LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] molto vivace, talvolta impietoso, della mentalità collettiva e dei costumi politici della città. Allo M. Buckmiller, Amsterdam 1996, pp. 183-185; R. Finelli, Autonomia e legittimità del socialismo, intr. ad A. Labriola, Discorrendo di socialismo ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] e valutato in funzione di tutta l'operosità umana individuale e collettiva doveva rispecchiare bene, in quel momento, la posizione del B l'autorità ecclesiastica opponeva che l'affermata autonomia scientifica di fronte al magistero della Chiesa era ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] utopie avrebbe dovuto celebrare il trionfo, rimase nella memoria collettiva dei Romani come l'anno che, già prima che il un modus vivendi che consentì alla Chiesa di provvedere autonomamente a una gerarchia ecclesiastica con la nomina di due ...
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DE CARLO, Giancarlo
Francesco Samassa
De Carlo, Giancarlo (Vincenzo Salvatore)
Unico figlio di Carlo, ingegnere navale nato a Tunisi da genitori siciliani, e di Doralice (Dora) Migliar, nata a Concepción [...] la direzione generale di Gino Pollini alla progettazione collettiva di un grande quartiere modellato vagamente sulle teorie architettura nel 1980) ne fu l'apoteosi. All'autonomia della forma e all'ideologia del monumento si aggiunse l ...
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FOA, Vittorio
Andrea Graziosi
Nacque a Torino il 18 settembre 1910, terzogenito di Ernesto Ettore (1871-1966) e di Lelia Della Torre (1883-1968).
I fratelli maggiori, Anna (1908-2006) e Giuseppe (1909-1996), [...] base di un nuovo sindacato unitario, Foa rivendicò la loro autonomia anche rispetto al sindacato, scorgendovi i soggetti di un nuovo ipotesi che aveva affidato le prospettive della liberazione collettiva all’evoluzione del rapporto capitale-lavoro; i ...
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DALLA CHIESA, Carlo Alberto
Vittorio Coco
La famiglia di origine
Nacque a Saluzzo, in provincia di Cuneo, il 27 settembre 1920, da Romano e da Maria Laura Bergonzi. Il padre, di origine emiliana come [...] più specifiche zone operative), e maggiore la sua autonomia, dal momento che dipendeva direttamente dal ministero dell’Interno contribuì in maniera decisiva ad accrescere la consapevolezza collettiva della pericolosità della mafia – fino a quel ...
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DE BERARDINIS, Leo
Laura Mariani
Leone De Berardinis (poi sostituì la D maiuscola con la minuscola) nacque a Gioi, in provincia di Salerno, il 29 dicembre del 1939 (ma fu dichiarato all’anagrafe il [...] Scap Plip Trip Scrap & la grande Mam, una messinscena collettiva su testo di Giuliano Scabia, che segnò anche la fine della in mancanza di una sede, Leo dette una struttura autonoma e definitiva alla sua compagnia. Fissò i caratteri di questa ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] Leandro Alberti maturò il progetto di un'opera collettiva, il De viris illustribus Ordinis praedicatorum, stampata alle sue condizioni di salute), a una scelta di maggiore autonomia personale, già maturata peraltro nell'estate 1537 e che allora ...
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ANSELMI, Tina
Tiziana Noce
Una figlia del Veneto, tra fascismo e guerra
Tina Anselmi nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) il 25 marzo 1927, primogenita dei quattro figli di Norma Ongarato e di Ferruccio. Il [...] , per vivere aprì un’osteria. Le doti di carattere, autonomia e determinazione di Maria Bendo ebbero grande influenza sulla giovane concreta la democrazia. Tale primato della dimensione collettiva nella vita politica era espressione della sua ...
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GALASSO, Giuseppe
Edoardo Tortarolo
Giuseppe Galasso nacque in una ‛famiglia popolana’, come egli stesso ricordò più volte, da Luigi, artigiano vetraio, e Maria Panico, a Napoli nel quartiere di Tarsia-Montesanto, [...] UTET. Nell’ideazione e nel coordinamento di quest’opera collettiva, Galasso dimostrò in pieno la sua efficacia e autorevolezza proposta di Enrico Berlinguer in favore di una versione autonoma dell’ ‘eurocomunismo’ (Galasso preferiva la dizione ‘ ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
collettivo2
collettivo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Associazione di contadini che, in vista d’interessi comuni, costituiscono, nei contratti per l’esercizio dell’agricoltura, la parte che si assume l’obbligo della coltivazione,...