ANDREASI, Giorgio
Nicola Raponi
Nato a Mantova il 31 genn. 1467 e avviato alla carriera ecclesiastica, fu introdotto ben presto alla corte dei Gonzaga. Della sua sorte decise Isabella d'Este, che lo [...] la necessità di reprimere i sempre più frequenti casi d'eresia e per la suscettibilità della Repubblica gelosa della propria autonomia. Lo si vide quando l'A. fece sottoporre a processo l'agostiniano Giulio della Rovere da Milano. Accusato da Roma ...
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BONIZONE
Ugolino Nicolini
Successore di Azzone, fu abate del monastero di S. Pietro fuori le Mura di Perugia dal 1036 al 1063, anno in cui rinunziò all'ufficio. Un'abbondante documentazione testimonia [...] del 1045 Gregorio VI emana un privilegio, diretto a B. "coangelico abbati", con il quale gli conferma la completa autonomia di S. Pietro sotto la protezione apostolica.
Questa magna charta dell'indipendenza del monastero si articola in una serie di ...
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DAVIDE, vescovo di Benevento
Luca Bellingeri
Di lui non sappiamo quando- nacque, né se fosse di origine beneventana e di stirpe longobarda. Probabilmente già prima di divenire vescovo dovette frequentare [...] fedeltà e la promessa di ottemperare ad una serie di condizioni che avrebbero dovuto sancire la definitiva rinuncia ad ogni autonomia da parte del principato. Nella prima metà del maggio del 788 Grimoaldo poté dunque rientrare in patria per assumere ...
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BENEDETTO V, papa
Paolo Delogu
Manca, nel Liber pontificalis, la sua biografia. Delle sue origini si ignora dunque ogni cosa, se non la notizia, tramandata dai cataloghi dei papi, della sua nascita [...] tesa per l'opposizione violenta dei Romani alle ingerenze di Ottone I: desiderosi quelli di conservare la libertà e l'autonomia che avevano trovato in Alberico II il difensore; impegnato l'altro in una politica di sottomissione di tutta l'Italia ...
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GIORGIO
Irene Scaravelli
Arcivescovo di Ravenna (835-846 circa), successore di Petronace e predecessore di Deusdedit.
Con la sua biografia si chiude il Liber pontificalis Ecclesiae Ravennatis di Agnello, [...] di G., che realmente inflisse un duro colpo al patrimonio della Chiesa ravennate e mise a repentaglio la sua stessa autonomia, giustifica l'avversione manifestata da Agnello, il quale comunque ebbe in curia, durante i primi anni di episcopato di G ...
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FLORES, Antonio
Donatella Rosselli
Nato a Siviglia, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, intraprese gli studi giuridici laureandosi in utroque iure; divenne notaio e abbracciò la carriera [...] l'obiettivo di trattare un accordo con il re francese per annullare la prammatica sanzione, che sanciva l'autonomia della Chiesa gallicana. Comprendeva inoltre la questione delle decime, i provvedimenti disciplinari da adottare nei confronti di ...
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AGOSTINO di Cantorbery, santo
Raoul Manselli
Preposito del monastero di S. Andrea sul Monte Celio, fondato da Gregorio Magno prima della sua elevazione al pontificato, da questo fu scelto per l'opera [...] cuore dello stato di Etelberto, stabilendo due sole diocesi suffraganee, a Londra la prima e l'altra a Rochester.
Questa autonomia di A. non incise affatto sulle relazioni con Gregorio; anzi a questo egli si rivolse per la soluzione di molti dubbi ...
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GUIDALOTTI, Francesco
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Simone di Ceccolo, della nobile famiglia perugina che effettuò la scelta popolare aderendo alla fazione dei raspanti, nacque intorno alla metà del [...] S. Pietro, guidò la delegazione inviata a Lucca per convincere Urbano VI a trasferirsi a Perugia rispettando l'autonomia della città, e a conservare i suoi ordinamenti.
La delegazione fu ammessa a trattare col cardinale Luca Ridolfucci, disponibile ...
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BENESSA (Beneša), Pietro
Massimiliano Peloza
Nacque a Ragusa (Dalmazia) nel 1586, da Stefano, appartenente al patriziato cittadino. A Ragusa ricevette i primi elementi di educazione letteraria, quindi [...] troppo ben definite. Inizialmente il Magalotti gli riservò un ruolo eminente tra i sostituti, affidandogli con discreta autonomia la corrispondenza con le nunziature di Madrid, Parigi, Colonia, Venezia e Svizzera, e lasciandosi spesso rappresentare ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] l'amicizia che lo legava al card. Medici (ibid., IV, p. 377). Un ambito in cui il B. godette di una certa autonomia fu quello dei provvedimenti presi a favore dei suoi familiari. Le raccomandazioni per il padre Marco, ancora residente a Bosco, e per ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.