CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] alcuni esuli, come M. Montecchi, N. Costa, E. Agneni, che militavano nello schieramento democratico; sollecitavano una maggiore autonomia politica e organizzativa dei liberali romani e tentavano di dar vita nella stessa Roma a un partito antimoderato ...
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DE LIBERO, Libero
Renato Bertacchini
Nacque a Fondi (ora in provincia di Latina) il 10 sett. 1903 da Francesco e da Cesira Faiola.
Della sua adolescenza e della prima giovinezza in provincia, "dentro [...] maturità, superata ormai ogni esperienza letteraria, compresi gli iniziali modelli ermetici, giungendo ad una disinvolta, vitale autonomia nel rapporto uomo-natura.
La guerra, l'occupazione tedesca, il rinnovarsi dell'antico, secolare dolore della ...
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CRESCIMBENI, Giovan Mario
Nicola Merola
Nacque a Macerata il 9 ott. 1663 in una delle più ragguardevoli famiglie della città marchigiana, da Giovan Filippo, professore di discipline giuridiche presso [...] 'affermazione dell'originalità della poetica classicistica degli Arcadi corrisponde effettivamente alla sanzione dell'autonomia e della autonoma rappresentatività della nostra tradizione volgare.
Sbaglierebbe però chi credesse che la contrapposizione ...
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PEREGO, Pietro
Gianluca Albergoni
PEREGO, Pietro. – Nacque a Milano l’11 dicembre 1830, unico figlio di Carlo e Margherita Casanova.
Il padre era originario di Oggiono e impiegato presso l’ufficio delle [...] intricata, ma le frequenti soppressioni dimostravano che quel giornalismo foraggiato dagli austriaci cercava nondimeno una sua autonomia, sconfinando spesso nel terreno scivolosissimo dell’attualità. Altre collaborazioni del 1850-51 – oltre a quelle ...
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COLTELLINI, Lodovico
Roberto Volpi
Nacque a Livorno il 20 ott. 1720 da Antonio e da Elisabetta Antonia Cornacchini. Il padre, ufficiale di polizia, promosso alla carica di bargello, trasferì la famiglia [...] della civiltà etrusca come "straniera" rispetto a quella romana diventa il fondamento per una larvata richiesta di autonomia religiosa e intellettuale. Non a caso quindi il carteggio con l'Amaduzzi ci presenta una stretta compenetrazione fra ...
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GUALANDI, Giovan Bernardo
Simona Mammana
La data di nascita del G., non documentata, cade probabilmente al principio del XVI secolo, se si prende come punto di riferimento il 1526, anno della sua prima [...] nel pensiero di Lutero - del merito e "il problema se all'uomo si potesse o no attribuire una sia pur relativa autonomia nella scelta tra il bene e il male", problema al quale il G. risponde attribuendo "all'uomo una certa misura di responsabilità ...
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PEDRETTI, Giovanni Maria, detto Nino
Gabriele Scalessa
PEDRETTI, Giovanni Maria, detto Nino. – Nacque a Santarcangelo di Romagna, il 13 agosto 1923, da Luigi Renato, impiegato comunale noto in paese [...] di un’infanzia perduta (nonostante sia definito lèngua dla mi mà). La novità di tale scelta era inoltre in certa autonomia lessicale rispetto a Guerra, e nella semplificazione grafica dei dittonghi (evidenziata dallo stesso Pedretti in una Nota sul ...
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PALMIERI, Eugenio Ferdinando
Daniela Sacco
PALMIERI, Eugenio Ferdinando. – Nacque il 14 luglio 1903 a Vicenza, da Federico, colonnello emiliano, e da Olimpia Bagliani, entrambi di discendenze asburgiche. [...] ‘teatro umoristico’ dei fratelli De Filippo nel contesto della scena partenopea. Si distinse, inoltre, per indipendenza e autonomia di giudizio, che spesso lo resero inviso ai centri di potere. Considerato un intellettuale anarchico e aristocratico ...
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LECHI, Luigi
Luciano Faverzani
Nacque a Brescia il 14 dic. 1786, penultimo figlio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli. Poco più che decenne assistette, il 18 marzo 1797, alla rivoluzione [...] 'ultimo di avere un controllo diretto sulla vita dell'ateneo e dell'altrettanto ferma volontà del L. di mantenerne l'autonomia. Le sedute furono nuovamente sospese nell'aprile 1859 e ripresero all'indomani della liberazione della città da parte delle ...
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LEBRECHT, Danilo (Lorenzo Montano)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Verona il 19 apr. 1893 da Carlo, facoltoso industriale, appartenente a una famiglia israelita di origine polacca. Compiuti gli studi [...] , il quale, sulla linea che era stata della Ronda e poi di Solaria, cercava di procedere lungo la strada dell'"autonomia della repubblica delle lettere"; ma per il L., di famiglia israelita, dopo la promulgazione delle leggi razziali non era più ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.