MARTINI, Arturo
Maura Picciau
– Nacque a Treviso l’11 ag. 1889 da Antonio, di professione cuoco, e da Maria Della Valle, originaria di Brisighella presso Faenza, cameriera. Temperamenti affatto diversi, [...] Altri tempi segnò un traguardo di maturità esecutiva e di autonomia linguistica del giovane M.; in ragione di questi tentativi alla II Mostra della Secessione romana, la presentò alla collettiva futurista presso la galleria Sprovieri, insieme con un ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] costituzione comunale nell'ambito di quel generale risveglio delle autonomie locali che s'avverte nel Regno all'indomani della trasferisce a significare una situazione particolaristica o collettiva, le personalità minori compaiono in scene solo ...
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GARDELLA, Ignazio Mario
Stefano Guidarini
La famiglia e gli anni della formazione
Nacque a Milano il 30 marzo 1905 da Arnaldo e Rosa Balsari, primogenito, seguito dalle sorelle Laura (1906-1990) e Camilla [...] “durata” degli edifici, sulla considerazione della loro “utilità collettiva”, sulla loro consistenza materica e luminosa, sull’idea di progettuale si concentrò principalmente sul tema dell’autonomia della forma architettonica e su un ritrovato ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] territoriale di maggior respiro, in grado di garantire un'autonomia politica ed economica alla rinata signoria. Fu quindi una Bologna, "la si deve… considerare come un'impresa collettiva, la prima della prima lega antiviscontea, ormai stabilmente ...
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CASALEGGIO, Gianroberto
Marco Tarchi
Famiglia, studi e carriera professionale
Nacque a Milano il 14 agosto 1954, da Emilio (1930-1986), traduttore dalla lingua russa originario della provincia di Asti, [...] positivi, potendo aprire la strada a una più ampia partecipazione collettiva alla gestione della cosa pubblica ma anche a «una neo o il rigetto; su un altro versante, è l’autonomia dei deputati a essere di fatto cancellata. Eletti direttamente in ...
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Nacque a Roma il 7 gennaio del 1943, primogenito di Irma Ravenna Battistella (figlia di Gino Ravenna, intellettuale futurista e dannunziano) e di Giacinto, discendente da un’antica famiglia di origine [...] che vede da una parte lo studio della lingua nella sua autonomia formale e dall’altra nella sua connessione con i fatti dunque del soggetto e della volontà individuale e collettiva), come invece accadeva nelle impostazioni strutturalistiche, che ...
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GUIDETTI SERRA, Bianca
Maria Malatesta
Nacque a Torino il 19 agosto 1919, primogenita di Carlo, avvocato e di Clotilde Toretta.
La famiglia e gli anni della formazione
Le origini della famiglia erano [...] già in questi anni fu capace di grandi gesti di autonomia.
Nel 1938 aveva conosciuto Alberto Salmoni, divenuto suo marito nel attorno ai quali costruire delle arene di discussione collettiva capaci di denunciare le ingiustizie e sollecitare l’ ...
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MANGIONE, Lucette [Luce d’Eramo]
Paola Villani
Nacque il 17 giugno 1925 a Reims, da Publio e Maria Concetta Straccamore. Il padre, ingegnere ma anche pittore, dopo l’impegno come pilota nella prima [...] di Leopardi, e nel 1954, in filosofia, sulla Singolare autonomia del giudizio nelle «Critiche» di Kant: un doppio titolo annullata nei personaggi». In questo testo sulla ribellione collettiva, nel tentativo di comprendere come si possa diventare ...
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BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] Il Saggiatore); nel 1974 ideò il piano di un'opera collettiva in dieci volumi, Storia e civiltà dei Greci (Milano, Bompiani e il suo operare all'interno del PCI, conservando quella autonomia e quella libertà di giudizio che egli ha sempre saputo ...
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MONELLI, Paolo
Giorgio Zanetti
– Nacque il 15 luglio 1891 a Fiorano Modenese, da Ernesto e da Maria Antonini registrata all’anagrafe del Comune come «massaia possidente».
In ragione delle funzioni del [...] una forma di illusione nei confronti della propria autonomia e della propria responsabilità. Così, dando voce tempestosa transizione sociopolitica, sul ritratto individuale e l’inquadratura collettiva, sull’aneddoto o il retroscena. Sta di fatto che ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
collettivo2
collettivo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Associazione di contadini che, in vista d’interessi comuni, costituiscono, nei contratti per l’esercizio dell’agricoltura, la parte che si assume l’obbligo della coltivazione,...