GRAFO
Francesco Speranza
. Con linguaggio informale, si può dire che un g. è formato da certe entità (vertici) e da certi collegamenti fra queste (spigoli o archi): s'intende che ciascuno spigolo collega [...] vertici adiacenti.
Un "isomorfismo" tra g. è un omomorfismo definito da biiezioni (anche le biiezioni inverse definiscono un omomorfismo). Un "automorfismo" d'un g. è un isomorfismo su sé stesso. Per es., il g. della fig.1,C ammette, oltre l'identità ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il Bourbakismo
Jean-Paul Pier
Il Bourbakismo
L'avvento e l'influenza di Bourbaki costituiscono uno dei fenomeni più sorprendenti nella matematica [...] , lo studio del radicale di un gruppo di Lie e i gruppi di Lie semisemplici. Infine è presentato il gruppo degli automorfismi di un gruppo di Lie. Lo studio dei gruppi semisemplici analitici e algebrici conduce a strutture più complesse che, con le ...
Leggi Tutto
Geometria non commutativa
Irving E. Segal
Sommario: 1. Introduzione. 2. La meccanica quantistica e l'algebra degli operatori. 3. Le forme differenziali quantistiche. 4. Le C*-algebre e la loro teoria [...] (z′)* + C (z′)* C (z) = 〈z, z′〉, qualunque siano z e z′ in L). Ciò dà luogo a una classe generale di automorfismi non implementabili nel contesto delle W*-algebre, un contesto in cui si richiede che T soddisfi una condizione del tipo Hilbert-Schmidt ...
Leggi Tutto
Analisi matematica
Jean A. Dieudonné
Alcune delle idee fondamentali che sono alla base del calcolo risalgono ai Greci, ma il loro sviluppo sistematico iniziò soltanto nel XVII secolo. Alla fine di quel [...] equazione conduce a considerare lo spettro di U, e cioè l'insieme dei numeri complessi λ tali che U−λI (dove I è l'automorfismo identico) non sia invertibile. Ciò significa che det(U−λI)=0 e questa è un'equazione algebrica in λ di grado n, che ha ...
Leggi Tutto
Modelli, Teoria dei
Silvio Bozzi
Malgrado le modeste origini che ne hanno segnato la nascita, la teoria dei modelli ha sviluppato nel corso del tempo idee e metodi che l'hanno resa uno dei settori più [...] ha un numero finito di n-tipi per ogni n∈ℕ o, equivalentemente, se ogni suo modello numerabile M ha gruppo di automorfismi oligomorfo cioè con numero finito di orbite in DMn. Esempi di teorie ω-categoriche (o └0-categoriche) oltre alla teoria degli ...
Leggi Tutto
Numeri, teoria dei
Larry Joel Goldstein
La teoria dei numeri è il settore della matematica dedicato allo studio delle proprietà degli interi, cioè dell'insieme ℤ costituito dai numeri
…, −4, −3, −2, [...] numeri complessi x+iy, con x,y reali e y>0. Se
[36] formula
è in Γ, γ può agire su ℍ nel modo seguente:
[37] formula.
Una forma automorfa di peso k per Γ è una funzione f(z) definita per z in ℍ tale che:
a b
a) f(γ(z))(cz+d)−k=f(z), γ=()
c ...
Leggi Tutto
Geometria differenziale
SShoshichi Kobayashi
di Shoshichi Kobayashi
Geometria differenziale
sommario: 1. Cenno storico. 2. Varietà. 3. Geometria riemanniana. 4. Varietà complesse e varietà kähleriane. [...] .
Si dice che un dominio limitato M è simmetrico se in ogni punto z di M c'è una simmetria σ²z, cioè un automorfismo olomorfo di M di ordine 2(σ²z=identità) avente z come punto fisso isolato. Il campo del tensore di curvatura della metrica di ...
Leggi Tutto
Probabilità
Gian-Carlo Rota e Joseph P.S. Kung
*La voce enciclopedica Probabilità è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Marco Li Calzi.
sommario: 1. Introduzione. [...] dice che una trasformazione che conserva la misura T è ‛coniugata' alla trasformazione che conserva la misura T′, se esiste un automorfismo α che conserva la misura, tale che
T = αΤ′α-1.
La definizione si può facilmente estendere a trasformazioni che ...
Leggi Tutto
Numeri, teoria dei
LLarry Joel Goldstein
di Larry Joel Goldstein
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) argomenti fondamentali; b) la teoria dei numeri nel XVII e XVIII secolo; c) Gauss. □ 2. Teoria algebrica [...] tutti i numeri complessi x+iy, x, y reali, y>0. Se
è in Γ, γ può agire su ???OUT-H??? nel modo seguente:
Una ‛forma automorfa di peso k per Γ' è una funzione f(z) definita per z in ???OUT-H???, tale che:
b) f(z) è olomorfa in ???OUT-H???;
c ...
Leggi Tutto
automorfo
automòrfo agg. [comp. di auto-1 e -morfo]. – In matematica, funzione a., funzione analitica, di un numero qualunque di variabili, che si conserva inalterata quando si esegua sulle variabili una qualunque trasformazione appartenente...