ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] restaurare il patrimonio territoriale della Chiesa milanese: a tal fine vincolava a sé quegli enti monastici e religiosi la cui autonomia avrebbe costituito un limite per la sua autorità di metropolita, e si opponeva anche a qualunque forza che, dall ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] amministrative e giurisdizionali anche nell'ambito politico.
Alleate durante il conflitto con Bisanzio, quando avevano cercato nell'autonomia politica dall'Oriente e nell'indipendenza dai Longobardi la tutela - sotto l'egida dei sovrani franchi ...
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PIO, Alberto
Fabio Forner
PIO, Alberto. – Nacque nel castello avito a Carpi, il 23 luglio 1475, primogenito di Leonello e Caterina Pico, sorella del più famoso Giovanni. Solo due anni dopo, nel 1477, [...] le nozze con Maria, figlia di Bernardino Martinengo.
Con la morte di Marco Pio (22 marzo 1494) divenne più autonoma l’attività amministrativa di Alberto, che cominciò a intessere una sottile tela di rapporti diplomatici. Punti di riferimento nella ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] del Magalotti, mandato nel suo vescovato di Ferrara. Ma il provvedimento non servì a dare al B. la desiderata autonomia: egli in effetti fu sempre costretto, negli affari importanti come in quelli di minor momento, a rimettersi alla volontà del ...
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FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] nel rapporto giurisdizionale tra le autorità civili ed ecclesiastiche; e tra clero autoctono, fortemente geloso della propria autonomia e preoccupato dall'intervento esterno in un terreno non certo privo di illeciti e di abusi, e gerarchia ...
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PAOLO I, papa
Paolo Delogu
PAOLO I, papa. – Appartenente a una famiglia della nobiltà romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (odierna via del Corso), venne allevato ed educato nelle [...] esponente del governo papale, trattò con Totone, impegnandolo a rinunciare ad atti violenti e a non prendere iniziative autonome in vista dell’elezione del nuovo papa, che comunque doveva essere scelto all’interno del clero romano. Ma Totone ...
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PAOLO da Cesena
Stefania Nanni
PAOLO da Cesena (Girolamo Angelini). – Nacque a Cesena il 2 febbraio 1556 da Alessandro Angelini ‘gentil’huomo di cappa corta’ e valente giurista, e da Laura Lansetti [...] nuove presenze missionarie, di minimi, barnabiti, teatini, carmelitani scalzi e francescani riformati) e con la stessa identità-autonomia dell’Ordine rispetto al potere politico.
In questo clima, il visitatore e commissario generale Paolo da Cesena ...
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COMPAGNONI, Pompeo
Carlo Verducci
Nacque a Macerata l'11 marzo 1693 da Pierpaolo e da Maria Girolama Ricci, rampollo di due tra le più cospicue famiglie della nobiltà terriera maceratese: quella paterna, [...] realtà pastorale non fu facile. Perduravano i contrasti tra Osimo e Cingoli, con l'aspirazione di questa all'autonomia episcopale; ma soprattutto permaneva grave il rilassamento della vita religiosa, che il suo predecessore aveva inutilmente cercato ...
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CALLISTO
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Arcidiacono di Treviso, grazie all'appoggio del re dei Longobardi, Liutprando, venne eletto vescovo a Cividale del Friuli col titolo di patriarca di Aquileia, succedendo a Sereno: nel confermare [...] molto gradita al duca del Friuli, Pemmone, personalità di rilievo, geloso delle prerogative del suo rango e dell'antica autonomia del suo ducato. Intransigente difensore della dignità patriarcale, C. non doveva tardare a scontrarsi con il duca: l ...
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GUGLIELMO da Sarzano
Monica Cerroni
Nacque intorno agli ultimi decenni del Duecento a Genova, nel sestiere di Sarzano, da cui ereditò l'appellativo, se si deve accordare valore restrittivo alle indicazioni [...] dei due soli, secondo la quale entrambe le autorità derivano direttamente da Dio e possono dunque esercitare un potere autonomo e distinto nelle rispettive sfere d'influenza: il dominio temporale e il dominio spirituale.
Dante si spingeva, in realtà ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.