FRAGGIANNI, Niccolò
Eugenio Di Rienzo
Nacque il 30 apr. 1686 a Barletta, da Antonio, discendente da una famiglia di antica nobiltà locale, che deteneva una magistratura in quella provincia, e da Francesca [...] condividendo la politica del viceré troppo accondiscendente nei confronti di Roma, si dimostrò sempre contrario a un'eccessiva autonomia di quella magistratura, che, sotto l'impulso di Gaetano Argento, si era andata sempre più compromettendo con la ...
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BENVOGLIENTI, Girolamo
Ubaldo Morandi
Figlio di Giovan Battista, nacque a Siena il 18 dic. 1520. Fin da giovane ebbe una particolare attitudine agli studi di giurisprudenza, che poté esercitare nello [...] gli immensi sacrifici sofferti dai Senesinel peggiore dei casi gli oratori dovevano impetrare che almeno fosse riconosciuta la autonomia del governo repubblicano di Montalcino, oppure la sottomissione di quello stato alla Corona di Francia. Ma l ...
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MACRÌ, Giacomo
Carlo Bersani
Nacque a Messina il 27 sett. 1831 da Silvestro e Filippa Santangelo. Di formazione classica, si laureò in giurisprudenza nel locale ateneo nel 1853. Dal 1859 al 1866 dimorò [...] ripartire il diritto amministrativo in varie scienze speciali, il M. elaborò una convinta difesa dello statuto disciplinare e dell'autonomia del diritto amministrativo. A suo parere, esso poteva fare da base a una più ampia "scienza della gerarchia ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] un coerente disegno, del quale G. fu senz'altro attivo interprete, volto a sostenere un costante controllo sull'autonomia culturale, religiosa ed economica rivendicata e costruita nel corso del tempo dalle comunità ebraiche europee. Presenti da tempo ...
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MONDELLI, Francesco Antonio
Giuseppe Pignatelli
– Nacque a Roma il 6 febbr. 1756 da Sebastiano e da Costanza Lanti (Hierarchia catholica, p. 362).
La tradizione agiografica (Baraldi, p. 549) gli attribuisce [...] di Magonza Friedrich von Erthal in accordo con gli arcivescovi di Colonia, Treviri e Salisburgo, per rivendicare una maggiore autonomia da Roma. Obiettivo del M. era quello di presentare l'avvenimento come un atto del tutto isolato, operato da ...
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FOLLERIO (Falliero, Follero, Follien, Folliero), Pietro
Maria Teresa Napoli
Nacque nel feudo di Sanseverino, presso Salerno, intorno alla seconda decade del sec. XVI da Antonio, dottore in legge. Ebbe [...] del resto coerente con il progetto del Seripando di rinnovare le consuetudini della Chiesa salemitana per porre freno all'eccessiva autonomia di cui godevano i maestri di frateria in seno al capitolo.
Tornato ad occupare la carica di uditore presso ...
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NICCOLINI, Agnolo
Barbara Donati
NICCOLINI (Nicolini), Agnolo (Angelo). – Primogenito di cinque figli, nacque a Firenze il 29 giugno 1502 da Matteo e da Ginevra Morelli.
Dei suoi fratelli, soltanto [...] affisse sul Palazzo pubblico della città le insegne del proprio casato.
Abbandonata la dura politica d’opposizione a ogni autonomia cittadina, perseguita nel suo primo mandato, si adoperò per una rapida pacificazione della città (cfr. i bandi contro ...
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LADERCHI, Giovanni Battista
Grazia Biondi
Nacque nel 1538 a Laderchio; non si conoscono i nomi dei genitori; il capostipite della famiglia paterna fu probabilmente Erro da Malpiglio, console a Bologna [...] l'Impresa frumentaria, e di ostacolare la creazione di magistrature concorrenti con quelle ducali. Cercò anche di limitare l'autonomia del Consiglio comunale, al quale avrebbe voluto imporre una figura con funzioni analoghe a quelle del giudice dei ...
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DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...] anni successivi, da una vasta produzione nel campo del diritto penale ed in quello del diritto penale processuale la cui autonomia il D. difendeva. Nel dibattito scientifico dei tempo si impose per le originali posizioni sul rapporto individuo-Stato ...
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FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] tra il papa e Bologna. Il F. e gli altri notabili cittadini mostravano di non rendersi conto che Bologna non poteva trattare autonomamente la propria sorte. La città rientrava ormai in un complesso gioco, tra le mire di Milano e Roma, di Venezia e ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.