GIFFREDO di Anagni (Giffredo "Bussa")
Alessandra Mercantini
Nacque probabilmente ad Anagni intorno agli anni Venti del XIII secolo. In alcuni documenti del locale Archivio capitolare G. è anche ricordato [...] del pontefice era particolarmente viva nei riguardi della ghibellina Forlì e della guelfa, ma fiera delle sue prerogative di autonomia, Bologna: proprio in queste due città Niccolò III inviò G. con il compito di muoversi prudentemente così da evitare ...
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FELICE, santo
Paola Novara
Appartenente al clero ravennate, era economo di quella Chiesa ed abate del locale monasterium di S. Bartolomeo quando, alla morte dell'arcivescovo Damiano, venne eletto a [...] da essa custodito, il gesto di F. rappresentò senza dubbio un ulteriore episodio della lotta per l'autonomia dalla Chiesa di Roma, autonomia che del resto era stata riconosciuta alla Chiesa di Ravenna dall'imperatore Costante II all'epoca dell ...
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GISMONDI, Pietro
Vittorio Parlato
Nacque a Roma il 2 dic. 1913 da Antonio, magistrato, e da Vetulia Balducci.
Allievo di A.C. Jemolo, con cui si laureò in giurisprudenza all'Università di Roma e poi [...] ; la voce Culti acattolici, in Enc. del diritto, XI, Milano 1962, pp. 440-456, per i quali configura un'autonomia istituzionale.
Nelle Lezioni di diritto ecclesiastico. Stato e confessioni religiose (Milano 1961 e 1965, nella collana dell'Istituto di ...
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CASARETTO, Pietro Francesco
Giulio Fabbri
Nacque ad Ancona il 16 febbr. 1810, da famiglia ligure. Intrapresi gli studi nel seminario locale, verso i quindici anni mostrò segni di vocazione monastica, [...] indiretto di Carlo, Alberto) fu nominato abate a soli trentaquattro anni. Ai suoi monasteri liguri fu riconosciuta larga autonomia rispetto agli organi della Congregazione, anche se la vita che vi si conduceva continuava a svolgersi secondo la regola ...
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COUSCONARI, Germano
Vittorio Peri
Nato verso il secondo decennio del XVI sec., a Cipro, fu monaco basiliano nel periodo finale della dominazione veneta e visse per circa trent'anni nel monastero di [...] insieme con i patriarchi orientali dall'arcivescovo di Cipro Timoteo, il prelato ortodosso che aveva ripristinato l'antica autonomia canonica della Chiesa dell'isola. Nel codice Barber. Gr. 390si conserva un eucologio scritto in Cipro nel 1575 ...
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Locuzione con cui si definisce il periodo storico, compreso tra il gennaio e l'agosto 1968, in cui prese avvio in Cecoslovacchia il processo di democratizzazione e di riforme ideato da A. Dubček, subentrato, [...] fu accompagnato da crescenti pressioni in senso riformista, soprattutto fra intellettuali e studenti, e da una forte ripresa dell’autonomismo slovacco; nello stesso anno L. Svoboda divenne presidente della Repubblica e O. Černik capo del governo. Il ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] da presso, sfuggiva con la morte al vincolo della legge e della tradizione di Roma, e il concreto affermarsi in forme autonome dei gruppi umani raccolti nelle comunità e nelle chiese, centri d’interessi sociali e di vita economica, furono con altri i ...
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Religiosi, uomini e donne, che vivono secondo la regola benedettina (camaldolesi, cistercensi e trappisti, mechitaristi, olivetani, silvestrini e vallombrosani). In senso più stretto quelli riuniti nella [...] gli abati, che per gli affari comuni rappresenta innanzi alla Santa Sede tutte le congregazioni, salva però l’autonomia di ciascuna. Le congregazioni che costituiscono la confederazione sono: la Congregazione cassinese (o di Santa Giustina di Padova ...
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Subiaco Comune della prov. di Roma (63,4 km2 con 9321 ab. nel 2008, detti Sublacensi). Il centro è situato a 408 m s.l.m. su un colle alla destra dell’Aniene, alle falde del Monte Calvo.
Il paese ha conservato [...] monastero di S. Scolastica, divenne presto città (11° sec.) retta da un vicecomes, finché nel 1193 ricevette l’autonomia. Rimase però a lungo sotto il preponderante controllo degli abati della vicina abbazia. Durante la Seconda guerra mondiale, la ...
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ZINZENDORF, Nikolaus Ludwig, conte di
Maryla FALK
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Fondatore della innovata Società dei Fratelli, detti anche Fratelli Boemi o Moravi o Herrnhutiani (v. boemi, fratelli), nato a Dresda il 26 maggio [...] capo Gesù Cristo (1741). Ma durante il soggiorno dello Z. in America furono avviati e in parte conclusi accordi per l'autonomia delle comunità morave. Tornato in Europa, lo Z. vi si oppose con tutte le forze, facendosi conferire i pieni poteri; e ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.