Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] Visconti, 1982, p. 87).
La dottrina del verum-factum trova autonomia concettuale nel De antiquissima, ma già nel De ratione Vico ne non fossero opera di un singolo autore bensì creazione collettiva dei popoli greci.
Alla filologia, scienza del «certo ...
Leggi Tutto
Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] simoniaco si colloca fuori della Chiesa, bensì quello della validità autonoma e permanente del sacramento, come vedremo subito.
Nella citata terminologia stessa di questa idea di una salvezza collettiva nella persona del papa assume il linguaggio di ...
Leggi Tutto
CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] pretende, comunque, non volendo sottostare ad Halil, piena autonomia, l'eccessiva ingerenza della sultana madre, venuta in , una componente ambigua torbida propria d'una psicologia collettiva nutrita d'altisonanti idealità cristiane e, nel contempo, ...
Leggi Tutto
FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] la sepoltura esclusivamente a un problema di igiene collettiva. Da questa consapevolezza il carme approda a riconoscere connotazione dei personaggi non nasceva da una semplice ricerca di autonomia creativa, ma era il riflesso di un nuovo motivo ...
Leggi Tutto
DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] e far rispettare una serie crescente di "patti" collettivi e di finalizzare ad essi l'azione conflittuale. , Milano 1978, passim; G. Arfè-L. Lama-P. Saraceno, Unità e autonomia del sindacato nel pensiero di G. D. Atti del Convegno ... CGIL-CISL-UIL ...
Leggi Tutto
GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] aveva sviluppato il senso della libertà come conquista collettiva e dovere morale comune.
Le alterne vicende dell stesso del paese la democrazia dovesse essere in grado di muoversi autonomamente e in modo concorde, e dunque lavoravano a preparare il ...
Leggi Tutto
Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] 'oltranzismo dei vescovi spagnoli - che nella "Pastorale collettiva" del 1937 faranno una totale e incondizionata difesa stato più difficile ottenere dal tradizionale sistema di autonomia ecclesiastica. Un discorso particolare, comunque, quello ...
Leggi Tutto
BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] comunisti francesi e spagnoli, ribadendo a Mosca i principi di autonomia e diversità delle linee nazionali (al XXV congresso del PCUS 1984), tema di tradizionale appannaggio della contrattazione collettiva e che quindi implicava normalmente l'assenso ...
Leggi Tutto
COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] pubblica assai più di ogni loro precedente iniziativa autonoma. La generosità e la dignità del contegno degli sociale e una certa sensibilità per il mutare degli atteggiamenti collettivi furono forse il nucleo più coeso di una personalità incostante ...
Leggi Tutto
BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] legge Rocco del 3 apr. 1926 n. 563 sulla disciplina giuridica dei rapporti collettivi di lavoro. Il ministero, che sarà regolato con il r.d. 17 marzo a favore della rappresentatività sindacale e dell'autonomia del sindacato rispetto al partito. Il 15 ...
Leggi Tutto
autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
collettivo2
collettivo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Associazione di contadini che, in vista d’interessi comuni, costituiscono, nei contratti per l’esercizio dell’agricoltura, la parte che si assume l’obbligo della coltivazione,...