CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] territoriale di maggior respiro, in grado di garantire un'autonomia politica ed economica alla rinata signoria. Fu quindi una Bologna, "la si deve… considerare come un'impresa collettiva, la prima della prima lega antiviscontea, ormai stabilmente ...
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BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] Il Saggiatore); nel 1974 ideò il piano di un'opera collettiva in dieci volumi, Storia e civiltà dei Greci (Milano, Bompiani e il suo operare all'interno del PCI, conservando quella autonomia e quella libertà di giudizio che egli ha sempre saputo ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] congresso di Firenze (aprile 1946) si schierò a favore dell’autonomia dal PCI. Nel gennaio del 1947 Pertini si prodigò per 30 giugno 1960 fu tra i protagonisti della mobilitazione collettiva contro la decisione del Movimento sociale italiano (MSI) di ...
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LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] radicali in rapporto al problema squisitamente politico dell’autonomia della classe.
Lodi da parte sua accantonò queste Mauro. Nella pratica della scuola di Barbiana della scrittura collettiva, Lodi aveva ritrovato alcuni punti di contatto con la ...
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LAMPI, Giovanni Battista
Roberto Pancheri
Nacque il 31 dic. 1751 a Romeno, piccolo villaggio del Trentino, all'epoca territorio del principato vescovile di Trento, quattordicesimo figlio di Matthias [...] . A vent'anni ritornò a Romeno e iniziò un'attività autonoma, rivelando una spiccata propensione per la ritrattistica. Le prime opere Zichy, i Windisch-Grätz. Nel clima di mobilitazione collettiva suscitato dalle invasioni francesi, il L. giurò eterna ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Maranini
Eugenio Capozzi
Giuseppe Maranini è stato uno tra i maggiori giuristi costituzionali e politologi italiani del 20° sec. e ha svolto un ruolo rilevante anche nel dibattito sulla politica [...] si sarebbe dovuto assicurare un adeguato grado di autonomia al potere esecutivo rispetto al parlamento, attraverso , a partire dalle relazioni individuali fino alla dimensione collettiva e istituzionale, nelle sue implicazioni tanto razionali quanto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Melchiorre Gioia
Francesca Sofia
Considerato ai suoi giorni il grande «restauratore» delle scienze economiche e l’«instauratore» di quelle statistiche, Melchiorre Gioia fu il principale interprete della [...] costruttori del sociale invece che custodi della sua autonomia. Tanto che il sottotitolo della sua opera maggiore ne abbisogna (p. 36).
Anche lo Stato, che incarna l’azione collettiva, converge per Gioia verso uno scopo che è solidale a quello dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Massimo Severo Giannini
Sabino Cassese
Giannini è stato lo studioso che ha maggiormente contribuito alla conoscenza del diritto amministrativo e al suo sviluppo, nonché a forgiare gli strumenti concettuali [...] figure dell’esperienza medievale – in proprietà collettiva, proprietà divisa, proprietà individuale; critica della ultimo solo si manifesta la imperatività; formazione di una periferia autonoma, comuni e poi regioni (di cui Giannini ha studiato le ...
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BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] richiamo rude ma salutare alla realtà "esterna", alla vita "collettiva"; configurandosi, prima ancora che come problema nazionale, come B.); e se il protagonista non ha le dimensioni né l'autonomia di un vero personaggio, e se il racconto - che pur ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] italiana del Commentario alle Pandette di F. Glück, fatica collettiva che coinvolgeva i migliori romanisti del tempo; tradusse e di fuori del mondo accademico, la presidenza dell'Ente autonomo Volturno.
Infine senatore del Regno, per designazione di ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
collettivo2
collettivo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Associazione di contadini che, in vista d’interessi comuni, costituiscono, nei contratti per l’esercizio dell’agricoltura, la parte che si assume l’obbligo della coltivazione,...