CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] istituzionale ma il problema stesso dell'indipendenza e dell'autonomia dello Stato. Un gruppo che si riuniva intorno il 14 marzo al viceré Eugenio - ... dovrei restare alla discrezione di un privato" (Scritti vari, II, p. 338), e poiché non riuscì ad ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] la pubblicazione di un foglio unitario, concedendo un margine di autonomia di giudizio agli alleati, fu sottoposta a severa critica, dopo , guadagnandosi da vivere con il ricavato di lezioni private e di un impiego presso l'ufficio stampa della ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] IX tenne fermo, gelosamente e decisamente, alla propria autonomia comunale. Questa pretesa si incarnò nel modo più cessionis. Ma l'iniziativa della Francia rimase quasi totalmente priva di influenza nell'ambito dell'obbedienza romana dove una ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] nei panni di uno "sdottorato" e uno "spretato" (era privo di celebret per la messa), di uno che aveva "perduto "bisogni principali dell'età nostra, il predominio del pensiero, l'autonomia delle nazioni e il riscatto della plebe": a soddisfare i quali ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] del "giocatico" lasciati fino al 1742 a quei comuni che erano privi di altre consistenti entrate, la riapertura del gioco del lotto, l in Val d'Aosta vennero abolite le ultime vestigie di autonomia locale: dopo un editto del 1762 che ordinava i Comuni ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] prematura dello stesso Pietro Leopoldo (1º marzo 1792) che privò il figlio di una guida così autorevole e sicura, la necessità dello statu quo in Italia, ma difese l'autonomia della Toscana, cercando di opporsi alla richiesta di far passare ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] la creazione di nuove gabelle e la loro immediata alienazione ai privati per ricavarne il capitale, costituì il rimedio che si fu molte delle sue funzioni, dei suoi poteri, della sua autonomia rispetto agli organi di governo istituiti da C. (le ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] a causa della riluttanza di Gregorio XVI a privarsi di Benevento. Tale situazione aveva creato incertezza nella , il vescovo di Perugia non aveva mai mancato di assumere posizioni autonome nei confronti di alcuni aspetti della politica di Pio IX. In ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] di potere e di regno oppure dissimularla come un puro fatto privato: papa Giovanni va al di là dell’una e dell’altra si qualifica con un suo spessore proprio e in qualche modo autonomo già per il fatto stesso di essere stato convocato e di ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] portata ad esempio per il carattere scarno, essenziale, privo di metafore, che nulla concedeva se non all'analisi municipalizzazioni (ibid., 24-25 marzo 1908)1 sulle questioni dell'autonomia del porto (distinte da quelle delle concessioni di linee di ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...