Diritto
D. nel diritto dell'Unione Europea È una delle fonti derivate del diritto dell’Unione Europea (UE), insieme alle direttive e ai regolamenti (art. 288 del Trattato sul funzionamento dell’UE). [...] del contesto politico. Al contrario, la moderna teoria della formazione delle d. rivendica questa autonomia tutte le volte che entrano in considerazione d. ‘collettive’, cioè in qualche modo o misura vincolanti per l’intera collettività.
Quando i ...
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semiotica Scienza generale dei segni, della loro produzione, trasmissione e interpretazione, o dei modi in cui si comunica e si significa qualcosa, o si produce un oggetto comunque simbolico.
Scienze [...] operatività dell’uomo si manifesta esaltando la propria autonomia e costruttività. Quei processi operativi risultano sì da sociali, analizzando i fenomeni di invenzione, diffusione e accettazione collettiva degli strumenti di comunicazione sonora. ...
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Il periodo della storia greca dalla morte di Alessandro Magno (323 a.C.) alla battaglia di Azio, con la quale Roma si assicurò il predominio sull’Egitto (31 a.C.). In esso la civiltà greca si diffuse sull’intera [...] a.C. Ma il progressivo distaccarsi dei singoli dalla vita collettiva causò l’abbandono di quei generi letterari che maggiormente aderivano all’ religiosa dei cittadini, e l’artista acquistò una autonomia di invenzione mai raggiunta prima. L’opera d’ ...
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Organizzazione internazionale del lavoro
Fondata al termine della prima guerra mondiale dal Trattato di Versailles (11 aprile 1919), l’Organizzazione internazionale del lavoro (OIL) è stata la prima organizzazione [...] e dei lavoratori su base paritaria e nel senso dell’autonomia della manifestazione del voto dei singoli delegati.
La struttura dell la libertà di associazione, il diritto alla contrattazione collettiva, l’eliminazione del lavoro minorile, del lavoro ...
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(serbocroato Rab) Isola della Dalmazia (93,6 km2 con 9500 ab. circa nel 2007); dista dalla costa croata 1,8 km (Canale della Morlacca). Ha forma allungata e direzione generale da NO a SE. Costituita in [...] 1000 fu annessa a Venezia, cui rimase, pur conservando una certa autonomia sino alla caduta della Repubblica (1797).
Nell'isola di Arbe, storiche italiane e pressoché ignoto anche alla memoria collettiva, nell'area occupata dal cimitero del campo è ...
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Biscotti, Rossella. – Artista visuale italiana (n. Molfetta 1978). Compiuti gli studi presso l’Accademia di belle arti di Napoli (2001), si è trasferita in Olanda, dove ha frequentato la Rijksakademie [...] storia negli spazi fisici e nella memoria collettiva, la sua ricerca – condotta attraverso installazioni del Processo 7 aprile contro membri e presunti simpatizzanti di Autonomia Operaia attraverso la ricostruzione negli spazi del MAXXI di Roma ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] di vista delle teorie dell'inconscio di S. Freud o degli archetipi collettivi di C.G. Jung. Da interessi di questo tipo partono le distinta per il fatto che in essa prevale e diviene autonoma la funzione estetica rispetto alle altre, e a essa ...
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Movimento comunista internazionale. - Lo scioglimento dell'Ufficio d'informazione (noto in Occidente sotto il nome di Cominform), nell'aprile 1956, fu giustificato con la situazione mondiale maturata negli [...] a Karlovy Vary, nel 1967, che sviluppò il tema della sicurezza collettiva), la conferenza di Mosca del giugno 1969 vide prevalere la tendenza a limitare l'autonomia dei singoli partiti, considerati responsabili non più solo di fronte alla classe ...
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SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] elvetico una storia comune, una tradizione politica collettiva, un ideale e una pratica di vita simili che, rispetto al resto della S., vanta solide tradizioni di autonomia e di capacità figurali difficilmente riconducibili a una tendenza sola. ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] tutta l'U. R. S. S.), pur essi organizzati in repubblica autonoma (Čeboksary, a O. di Kazan′), cui tengon dietro, per efficienza numerica socialistica e di organizzare tutta l'agricoltura su basi collettive (v. kolchoz).
Per il periodo più recente, ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
collettivo2
collettivo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Associazione di contadini che, in vista d’interessi comuni, costituiscono, nei contratti per l’esercizio dell’agricoltura, la parte che si assume l’obbligo della coltivazione,...