LUBIN, Antonio
Rita Tolomeo
Nacque in Dalmazia a Traù (Trogir) il 22 ott. 1809 da Renzo (Lovre) e da Domenica Koščina.
Di famiglia modesta - il padre era fabbro -, il L. frequentò le prime classi nel [...] e che erano destinati ad acuirsi successivamente lo videro coinvolto nella difesa della lingua italiana e nella battaglia per l'autonomia della Dalmazia e non vi fu commemorazione politica in cui il L. non facesse giungere la sua voce, né necessità ...
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CEVA, Teobaldo
Nicola Merola
Nacque a Torino il 14 genn. 1697. Compiuti gli studi d'umanità e di belle lettere nel Collegio vecchio della Compagnia di Gesù, si fece carmelitano, smettendo il nome secolare [...] , nelle antologie del C. vengono sostanzialmente ridimensionati i diritti della fantasia, alla quale non viene riconosciuta alcuna autonomia né alcuna funzione discriminante. E perciò, in base a criteri assai meno restrittivi e a un gusto assai ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] e perso il fratello Antonio all'assedio di Palmanova, passò a Venezia per farsi, nel Circolo italiano, acceso sostenitore dell'autonomia della Repubblica veneta così come in poesia era il cantore di una guerra di sterminio all'odiato nemico austriaco ...
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FALQUI, Enrico
Renato Bertacchini
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 12 ott. 1901 da Gaetano e Angelina Carlomagno, entrambi sardi, e sino dalla giovinezza risiedette a Roma, dove eserciterà "bene [...] 1916) di G. De Robertis viene infatti distinta dalla Voce di Prezzolini e meglio valorizzata per la "riconquistata consapevolezza dell'autonomia artistica" (cfr. De Robertis e la "Voce", in Novecento letterario, s. 5, ed. 1957, p. 196).
La passione e ...
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BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] . Lo scrittore veronese è convinto, innanzi tutto, che le letterature moderne d'Europa abbiano una loro particolarissima autonomia, che non discende affatto, come i più inveterati classicisti vorrebbero, dai caratteri e dalle forme delle letterature ...
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DEL BENE, Bartolomeo (Baccio)
Paolo Procaccioli
Nacque il 9 nov. 1514 probabilmente a Firenze, e non in Valdelsa (come ipotizzavano il Negri e il Couderc), dal banchiere Niccolò di Albertaccio di Vieri [...] e capacità compositiva non sono in genere all'altezza di quelle tassiane, pure rispetto a quelle denunciano una maggiore consapevolezza e autonomia tecnica. Al D. infatti risale l'introduzione della quartina secondo lo schema ABbA o AbBA o aBBA o l ...
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JOVINE, Francesco
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Guardialfiera, nel Molise, il 9 ott. 1902 da Angelo e Amalia Loreto, in una famiglia di contadini, piccoli proprietari terrieri.
Durante l'infanzia [...] di completa omologazione culturale sotto l'egida del regime. Si legò allora a quei pochi intellettuali che ancora conservavano autonomia di giudizio (tra gli altri: M. Pannunzio, C. Muscetta, C. Levi, G. Debenedetti, R. Guttuso, A. Moravia, G. De ...
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DEL RE, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Turi, in Terra di Bari, il 2 genn. 1806 da Francesco Paolo e da Maria Componibile.
In un passato non lontano molti membri della famiglia paterna, originaria [...] (lettera a C. Carducci, in Mazziotti, I, p. 174). Allora tornò a Napoli, membro di una nuova Camera priva di ogni reale autonomia e ai lavori della quale non partecipò se non per alcune votazioni in cui si schierò con l'opposizione. Dopo la morte del ...
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FIORENTINO, Pier Angelo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli da Giacomo e da Elisabetta Durelli il 5 marzo 1811 (la data di nascita fissata al 18 marzo 1809 e ricavata dall'epigrafe posta sulla lapide [...] d'argent" (ibid., II, p. 350).
Oltre a ricavare una partecipazione agli utili, il F. acquistava in questo modo l'autonomia intellettuale di cui aveva bisogno per ritagliarsi un proprio spazio sia come narratore sia come critico teatrale e musicale ...
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CRISTIANOPULO, Ermanno Domenico
Giuseppe Pignatelli
Nato a Traù (oggi Trogir), in Dalmazia, probabilmente nel 1730 (come si desume dal Libro dei morti della parrocchia di S. Maria sopra Minerva), entrò [...] C., oltre a poggiare le sue argomentazioni sui decreti del concilio di Trento relativi ai sacri voti e sull'autonomia dal potere civile dei regolamenti ecclesiastici, insisteva su due punti fondamentali: l'utilità sociale anzi politica degli Ordini ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.