trombosi
Condizione clinica caratterizzata dalla presenza, all’interno dei vasi sanguigni, di un trombo, cioè di una massa solida costituita da fibrina e contenente piastrine e fattori della coagulazione.
Eziologia
Le [...] l’insorgenza di una embolia polmonare. La t. venosa profonda è un evento relativamente frequente che può complicare il decorso di interventi chirurgici, politraumatismi, malattie autoimmuni e neoplastiche o presentarsi senza causa apparente. ...
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encefalomielite
Malattia infiammatoria che colpisce contemporaneamente l’encefalo e il midollo spinale, determinata solitamente da un virus e accompagnata da segni evidenti di flogosi e da demielinizzazione; [...] necrosi del tessuto cerebrale e dei piccoli vasi; le lesioni necrotiche tendono a confluire in estesi focalai encefalici e mielitici. Il decorso è drammatico (da alcuni giorni a 2÷3 settimane) e la mortalità elevata.
Encefalomieliti autoimmuni ...
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linfonodo
Maurizio Pietrogrande
Struttura linfatica in cui hanno sede le più importanti interazioni tra cellule APC e linfociti T e B: è la sede principale della risposta immunitaria. Dal punto di vista [...] di volte, per poi lentamente ritornare alle dimensioni normali. Si hanno ingrossamenti di l. anche in alcune malattie autoimmuni e infiammatorie, nelle malattie linfoproliferative (linfomi e leucemia linfatica) e nei casi di localizzazione di cellule ...
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diabete
Francesco Romanelli
Giorgio Fattorini
Quadro clinico connesso ad alterazioni del metabolismo, caratterizzato da aumento della diuresi per deficit dell’ormone antidiuretico (d. insipido, ➔ insipido, [...] . non insulino-dipendente o d. dell’età adulta.
Diabete mellito di tipo I
Questo tipo di d. è legato a un processo autoimmune cellulo-mediato di distruzione delle cellule beta-pancreatiche e costituisce il 10÷15% di tutti i casi di d.; sebbene possa ...
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mielodisplasia
Massimo Breccia
Claudio Cartoni
Patologia ematologica causata da una modificazione del processo di differenziazione e proliferazione della cellula staminale. Nelle m. vi è un aumento [...] immunosoppressori (ciclosporina e siero antiglobulina), per la probabile espansione di cloni linfoidi T e l’associazione con quadri autoimmuni. Gli agenti ipometilanti (decitabina e azacitidina) sono in grado di indurre l’espressione di geni in cui ...
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Trapianti
Carlo Umberto Casciani
Valerio Cervelli
Generalità
Nel campo delle scienze mediche uno dei progressi più consistenti del 20° sec. è rappresentato dai t. d'organo. Con il termine trapianto [...] che conducono alla patologia della cirrosi sono da virus B e C (spesso con epatocarcinoma associato), autoimmuni, da farmaci, postalcoliche, da errori congeniti (emocromatosi, deficit alfa 1 antitripsina), malattia di Wilson, malattie colestatiche ...
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SUPERANTIGENE
Daniele Primi-Luisa Imberti
Il termine ''superantigene'' è stato proposto da J. White nel 1989 per descrivere un gruppo di molecole capaci d'interagire e di attivare i linfociti T tramite [...] senso, anche iniziate solo recentemente, sembrano infatti suggerire un ruolo dei s. nell'eziologia di alcune malattie infettive e autoimmuni. Ormai a uno stadio più avanzato, almeno nel sistema murino, sono invece gli studi miranti a stabilire il ...
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MUSCOLARE, SISTEMA
Guglielmo Scarlato-Alessandro Prelle-Maurizio Moggio
(XXIV, p. 89; App. II, II, p. 371; III, II, p. 178; IV, II, p. 539)
Tessuto muscolare. - Negli ultimi anni sono stati compiuti [...] . Buona parte di tale miopatie riconosce come momento patogenetico un'alterazione del sistema immunitario (malattie autoimmuni).
Se ne riconoscono diverse forme: polimiosite dell'adulto; dermatomiosite dell'adulto; dermatomiosite del bambino e ...
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Sclerosi multipla
Cesare Fieschi
Angela Pisani
Carlo Pozzilli
Nel linguaggio medico si definisce sclerosi (dal greco σκλήρωσις, "indurimento") una profonda alterazione della struttura di un tessuto [...] patologia. Si ritiene, comunque, possibile che l'agente iniziale sia virale e che, successivamente, intervengano meccanismi autoimmuni responsabili della lesione e della cronicizzazione della malattia. Per quanto riguarda il fattore genetico e in ...
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personalità
Claudio Carere
Modelli animali
Lo studio delle personalità animali permette di affrontare questioni rilevanti di psicobiologia. Il valore degli studi animali si basa su alcuni vantaggi rispetto [...] di agenti infettivi rispetto a quelli meno socievoli. Ratti con strategie proattive sono più vulnerabili a patologie autoimmuni. È stato suggerito che la maggior vulnerabilità dei tipi proattivi possa essere legata all’iperreattività del sistema ...
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autoimmune
agg. [comp. di auto-1 e immune, come retroformazione da autoimmunità]. – Nel linguaggio medico, termine talora usato come sinon. di autoimmunitario: malattie autoimmuni.
autoimmunita
autoimmunità s. f. [comp. di auto-1 e immunità]. – In medicina, la condizione creata da un processo autoimmunitario, cioè la perdita della tolleranza immunitaria dell’organismo verso i suoi stessi costituenti.