utilitarismo
Paolo Casini
L’utile come principio sovrano
L’idea che il bene si identifichi con l’utile si trova già nella filosofia greca, in particolare nella dottrina epicurea; tuttavia l’utilitarismo [...] appare superfluo, risponde a concreti vantaggi pratici ed economici. Con questo termine, per esempio, le case produttrici di automobili mettono sul mercato modelli detti anche spartani, per indicare un prodotto a basso costo, con consumi contenuti e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] Romeo o la Innocenti, allora non ancora passate nell’orbita del gruppo Fiat –, risulta evidente che l’industria delle automobili nel suo complesso conobbe un’ascesa vertiginosa, passando dalle 100.000 vetture prodotte nel 1950 alle 230.000 del 1958 ...
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SCAMBI INTERNAZIONALI
Francesco Pigliaru
Carlo Filippucci
(App. III, II, p. 677; v. anche commercio, X, p. 947; App. I, p. 451; II, I, p. 655; III, I, p. 411)
Negli ultimi anni si sono avuti, nella [...] crescenti di scala. Se questo paese producesse sia il modello A che il modello B, il costo medio di produzione delle automobili sarebbe significativamente più alto di quello che si otterrebbe nel caso in cui venisse prodotto un solo modello. È dunque ...
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Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] 1913. Nel 1914, alla vigilia della prima guerra mondiale, erano in circolazione nel mondo circa due milioni e mezzo di automobili (camion compresi) contro meno di 15.000 nel 1900; nel 1970, nei soli paesi occidentali sviluppati, erano ben 220 milioni ...
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GORIA GATTI, Cesare
Daniela Brignone
Nacque a Cuneo, il 17 giugno 1860, da Giuseppe Goria ed Emilia Gatti.
Il padre - prefetto di Cuneo al momento della nascita del G. - proveniva da una famiglia di [...] il G., insieme con R. Biscaretti di Ruffia, G. Ceirano ed E. Cacherano di Bricherasio, fu tra i promotori dell'Automobile Club d'Italia (ACI), della cui sede torinese venne nominato vicepresidente (ricoprì tale carica fino al 1911, e, nel 1921, ne ...
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BONO, Gaudenzio
Piero Bairati
Nato a Torino il 17 maggio 1901 da Stefano, impiegato delle Poste e telegrafi, e da Giuseppina Caire, si formò nel periodo di intensa industrializzazione dell'area metropolitana [...] . Nel 1932 ricevette anche un incarico presso il politecnico di Torino, per l'insegnamento di tecnologia speciale dell'automobile. Molto legato a queste funzioni didattiche, che gli consentivano anche di rappresentare la FIAT in seno alla massima ...
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FARINA, Giovanni Battista
Franco Amatori
Nacque a Torino il 2 nov. 1893 da Giuseppe e Giacinta Vigna, approdati nel capoluogo piemontese da Cortanze d'Asti per sfuggire a condizioni di vita che la crisi [...] storico della Fondazione Cavalieri del Lavoro a Roma.
Al F. si deve un'autobiografia curata da E. Caballo, Nato con l'automobile, Milano 1968. Di notevole importanza sono i due volumi di autori vari Pininfarina. Catalogue raisonné, Milano 1990, e la ...
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PUBBLICITÀ
Gianna Volpi
Ester Capuzzo
(XXVIII, p. 481; App. I, p. 954; III, II, p. 524; IV, III, p. 112)
La p. è una tecnica di comunicazione intenzionale, persuasoria, di massa, finalizzata − attraverso [...] e femminile, sciroppi e digestivi. Nel Novecento appaiono il ciclo, il velocipede, la bicicletta, e nascono gli slogan con le automobili Fiat "le più eleganti, le più veloci", la Coca Buton "Il liquore che fortifica", il dado per brodo Liebig ...
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LONDRA
Anna Bordoni
Heleni Porfyriou
(XXI, p. 448; App. II, I, p. 230; IV, I, p. 358)
La capitale del Regno Unito, con gli attuali 6.775.000 ab., costituisce una delle prime città d'Europa e tra i [...] prime e metalli rari. Le esportazioni comprendono soprattutto automobili e costruzioni meccaniche (più della metà del raffinerie di petrolio, centrali termiche, cementifici, fabbriche di automobili e di trattori. Infine, un altro tipo di industrie ...
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PRODUTTIVITÀ
Luigi PASINETTI
. Termine usato in economia politica per esprimere una certa relazione tra i fattori produttivi e la produzione che dagli stessi si ottiene. Gli economisti considerano infatti [...] esempio, se si constata che la p. media del lavoro, in una certa fabbrica di automobili, è passata dal 1950 al 1960 da 3 a 6 automobili per lavoratore all'anno, si possono subito intravvedere delle immediate conseguenze pratiche. L'aumento vuol dire ...
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automobile
automòbile agg. e s. f. [dal fr. automobile ‹otomobìl›, comp. di auto-1 e dell’agg. lat. mobĭlis «che si muove»]. – 1. agg. Che si muove da sé, soprattutto con riferimento a veicoli che si muovono sul terreno (o anche nell’acqua,...
automobilismo
s. m. [der. di automobile, sull’esempio del fr. automobilisme]. – Tutto ciò che concerne l’automobile e il suo impiego; in partic., lo sport dell’automobile. TAV.