PANCIATICHI, Bandino
Elisabetta Stumpo
PANCIATICHI, Bandino. – Nacque a Firenze il 10 giugno 1629 da Bandino di Niccolò e da Diana di Baldassarre Guadagni. Antica casata appartenente alla più insigne [...] sua candidatura non trovò tuttavia l’appoggio dei partiti imperiale e francese, che non apprezzavano il rigore e l’autonomia da lui sostenuti nell’amministrazione della Chiesa.
Con i granduchi di Toscana, di cui fu stretto e stimato collaboratore ...
Leggi Tutto
INGOLI, Francesco
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Ravenna il 21 nov. 1578 nella parrocchia di S. Agnese da una famiglia benestante. Pratico fin da adolescente di varie lingue, tra le quali l'arabo, ottenne [...] apporto politico ed economico alle missioni da parte delle Corone iberiche e di quella francese. Inoltre cercò di limitare l'autonomia degli ordini religiosi missionari e dei loro privilegi.
A questo scopo Urbano VIII costituì dal 1633 al 1637 una ...
Leggi Tutto
LUDOVICO da Vicenza
Tommaso Caliò
Nato a Vicenza agli inizi del XV secolo, entrò, probabilmente in giovane età, nell'Osservanza francescana; i biografi, per deduzione, legano questa circostanza al ciclo [...] Pietro da Capriolo i quali avevano ottenuto, con la bolla pontificia del 18 febbraio Circa felicem statum, l'autonomia dalla provincia di Milano entrando alle dirette dipendenze del ministro generale dei francescani e avevano rivolto accuse contro il ...
Leggi Tutto
MALVEZZI, Vincenzo
Andrea Daltri
Nacque a Bologna il 22 febbr. 1715 da Pietro Paolo, appartenente al ramo dei conti della Selva, antica famiglia del patriziato cittadino, e da Maria Caterina Leoni.
In [...] gli attirò le simpatie della maggior parte del clero, per converso, malgrado la sua dichiarata propensione per l'autonomia e il giurisdizionalismo cittadino, essa originò anche una serie di tensioni con il Senato e la società civile bolognese ...
Leggi Tutto
BISANZIO
Alessandro Pratesi
Appartenente con molta probabilità al clero locale, fu elevato alla cattedra episcopale di Trani, primo arcivescovo di questo nome, intorno al 1063, dopo che Niccolò II aveva [...] invece accertato che proprio in quel periodo Trani volesse affermare, in una posizione di particolare prestigio, la sua autonomia di fronte alle opposte forze politiche: non è probabilmente casuale la circostanza che, nella successiva esaltazione di ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO della Chiusa
Carlo Albarello
Monaco di S. Michele della Chiusa nella seconda metà dell'XI secolo, G. è autore delle Vite di due abati clusini, Benedetto (I) e Benedetto (II): sotto il governo [...] praeceptor" (Chronica, p. 968). G. rinuncia a quegli elementi esterni (quale il prologo) che avrebbero potuto conferire un'autonomia al nuovo breve testo, e a occasioni di autobiografismo come poco più tardi dimostrerà nella Vitadi Benedetto [II].
G ...
Leggi Tutto
FUSCO, Alfonso Maria
Donatella Gironi
Nacque ad Angri, presso Pompei, il 23 marzo 1839, primogenito di Aniello e Giuseppina Schiavone.
Di famiglia agiata ma popolana, di radicata tradizione cattolica, [...] femminili di Benevento e Roma. Questa riuscì in un primo tempo a trovare ascolto tra le autorità ecclesiastiche, ottenendo l'autonomia dalla casa madre e l'allontanamento del F. dalla direzione dell'istituto. Solo nel 1892, un anno prima di morire ...
Leggi Tutto
FARINA, Fortunato Maria
Vittorio De Marco
Nacque l'8 marzo 1881 a Baronissi, in provincia di Salerno, da Francesco ed Enrichetta Amato.
La sua era una agiata famiglia che apparteneva alla borghesia [...] quella di Troia: la S. Sede aveva infatti deciso di unire ad personam le due diocesi senza intaccare la loro reciproca autonomia.
"La scelta dell'autorità ecclesiastica - scriveva il procuratore generale del re a Foggia il 5 dic. 1925 al ministero di ...
Leggi Tutto
DE ANGELIS, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ascoli Piceno il 16 apr. 1792 da Vincenzo, ricco possidente, e da Maria Alvitreti, discendente da illustre famiglia ascolana insignita del marchesato [...] ) nella quale i Cantoni riuniti proposero l'istituzione di un arcivescovo me tropolitano e una decisa limitazione dell'autonomia del clero.
Le contromisure prese dal D. furono graduali e proporzionate all'aggravarsi della situazione ma finirono per ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Fécamp
Tommaso Di Carpegna Falconieri
di Nato verso il 990, di G. si hanno poche notizie. Perfino il modo di denominarlo è incostante: per il luogo di nascita è detto da alcuni "di Ravenna", [...] 'abate - che, seguendo una concezione fondamentale della riforma monastica, comprendeva il rapporto con i vescovi in termini di autonomia - quanto dai duchi, che consideravano l'abbazia una vera e propria fondazione di famiglia. Così si spiegano i ...
Leggi Tutto
autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.