Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] appare caratterizzato dalla straordinaria fioritura, trasformazione e autonomia dalla produzione dei mercati finanziari. Un presente risiede, anche dal punto di vista delle mentalità collettive, nel passaggio epocale che ruota attorno all'uscita ...
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Liberta
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Libertà
sommario: 1. Libertà negativa. 2. Libertà positiva. 3. Libertà di agire e libertà di volere. 4. Determinismo e indeterminismo. 5. Libertà dell'individuo [...] livelli e in tutte le dimensioni. Si pensi a Proudhon e al suo principio della realtà e della vita autonoma dell'essere collettivo, eretta contro la costrizione esterna e disumanizzante del potere statale, che è per sua natura sempre eteronomo. Né si ...
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Tecnocrazia
Domenico Fisichella
SOMMARIO: 1. Il rischio dell'ambiguità concettuale. 2. L'economia come discrimine. 3. I precursori. 4. Tre rivoluzioni industriali. 5. Caratteri strutturali e funzionali. [...] sociale dotato di competenza in un particolare settore dell'esperienza collettiva, e che svolge il suo ruolo secondo un programma 'ideologia dominante, quest'ultima a sua volta rifiuta autonomia alla competenza (la riforma agraria può fallire perché ...
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Ideologia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Ideologia
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ideologia come fatto sociale. 3. Funzione delle ideologie. 4. Politica e ideologia. 5. Imprevedibilità della fine [...] perfettamente indipendente dalle coscienze individuali. L'ideologia è il tipo perfetto della rappresentazione collettiva secondo Durkheim, cioè di una realtà spirituale autonoma, vivente di una vita propria. In questo sta la sua forza unificatrice ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] gli ideali di eguaglianza in queste sfere distinte sono autonomi, oppure se derivano tutti da un principio egualitario più tali opportunità, piuttosto che da un qualche giudizio collettivo sulla diversa importanza dei singoli individui o sul diverso ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] più definita e omogenea, contribuendo a radicare l'identità collettiva, tanto che tutte le successive analoghe iniziative ne dei socialisti fu più lenta e si compì con la svolta autonomista e democratica del 1956 e soprattutto con i governi di centro ...
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Movimenti politici e sociali
Sidney Tarrow
Introduzione
Nello studio dei movimenti politici e sociali, più che in qualsiasi altro ambito della ricerca sociologica, vengono alla luce sia i vantaggi che [...] visto, ciò consente ai movimenti di condurre azioni collettive senza le risorse che sarebbero necessarie per internalizzare le proprie basi di sostegno o distribuire a esse risorse. L'autonomia dei sostenitori però disperde il potere dei movimenti ...
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Liberalismo
Nicola Matteucci
sommario: 1. L'eclissi del liberalismo. 2. Dalla critica dell'ideologia al razionalismo critico. 3. Democrazia totalitaria e democrazia liberale. 4. Dalla società industriale [...] suo secondo i diversi criteri, ma anche di difendere l'autonomia di ogni sfera dai criteri che a essa non sono action, Cambridge, Mass., 1965 (tr. it.: La logica dell'azione collettiva, Milano 1983).
Olson, M., The rise and decline of nations, New ...
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Partiti politici e sistemi di partito
Stefano Bartolini
di Stefano Bartolini
Partiti politici e sistemi di partito
Il partito politico moderno
Di partiti si parlava già nel contesto del Senato romano, [...] interessi ristretti per ottenere soddisfazione a domande sezionali articolate autonomamente. I fini di questi gruppi tendono a essere troppo particolaristici, mentre le solidarietà collettive più vaste risultano eccessivamente deboli perché i partiti ...
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Rappresentanza
Maurizio Cotta
Il tema
Quello della rappresentanza è certamente un tema centrale nella storia delle liberaldemocrazie moderne. Tant'è vero che, quando uno degli autori classici di questa [...] figurato. In questo modo diventa concepibile attribuire all'ente collettivo i poteri giuridici degli individui. E, d'altra parte uno spazio deliberativo per l'assemblea e quindi margini di autonomia per i rappresentanti. Ma come ci si deve aspettare ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
collettivo2
collettivo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Associazione di contadini che, in vista d’interessi comuni, costituiscono, nei contratti per l’esercizio dell’agricoltura, la parte che si assume l’obbligo della coltivazione,...