BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] lo sviluppo dell'eurocomunismo, in collaborazione con i comunisti francesi e spagnoli, ribadendo a Mosca i principi di autonomia e diversità delle linee nazionali (al XXV congresso del PCUS, febbraio 1976); in politica interna nascondendo sempre più ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] parte a sé e, in un certo senso, nell'interesse di tutti") in grado di ridare alla élite liberale la propria autonoma funzione e che avesse ben chiaro che i ceti medi costituivano il campo d'azione decisivo per realizzare una effettiva democrazia ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] sostenere un duello in cui fu ferito. Nel marzo 1884 il Baccelli, caduto il suo disegno di riforma che garantisse l'autonomia dell'università, lasciò il ministero e il C. tornò all'insegnamento.
Professore di latino e greco al "Vittorio Emanuele" di ...
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GREPPI, Enrico
Giuseppina Bock Berti
Nato a Bologna il 22 luglio 1896 in una famiglia lombarda da Luigi, ingegnere civile, e da Eugenia Rossetti, si avviò allo studio della medicina e chirurgia presso [...] H. Wolff, che studiò il meccanismo del dolore nell'emicrania, il G., che intuì il carattere di entità clinica autonoma delle cefalee sine materia, inaugurò di fatto il filone di studi fisiopatologici e clinici delle cefalalgie. Allo studioso italiano ...
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ERLEMBALDO, santo
Jorg W. Busch-Hagen Keller
Non si conosce la data di nascita di E., capo del movimento patarino a Milano, ma solo quella della morte: E. fu ucciso nel corso di un combattimento il [...] guardia, con il suo racconto, i confratelli contro il pericolo derivante dagli "pseudo-profeti" e dai loro seguaci per l'autonomia ambrosiana. Nella Vita Arialdi, scritta nel 1075, cioè nel contesto di un'opera agiografica, Andrea da Parma, abate di ...
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GOZZADINI, Brandaligi
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1295 da Paganino di Brandaligi e da Marchesina (Sina) di Bartolomeo da Fermo dottore di grammatica. Nel 1298 il padre, avendo ferito due [...] appena tre anni, un nuovo regime signorile ne prese il posto.
Negli avvenimenti di questi tre anni di breve autonomia comunale il G. fu un effettivo protagonista. Insieme con Taddeo Pepoli e Bornio Samaritani fu costantemente presente nelle ristrette ...
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FOSCARARI (Foscherari), Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno all'anno 1333 da Simone di Gualmacco, abitante nella cappella di Santa Maria de' Carrari. Lo aveva preceduto di qualche anno [...] e Damiata.
Nel corso degli anni Sessanta le attività dei due fratelli vennero a caratterizzarsi in modo sempre più autonomo e mentre Rinaldo limitò i propri interessi a un ristretto ambito professionale, il F. acquisì progressivamente capacità e ...
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ALESSANDRINI, Federico
Francesco Malgeri
Nacque a Recanati il 5 ag. 1905 da Raffaele, pittore e restauratore, allievo di Luigi Fontana, e da Maria Patrignani. A Recanati compì i primi studi, fino al [...] , pur fiancheggiando e sostenendo la Democrazia cristiana, l'A. intese sempre mantenere il suo giornale su un piano di autonomia di giudizio, ribadendo la distinzione tra il ruolo formativo dell'Azione cattolica e l'impegno politico vero e proprio ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Nicolao di Alessandro e da Margherita di Ambrogio, che ebbero altri due figli, Orazio e Lucrezia, e fu battezzato [...] scelta fu accolta dal S. Uffizio che, il 13 marzo 1555, ampliò i poteri del G. conferendogli autorità apostolica e consentendogli autonomia nel giudizio. Il 21 giugno 1555 il nuovo papa, Paolo IV Carafa, limitò per i tre mesi successivi i poteri del ...
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ALOIA, Giuseppe
Mario Barsali
Nato a Castelforte (Latina; allora Caserta) il 15 genn. 1905, da Bartolomeo e da Virginia De Bloso, si diplomò presso l'istituto tecnico "G. Garibaldi" di Caserta. Già [...] con propri organi, in forza dei quali l'ente si distingue dagli stati componenti ed ha capacità di decidere ed agire autonomamente dagli stati stessi). A questa crescita di poteri del ministro si era unita quella dei capi di Stato Maggiore di forza ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.