Laura Calafà
Abstract
La voce contiene un’analisi dei congedi di maternità e paternità regolati dal d.lgs. n. 151/2001 rispettivamente nel capo III e IV (artt. 16 e ss. e artt. 28 e ss. del t.u.). [...] alla lavoratrice sono devolute alla contrattazione collettiva, restando espressamente regolato dalla legge e del nascituro ex art. 17 t.u.), mentre per il lavoro autonomo in senso stretto l’indennità di maternità per la durata di cinque mesi ...
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Alberto Lepore
Abstract
Con il termine “esternalizzazioni” si definisce la tecnica di gestione imprenditoriale di acquisizione dei fattori produttivi da una fonte esterna. Le esternalizzazioni hanno [...] , A., Diritto del lavoro e globalizzazione, Padova, 1999; Perulli, A., L’autonomia privata individuale e collettiva nella determinazione dell’articolazione funzionalmente autonoma, in Trasferimento di ramo d’azienda e rapporto di lavoro, Dialoghi fra ...
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Ilario Alvino
Abstract
La Rappresentanza Sindacale Unitaria (di seguito “RSU”) nasce come organismo di rappresentanza sindacale dei lavoratori nei luoghi di lavoro con gli accordi fra Governo, Confindustria, [...] soluzione di tali quesiti dipende il grado di autonomia che le organizzazioni sindacali (per il tramite degli . ind., 1996, 1; Giasanti, L., Rappresentanza e contrattazione collettiva nei luoghi di lavoro: gli effetti del conflitto intersindacale, in ...
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Stefano Giubboni
Abstract
La voce esamina la disciplina in materia di libera circolazione del lavoratori all’interno dell’Unione, quale delineata dall’art. 45 del TFUE e dalle fonti derivate, nella loro [...] , più che rispetto alle attività di lavoro autonomo, sono delimitati nei confronti di quelle attività possano (par. 10) applicarsi le norme della legge, o dei contratti collettivi (par. 8), in vigore nello Stato membro in cui viene svolta l ...
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Antonio Preteroti
Abstract
Viene esaminata la disciplina dei contributi sindacali, con particolare riguardo al rilievo costituzionale ed alla qualificazione giuridica dell’istituto dopo l'abrogazione [...] è l’espressione di una volontà originaria del lavoratore. È perciò condivisa l’idea che le parti collettive non possano disporre autonomamente della collettazione. Sia infatti che si faccia uso dello schema della cessione, sia che si adotti il ...
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Giovanni Orlandini
Abstract
Si analizzano i criteri che, in base al regolamento CE n. 593/2008 (cd. Roma I), permettono di individuare la legge applicabile ai contratti di lavoro con elementi di internazionalità, [...] Corte di giustizia ha chiuso ogni spazio di immunità dalle regole della concorrenza alla contrattazione collettiva nell’ambito del lavoro autonomo, disconoscendo così le esigenze di protezione sociale del cd. lavoro “parasubordinato” (C. giust., 4.12 ...
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Giampiero Proia
Abstract
Vengono esaminati gli elementi che caratterizzano il contratto collettivo aziendale ricostruendone natura, funzioni e collocazione nel più ampio sistema delle relazioni sindacali. [...] , in quanto anche esso costituisce non la somma di più contratti individuali, bensì un atto di autonomia sindacale riguardante una pluralità di lavoratori collettivamente considerati (cfr., tra le tante, Cass., 9.12.1988, n. 6695; Cass., 26.7.1984 ...
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Luca Nogler
Abstract
Viene esaminata la nozione e la disciplina del lavoro a domicilio, regolato dalla l. 18.12.1973, n. 877. La voce oltre a prendere in considerazione le tradizionali attività di lavoro [...] Il lavoro a domicilio illustrato dalla giurisprudenza e dai contratti collettivi, Milano, 1993, 31 e ss.). Una parte della avvalersi di un aiuto accessorio di terzi e godere dell’autonomia personale che gli deriva dal fatto di svolgere l’attività ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lavoro impresa corporazione
Umberto Romagnoli
L’ambiguo incontro del lavoro con il diritto corporativo
La denominazione data da Alfredo Rocco alla legge del 3 aprile 1926 – «disciplina giuridica dei [...] la certificazione contenuta in quell’atto di autonomia contrattale non era altro che il ticket staccato di lavoro (G. Giugni, Esperienze corporative e post-corporative nei rapporti collettivi di lavoro, «il Mulino», 1956, p. 3 e segg.), oltreché ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Giovanni Cazzetta
Libertà di lavorare e progresso
L’età contemporanea si apre all’insegna di grandi speranze, di un «radioso ottimismo» che spinge a credere a un miglioramento della vita materiale [...] e segg.), il problema cruciale diviene il raccordo tra l’autonomia dei gruppi e l’autorità dello Stato. L’analisi della 1986, pp. 382-85).
Nella «disciplina giuridica dei rapporti collettivi di lavoro» della legge del 3 aprile del 1926 Carnelutti ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
collettivo2
collettivo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Associazione di contadini che, in vista d’interessi comuni, costituiscono, nei contratti per l’esercizio dell’agricoltura, la parte che si assume l’obbligo della coltivazione,...