BURGUNDI
P. Calabria
Popolazione germanico-orientale, la cui provenienza dalla Scandinavia deve essere intesa, al pari di quanto accade nel caso di altre stirpi, come un tópos, giacché il fenomeno non [...] seguito alla disfatta subìta a opera dei Franchi ad Autun (532), sotto Gondemaro, il regno dei B. perse la propria autonomia e, nel 534, venne suddiviso tra i vincitori. Con la parte del regno corrispondente alla Burgundia "i Franchi diedero l'avvio ...
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PITTONI, Giambattista
Alberto Craievich
PITTONI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Venezia nella parrocchia di Sant’Agostino il 6 giugno 1687, primogenito di Giovanni Maria, cappellaio, e [...] come 1712 o 1715.
Si tratta di una tela acerba e non esente da debolezze che, tuttavia, mostra una decisa autonomia stilistica rispetto alla produzione dello zio. A essa fecero seguito: le due opere, distrutte nel corso della seconda guerra mondiale ...
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GRANACCI, Francesco
Monica Grasso
Figlio di Andrea di Marco e di una Lisabetta di cui si ignora il casato, nacque nel 1469 a Villamagna di Bagno a Ripoli, presso Firenze, in un podere di proprietà del [...] della stima di Michelangelo.
Nel decennio che seguì la morte del Ghirlandaio il G. dovette acquisire la sua completa autonomia, ma non è possibile collocare in questi anni alcuna opera certa e documentata che confermi l'affermazione vasariana secondo ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] , pp. 271-273).
Il Riposo durante la fuga in Egitto del 1578 è l'ultima incisione datata del G., tratta, ancora con un'autonoma veduta che si apre nel fondale, da un dipinto realizzato da Giulio Campi per la chiesa di S. Paolo Converso a Milano, con ...
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DE' ROSSI, Matthia
Anna Menichella
Figlio primogenito dell'architetto Marc'Antonio e della sua prima moglie, Emilia Bertioli, nacque a Roma il 14 genn. 1637. Il padre lo introdusse nell'ambiente della [...] dei padri delle Scuole pie a Monterano per gli Altieri (Pinelli, 1976); rafforzò inoltre la propria autonomia professionale ed economica, mediante numerose attività presso le più importanti famiglie romane.
L'accresciuto prestigio professionale e ...
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CRISTIANI, Giovanni
Miklos Boscovits
Figlio, forse, del pittore Bartolomeo di Vanni, documentato nel 1356 (Chiappelli, 1900), è probabilmente da identificarsi col Giovanni da Pistoia che. in qualità [...] nel Museo civico di Pistoia, l'altra già in coll. priv. a Budapest). Pur rivelando ormai una piena autonomia stilistica, in queste opere il C. insiste soprattutto sulla quadratura giottesco-orcagnesca delle figure che modella con estrema delicatezza ...
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CARLO IV di Lussemburgo, Imperatore
M. Mihályi
Nato nel 1316 a Praga, ove morì nel 1378, C. era figlio di Giovanni (1296-1346), conte di Lussemburgo e re di Boemia dopo la morte del cognato, ultimo [...] al servizio del sovrano, oltre al Maestro detto appunto del ciclo di Emmaus.Nel 1344 il vescovado di Praga ottenne l'autonomia da Magonza e l'elevazione ad arcivescovado e, nello stesso anno, venne posta la prima pietra della cattedrale, dedicata a s ...
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NICOLÒ (o Niccolò, Nicolao)
C. Verzar
Scultore attivo in Italia settentrionale dal 1114 ca. al 1140 circa.
La carriera di N. può essere ricostruita con maggiore precisione di quella di qualsiasi altro [...] i temi della tradizione religiosa appaiono fusi con immagini legate a eventi contemporanei, le crociate e la nascita dell'autonomia comunale, dando vita in tal modo a complessi programmi scultorei che non trovano precedenti in ambito italiano. A ...
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CATTANEO, Gaetano
Nicola Parise
Nato a Soncino Cremonese il 20 sett. 1771, compì i propri studi a Milano, dove si era stabilito sin dall'infanzia. Studiò prima lettere e poi pittura, e come pittore [...] periodo della vita del C. e del gabinetto numismatico, che egli mirava a staccare dalla Zecca e a trasformare in istituto autonomo.
Dopo l'aprile 1814 il C. rimase nell'amministrazione del Gabinetto di medaglie e monete con il titolo di conservatore ...
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CANGIULLO, Francesco
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 17 genn. 1884 da Gennaro e Concetta Pennino, primo di dieci figli.
Discendeva, per linea paterna, da affermati intagliatori in legno: il nonno, Francesco, [...] scritto con Marinetti, per il quale nutrì sempre affetto e stima. Durante il fascismo, difese una sua appartata autonomia; nell'Italia postfascista, restò schivo e isolato, sebbene non mancassero sollecitazioni a che si iscrivesse a qualche partito ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.