L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] archeologiche in siti quali Ingelheim in Germania, dove l'aula di culto è a navata unica, absidata. Caratteri autonomi ha invece la Cappella Palatina di Aquisgrana, a pianta ottagonale con gallerie di riminescenza tardoantica, come il resto dell ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] tecniche leonardiane. Queste ricerche, che non sono riferibili a commissioni dirette, registrano lo sviluppo di un processo autonomo di qualificazione professionale al quale Leonardo avvertì a un certo punto l'esigenza di sottoporsi. Si tratta di ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] commesse di Federico, o della sua stretta cerchia, ci rimanda un’altra magica opera in cui Piero conferma la propria autonomia dai modelli fiamminghi e al tempo stesso il desiderio di confrontarsi con loro e vincerli.
È molto probabile che la Madonna ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] che per tutto l'Alto Medioevo collegò realtà culturali vivacissime - tra cui la stessa R. - che mantennero sempre autonomia e originalità, aprendosi a influssi esterni, i quali tuttavia non travalicarono mai le dimensioni dello scambio. Non va ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] Cirenaica, di modo che, per questo periodo, la storia della civiltà di C. devesi intenderla non più come sviluppo autonomo, bensì come parte del più ampio panorama della cultura alessandrina.
Architettura. - I tre più importanti templi, l'Apollonion ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] fatto, almeno per buona parte del Duecento, e sicuramente fino alla metà del secolo, è da considerarsi come momento autonomo. Marcati fenomeni di assimilazione tra i discorsi e i modi proposti in architettura dai singoli ordini - Domenicani, Servi di ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] l'iconografia delle pale della Vergine; nelle più antiche, la disposizione del ciclo della Vergine dava spesso a quest'ultimo una certa autonomia in rapporto alla Vita di C., come per es. nella Maestà di Duccio, degli anni 1308-1311 (Siena, Mus. dell ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] che essa è stata qui considerata insieme a quella (v. minoico-micenea, arte). In realtà l'arte g. inizia un suo sviluppo autonomo e coerente solo dopo la fine dell'età micenea, e (anche se taluni precedenti sono avvertibili fin dal XII sec.), si può ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] con rarissime eccezioni, le colonie della costa, le sottocolonie ed i centri che avevano ricevuto nel periodo timoleonteo l'autonomia (Diod., xvi, 73, 2), abbandonano le posizioni alte occupate già nella fase protostorica e s'inizia l'altro capitolo ...
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Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] che si collegarono con l'architettura e con la funzione sociale dell'arte nel vivere quotidiano, accentuarono l'importanza dello sviluppo autonomo della forma, delle sue leggi e di una sua didattica.
D'altra parte, tra le due guerre l'arte iconica ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.