PAGLIARINI
Saverio Franchi
– Famiglia originaria di Arezzo, stabilitasi a Roma nella seconda metà del XVII secolo con Marc’Antonio, nato nel 1643 circa e sposato con Bartolomea Maiani. I loro figli, [...] a Roma nel 1666 circa) e Tommaso (nato a Roma nel 1684 circa), furono attivi come librai.
Il primo a rendersi autonomo fu Lorenzo, che almeno dal 1694 ebbe una propria libreria; a lui risalgono rapporti con l’Ordine domenicano, che influenzeranno per ...
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ENRICO
Lorenzo Paolini
Di questo vescovo di Bologna (1129-1145) non sono noti né l'origine - anche se il Masini lo indica come cittadino bolognese - né la famiglia, né l'eventuale carica ecclesiastica [...] , alle quali vengono riconosciute le loro proprietà e i diritti immunitari, e i privilegi di una varia autonomia giurisdizionale ecclesiastica; autonomia, che, ad ogni avvicendamento ai vertici della diocesi, dell'Impero e del Papato, ha bisogno di ...
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BANFI, Antonio
Fulvio Papi
Nato a Vimercate (Milano) il 30 sett. 1886, iniziò i suoi studi all'Accademia scientifico-letteraria di Milano, dove nel 1908 conseguì la laurea in lettere discutendo con [...] intesa come l'autocoscienza del processo della cultura, essa indica, secondo il B., anche un piano ideale-formale di pura autonomia che va intesa come "ragione", la quale, a sua volta, costituisce il senso teleologico della storia. Questi due punti ...
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DUGNANI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano l'8 giugno 1748 da Carlo e da Giuseppa dei conti Dati della Somaglia, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie milanesi. Venne battezzato [...] potenze di un intervento militare per soffocare la Rivoluzione. Nei mesi seguenti l'episcopato francese. quasi unammemente, dava autonomamente prova di fedeltà a Roma e di critica alla costituzione civile del clero in un documento, l'Exposition des ...
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BENEDETTO
Marina Rossi
Di famiglia nobile, B., detto il Giovane in quanto secondo abate di questo nome a S. Michele della Chiusa, nacque a Tolosa, da Bernardo, nel 1033; fu portato dal padre al monastero [...] , sostenendo che spettava al vescovo scegliere e consacrare l'abate: i monaci si opposero a questa ingerenza e sostennero l'autonomia del monastero, che risultava anche da una bolla di Leone IX. Fu una polemica lunga, che ebbe termine solamente dopo ...
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BORELLI, Giovanni
Alceo Riosa
Nato a Pavullo nel Frignano (Modena) il 26 marzo 1867, da Felice e da Clementina Tazzioli, ereditò dal padre, modesto falegname che era stato cospiratore e garibaldino, [...] il B. pubblicò alcuni interessanti servizi sui moti dei Fasci siciliani, frutto di un'attenzione vigile e di una notevole autonomia di giudizio.
Pur partendo da posizioni moderate il B. respinse la tesi che attribuiva la responsabilità dei disordini ...
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DELLA PERGOLA, Delfino
Paolo Cherubini
Nacque agli inizi del sec. XV da Angelo, originario di Pergola (ora prov. Pesaro-Urbino), condottiero al servizio di Filippo Maria Visconti. Il padre fu successivamente [...] questione fu quella dibattuta a lungo con il prevosto ed il clero di Borgo San Donnino per contenere la volontà di autonomia dei Borghigiani, che però egli riuscì a domare solo nel 1448. Nel 1446, per compiacere ai desideri del Visconti, aveva dato ...
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BOCELLI, Arnaldo
Renato Bertacchini
Nacque a Roma il 1° giugno 1900, da Ferruccio, funzionario presso il ministero delle Poste, e da Almerina Farina, in una famiglia di origine parmense (i Bocelli avevano [...] .
Di formazione culturale idealistica e storicista, come critico letterario si era fatto da solo, con forte autonomia, contemperando le posizioni estetiche del primo Croce con le più aperte disponibilità di Gentile. Questa iniziale disponibilità ...
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JACOPO di Giovanni, detto Jacone
Sara Magister
Nacque a Firenze il 6 febbr. 1495 da Giovanni di Francesco (cfr. Pinelli). Entrò giovane nella bottega di Andrea d'Agnolo (detto Andrea del Sarto), presso [...] degli speziali; e ciò induce a pensare che dopo la morte di Andrea del Sarto, avvenuta nel 1530, J. non avesse autonomia imprenditoriale, ma che continuasse ad appoggiarsi alla bottega di altri, forse a quella di Iacopo Carucci detto il Pontormo, del ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gian Paolo Brizzi
Nacque a Bologna il 13 apr. 1547. Figlio del conte Vincenzo e di Brigida Malvezzi, ebbe padrino di battesimo il cardinale Giovanni Maria Del Monte, futuro Giulio [...] di estranei nel governo episcopale, anche perché la visita apostolica si poneva in netto contrasto con la tradizionale autonomia della Chiesa veneta. D'altra parte anche la Signoria fece della visita la questione giurisdizionale del momento e ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.