CALLEGARI, Giuseppe
Angelo Gambasin
Nacque a Venezia il 4 nov. 1841 da Pietro e da Angela Cescutti, in una famiglia appartenente alla piccola aristocrazia veneziana e di radicate tradizioni cattoliche; [...] e note tipiche della sua mentalità: di fronte alla realtà nuova dell'apostolato laicale, che esigeva una sua autonomia, il C. fu incapace di cogliere i fermenti culturali delle nuove generazioni sensibili alla democrazia parlamentare, al metodo ...
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BELLINO
Giorgio Cracco
Incerta la data di nascita: solo un'ipotesi arbitraria può fissarla al 1077. In effetti, il primo documento che riguarda B è del 1107, e lo dà "canonicus presbiter" della cattedrale [...] di sostegno e affiancamento del clero regolare e secolare più disagiato: B. distribuiva beni propri e lasciava autonomia nell'amministrazione dei patrimoni ecclesíastici. Soltanto avocava, gelosamente a sé, in quanto capo e pastore della Chiesa ...
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PALLAVICINO, Carlo
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Carlo. – Nacque intorno al 1427, probabilmente a Monticelli d’Ongina, sestogenito di Rolando e di Caterina Scotti. Al di là di ipotesi non [...] nel Quattrocento, gli Sforza, la Chiesa di Lodi e la città, pp. 25-48); L. Arcangeli, Un lignaggio padano tra autonomia signorile e corte principesca. I Pallavicini, in Noblesse et États princiers en Italie et en France au XVe siècle, a cura di ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] diplomatica non produsse i risultati sperati. Il G. si mosse sempre con avvedutezza e prudenza, ma entro margini di autonomia ristretti. Egli fu fedele esecutore di una linea diplomatica basata sull'unica opzione dell'unione cattolica per la guerra ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] questioni delicate, dal governo della città di Ancona, che aveva goduto fino a non molti anni prima di una certa autonomia, alle incursioni del Turco, aggravate dalla carestia che si abbatté sull’area marchigiana tra il 1539 e il 1542. Sulla ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] amici.
Quando Cristina di Svezia giunse per la prima volta a Roma, nel 1655, ansiosa com'era di difendere la propria autonomia di fronte alle corti di Madrid e di Parigi, si affiancò subito ai cardinali dello "squadrone volante"; ma sin dai primi ...
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MANDELLI, Fortunato (al secolo Giovanni Antonio Baldissera)
Antonella Barzazi
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Angelo, il 15 dic. 1728 da Giovanni Battista, "dottor causidico", e da Maria Angeli, [...] della Congregazione camaldolese e trasferiti nella sede generalizia di S. Ippolito in Faenza - dovette garantirgli maggiore autonomia, nel difficile periodo dell'avvio della politica giurisdizionalistica che, a partire dal 1771, avrebbe falcidiato i ...
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D'ELCI, Raniero
Luisa Bertoni
Della famiglia dei marchesi di Monticiano, conti d'Elci, uno dei rami dei Pannocchieschi di Siena, nacque a Firenze il 7 marzo 1670 da Filippo, marchese di Monticiano e [...] : ma il problema più grave era costituito dai rapporti tra il re e il Parlamento di Parigi, che rivendicava autonomia anche in materia di politica ecclesiastica, e quindi intralciava con ogni mezzo la costituzione Unigenitus, mentre la monarchia si ...
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PARASCANDOLO, Marco
Massimo Carlo Giannini
PARASCANDOLO (Palascandolo, Palescandalo), Marco. – Nacque probabilmente a Vico Equense nel 1542 da Leonardo Andrea e Francesca Vespoli. Fu battezzato con [...] .
L’azione dei tre visitatori incontrò da subito l’ostilità della nobiltà partenopea che intendeva difendere la tradizionale autonomia dei monasteri, in cui molte sue figlie erano costrette a prendere i voti senza alcuna vocazione. L’attività ...
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INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] uno scontro aperto. I magistrati comunali presero alcune iniziative che, secondo il pontefice, travalicavano la loro legittima autonomia decisionale. In un primo momento il papa inviò come mediatore il priore del convento dei gioanniti dell'Aventino ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.