PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] questioni delicate, dal governo della città di Ancona, che aveva goduto fino a non molti anni prima di una certa autonomia, alle incursioni del Turco, aggravate dalla carestia che si abbatté sull’area marchigiana tra il 1539 e il 1542. Sulla ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] amici.
Quando Cristina di Svezia giunse per la prima volta a Roma, nel 1655, ansiosa com'era di difendere la propria autonomia di fronte alle corti di Madrid e di Parigi, si affiancò subito ai cardinali dello "squadrone volante"; ma sin dai primi ...
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MANDELLI, Fortunato (al secolo Giovanni Antonio Baldissera)
Antonella Barzazi
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Angelo, il 15 dic. 1728 da Giovanni Battista, "dottor causidico", e da Maria Angeli, [...] della Congregazione camaldolese e trasferiti nella sede generalizia di S. Ippolito in Faenza - dovette garantirgli maggiore autonomia, nel difficile periodo dell'avvio della politica giurisdizionalistica che, a partire dal 1771, avrebbe falcidiato i ...
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D'ELCI, Raniero
Luisa Bertoni
Della famiglia dei marchesi di Monticiano, conti d'Elci, uno dei rami dei Pannocchieschi di Siena, nacque a Firenze il 7 marzo 1670 da Filippo, marchese di Monticiano e [...] : ma il problema più grave era costituito dai rapporti tra il re e il Parlamento di Parigi, che rivendicava autonomia anche in materia di politica ecclesiastica, e quindi intralciava con ogni mezzo la costituzione Unigenitus, mentre la monarchia si ...
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CARLO IV di Lussemburgo, Imperatore
M. Mihályi
Nato nel 1316 a Praga, ove morì nel 1378, C. era figlio di Giovanni (1296-1346), conte di Lussemburgo e re di Boemia dopo la morte del cognato, ultimo [...] al servizio del sovrano, oltre al Maestro detto appunto del ciclo di Emmaus.Nel 1344 il vescovado di Praga ottenne l'autonomia da Magonza e l'elevazione ad arcivescovado e, nello stesso anno, venne posta la prima pietra della cattedrale, dedicata a s ...
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PARASCANDOLO, Marco
Massimo Carlo Giannini
PARASCANDOLO (Palascandolo, Palescandalo), Marco. – Nacque probabilmente a Vico Equense nel 1542 da Leonardo Andrea e Francesca Vespoli. Fu battezzato con [...] .
L’azione dei tre visitatori incontrò da subito l’ostilità della nobiltà partenopea che intendeva difendere la tradizionale autonomia dei monasteri, in cui molte sue figlie erano costrette a prendere i voti senza alcuna vocazione. L’attività ...
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LEONI, Alberto
Simone Ragagli
Nacque l'8 sett. 1563 a Revere, un piccolo centro vicino a Mantova, da "honesti parenti" di cui non conosciamo l'identità. Nell'ultimo quadrimestre del 1580 vestì l'abito [...] alla Castellina, vicino a Firenze. Esattamente due anni dopo si svolse il primo capitolo alla Castellina, che ne sancì l'autonomia da S. Maria Maggiore, proclamando il vicariato a vita del Leoni. Il 5 luglio 1622 Gregorio XV confermò questo stato ...
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FAGNANO, Giuseppe
Pietro Stella
Nato a Rocchetta Tanaro (Asti) il 9 marzo 1844 da Bernardo e Maddalena Pero, contadini di una certa agiatezza, fu avviato per gli studi ginnasiali e la carriera ecclesiastica [...] per i giovani. Acquistata nel 1889 una goletta di 30 tonnellate (battezzata "Mafia Auxiliadora"), poté con maggiore autonomia stabilire contatti con gli aborigeni delle terre magellaniche (Onas, Alacalufes, Yahganes, Tehuelches). Nel 1890 ottenne dal ...
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BIANCIARDI, Stanislao
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Montegiovi (frazione di Castel del Piano, Grosseto) il 28 aprile 1811 da Giovanni (che, rimasto vedovo, abbracciò lo stato ecclesiastico, affidando [...] temporale.
Allontanatosi sempre più dal Lambruschini e dal Tommaseo, dei quali non comprese l'attaccamento all'idea di autonomia, il B. si schierò immediatamente a favore delle annessioni, auspicando la formazione di uno Stato unitario. Accettò e ...
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BORGHESE, Francesco Scipione
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 20 maggio 1697, da Marco Antonio, principe di Sulmona, e da Flaminia Spinola. Destinato alla carriera ecclesiastica, la sua prima educazione [...] di procedura, ma che nasceva dalla preoccupazione di Carlo VII di riaffermare, di fronte ai principi elettori protestanti, l'autonomia della dignità imperiale dal consenso di Roma. Era una vertenza che per il suo ambiguo carattere si prestava a ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.