CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] pretende, comunque, non volendo sottostare ad Halil, piena autonomia, l'eccessiva ingerenza della sultana madre, venuta in , una componente ambigua torbida propria d'una psicologia collettiva nutrita d'altisonanti idealità cristiane e, nel contempo, ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] settori dell'opinione pubblica, ma la mentalità collettiva. Col problema "gesuitico", diversamente dal più sett. 1773), 0 gli interventi per togliere alla Compagnia margini di autonomia e di direzione, come l'imprigionamento del padre generale L. ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] nuovi organismi che, come i soviet, realizzino l'autonomia sociale del proletariato, quanto un nuovo tipo di pone quindi il problema della formazione di una "nuova volontà collettiva nazionale e popolare". "È il problema che modernamente si esprime ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] e far rispettare una serie crescente di "patti" collettivi e di finalizzare ad essi l'azione conflittuale. , Milano 1978, passim; G. Arfè-L. Lama-P. Saraceno, Unità e autonomia del sindacato nel pensiero di G. D. Atti del Convegno ... CGIL-CISL-UIL ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] aveva sviluppato il senso della libertà come conquista collettiva e dovere morale comune.
Le alterne vicende dell stesso del paese la democrazia dovesse essere in grado di muoversi autonomamente e in modo concorde, e dunque lavoravano a preparare il ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] comunisti francesi e spagnoli, ribadendo a Mosca i principi di autonomia e diversità delle linee nazionali (al XXV congresso del PCUS 1984), tema di tradizionale appannaggio della contrattazione collettiva e che quindi implicava normalmente l'assenso ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] pubblica assai più di ogni loro precedente iniziativa autonoma. La generosità e la dignità del contegno degli sociale e una certa sensibilità per il mutare degli atteggiamenti collettivi furono forse il nucleo più coeso di una personalità incostante ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] legge Rocco del 3 apr. 1926 n. 563 sulla disciplina giuridica dei rapporti collettivi di lavoro. Il ministero, che sarà regolato con il r.d. 17 marzo a favore della rappresentatività sindacale e dell'autonomia del sindacato rispetto al partito. Il 15 ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] nuovo tipo morale, di individui capaci nel contempo di autonomia e di sacrificio, di senso della responsabilità e di Nei numeri successivi furono ripresi - dal G. e dall'ampio collettivo di collaboratori, che allineava, insieme con i nomi più noti e ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] di propulsione e di garanzia» della sua «autonoma responsabilità e libertà» (Alberigo, 2001, p. 610).
I cinque volumi della Storia del concilio Vaticano II (Bologna 1995-2001) coronano una grande impresa collettiva che ha avuto in Alberigo il suo ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
collettivo2
collettivo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Associazione di contadini che, in vista d’interessi comuni, costituiscono, nei contratti per l’esercizio dell’agricoltura, la parte che si assume l’obbligo della coltivazione,...