallavicini. Entrato nell'Ordine dei servi di Maria nel 1755 [...] la predicazione (1809) e la campagna della coscrizione (1810). Se questi atteggiamenti segnano i limiti della sua autonomia rispetto alla politica ecclesiastica napoleonica, essi non mostrano in alcun caso una volontà di sottrarsi alle ingerenze ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.