ADEMARIO (Ademaro)
Nicola Cilento
Figlio di Pietro, tutore di Sicone, il quale era divenuto principe di Salerno in giovanissima età per la morte di Siconolfo, ma era stato estromesso dal trono per gli [...] tini, attaccò la nuova città che i Capuani due anni prima avevano fondata sulle rive del Volturno a sostegno della loro autonomia, dopo che la Capua antica era andata distrutta ad opera dei Saraceni. Ma la nuova Capua, "quadro constructa lapide",fece ...
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CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comune di Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] ricognizione assalto) e, ultimato nel dicembre 1941 e ordinato alla fine del 1942, il Re. 2005 (Kmh 650, Plafond m 12.600, autonomia Km 1.200). L'8 sett. 1943 erano in piedi commissioni per 136 Re. 2001 e per 750 Re. 2005. Nelle "Officine meccaniche ...
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LURAGHI, Giuseppe Eugenio
Nicola Crepax
Nacque a Milano il 12 giugno 1905, da Felice e da Giuditta Talamona, ultimo di quattro figli.
La famiglia era esponente di quella parte del ceto medio cittadino, [...] creazione di un sistema multidivisionale, in cui le direzioni delle singole branche produttive avrebbero dovuto avere garanzie di autonomia e potere decisionale.
Tale diversità di vedute portò il L., nel 1950, alla risoluzione di lasciare la Pirelli ...
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GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] del partito con l'area cattolica, il G. era meno sensibile a questo tema e "puntava ad assicurare al partito stesso una base autonoma di tipo sociale" (p. 128).
Fino al maggio 1947 il G. sembrò incarnare una possibile alternativa a De Gasperi, ma non ...
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BONIZONE
Ugolino Nicolini
Successore di Azzone, fu abate del monastero di S. Pietro fuori le Mura di Perugia dal 1036 al 1063, anno in cui rinunziò all'ufficio. Un'abbondante documentazione testimonia [...] del 1045 Gregorio VI emana un privilegio, diretto a B. "coangelico abbati", con il quale gli conferma la completa autonomia di S. Pietro sotto la protezione apostolica.
Questa magna charta dell'indipendenza del monastero si articola in una serie di ...
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FESTI, Giuseppe de
Maria Garbari
Nacque a Trento il 29 marzo 1816 da Tommaso conte di Ebenberg e Braunfeld e da Angelica Benedetti. Avviato agli studi legali, li concluse ad Innsbruck nel 1838; nel [...] a Prato, anch'egli nominato alla Dieta dell'Impero. In questa sede fu formulata e difesa la richiesta dell'autonomia separata per la parte italiana del Tirolo, congiunta all'impegno di collaborare al rinnovamento in senso liberale dell'Impero. Nella ...
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GUAZZALOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Prato verso il 1330 da Chiolo di Filippo. Ignoto è il nome della madre.
Molti membri del suo vasto gruppo familiare, tra cui i suoi diretti ascendenti, erano [...] a Bologna e di mettersi a disposizione del governo cittadino. Anche in questa occasione gli fu peraltro lasciata un'ampia autonomia ed egli seppe giovarsene a favore di Firenze quale effettiva guida nella coalizione con Bologna e Padova, che anche ...
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DE BERTI, Antonio
Sergio Cella
Nato da famiglia d'origine lombarda a Pago in Dalmazia (od. Pag) il 7 sett. 1889, figlio di Antonio, funzionario del catasto, e di Elena Camenarovich, iniziò gli studi [...] radicale La Fiamma (1911-12), che, dichiarandosi antigovernativo, tutto teso alla difesa delle aspirazioni nazionali e dell'autonomia comunale, non poteva aver vita facile nella città-fortezza, base della marina austriaca. Fatto segno a sequestri e ...
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CANETOLI, Matteo
Gianfranco Pasquali
Figlio di Pietro, dottore in legge, e fratello minore di Lambertino e Giovanni, anche loro giuristi, nacque a Bologna nel 1361, come attesta un atto privato, in [...] trattativa tra la fine di dicembre e l'inizio del 1418, troviamo il C.: essi riuscirono a far accettare l'autonomia di Bologna in cambio del pagamento annuo di 7.000 fiorini.
Nel maggio 1418 furono creati, in sostituzione dei Sedici riformatori ...
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AYMERICH, Ignazio
Giancarlo Sorgia
Discendente da una antica famiglia catalana trasferitasi in Sardegna probabilmente tra la fine del sec. XIV e i primi del sec. XV, e che ebbe una notevole importanza [...] 1849, pp. 196 s.; T. Sarti, Il parlamento subalpino e nazionale, Roma 1896, p. 74; M. L. Cao, La fine della costituzione autonoma sarda, Cagliari 1928, pp. 46, 80, 87; R. Ciasca, Bibliografia sarda, I, Roma 1931, pp. 106 s.; F. Loddo-Caneipa, Origen ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.