Poeta, narratore e filosofo russo (Pietroburgo 1866 - Parigi 1941). Assieme alla moglie, la poetessa Zinaida Gippus, raccolse intorno a sé, nella sua casa di Pietroburgo, i seguaci delle nuove correnti [...] ecc. Degli ultimi suoi lavori bisogna ricordare gli studî su Napoleone, su Dante, su s. Agostino. Fedele in principio all'autocrazia (lo zar era per lui l'unto del Signore), M. passò all'opposizione dopo la rivoluzione del 1905, ma, allarmato dalle ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] che devozionali o pastorali. Già in lettere degli anni Sessanta egli criticava alcuni aspetti della cultura ecclesiastica, l'autocrazia pontificia, il mondo curiale e gli ordini religiosi come organici alla gerarchia e allo scolasticismo. È difficile ...
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Scrittore russo (Soročincy, Poltava, 1809 - Mosca 1852). È stato tra i maggiori narratori del 19° sec.: i suoi racconti di Večera na chutore bliz Dikan´ki ("Le veglie alla fattoria presso Dikan´ka", 1831-32) [...] corrispondenza con gli amici"): in essi lo scrittore, ch'era apparso sinora animato da idee liberali, si rivelò difensore dell'autocrazia. Nel 1848 fece un viaggio in Palestina, e ne tornò sempre più preso da preoccupazioni morali e religiose, al ...
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CARDINALI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Roma l'8 giugno 1879 da Fortunato e da Marianna Ricci. Di famiglia borghese non disagiata né incolta, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università di [...] 'essa tipicamente belochiano-desanctisiana, sul rapporto fra il Comune e lo Stato, fra le poleis greche e l'autocrazia del sovrano.
Il volume, cui difetta ogni indagine di Kulturgeschichte, ma nel quale abbondano excursus cronologico-genealogici (per ...
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BINDI, Enrico
Piero Treves
Nato da Atto e da Marianna Masi a Canapale di Pistoia il 29 sett. 1812, fu a nove anni dalla famiglia, non troppo disagiata, ma contadina e desiderosa di migliorare la condizione [...] più abile e fortunato, posseduto fin dai suoi inizi dal proposito di emergere e di consacrare "monarchicamente" la propria supremazia e autocrazia (nel che il B. vittoriosamente anticipa, di quasi un secolo, le tesi di E. Meyer e di J. Carcopino). Il ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] (il Caetano) e Adriano Florisz di Utrecht (il futuro Adriano VI).
Di pari passo con il rafforzamento di un'autocrazia papale strutturata in senso familista e venale, emerse lo svuotamento del ruolo di guida spirituale dell'Europa cristiana che invece ...
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FATTORI, Bruno
Patrizia Bartoli Amici
Nato a San Giustino (Perugia) il 31 marzo 1891 da Quintiliano e Vittoria Bisigotti, entrambi di Urbino, trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Senigallia, dove [...] in prosa: Commento a Giambi ed Epodi di G. Carducci, Senigallia 1914; A. Scotti (pseudonimo), La necessità dell'autocrazia, ibid. 1914; Letture di Dante (Lecturae Dantis internationales), Milano 1963-70. Nell'indice della critica dantesca curato da ...
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Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] un tutto, deve pensarsi come madre comune di tutte le forme, dotata di un’organizzazione originaria che possa produrle. Sulla ‘autocrazia della materia’ non si può far conto per ricavarne le cose esistenti, e viceversa è impossibile non concedere al ...
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FABBRO, Angelo Antonio
Paolo Preto
Nato a Valdobbiadene (Treviso) il 3 giugno 1711 da Battista e Maddalena Bottoglia, studiò nel seminario di Padova e si laureò in teologia e diritto civile e canonico [...] di discordie ed il troppo esplicito paladino della tolleranza che non il critico della bolla in coena domini e dell'autocrazia papale" (La società veneta …, p. 227) e del resto lo stesso nunzio vide acutamente nella decisione non "un monumento dello ...
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LA PORTA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nacque a Palermo il 10 ott. 1830 da Filippo, medico appartenente all'alta borghesia di Ciminna (piccolo centro del Palermitano), e da Maria Sanfilippo.
Il L., come molti [...] a costituire non la libertà della Chiesa, ma il privilegio della Chiesa cattolica a danno della libertà dei culti, l'autocrazia del papa, l'oligarchia dell'episcopato, il sacrificio del basso clero, il sacrificio dei diritti e delle prerogative dello ...
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autocrazia
autocrazìa s. f. [dal gr. αὐτοκράτεια, attrav. il fr. autocratie; v. autocrate]. – 1. Potere assoluto. 2. Nella scienza politica moderna, il sistema di governo dello stato cosiddetto assoluto, in cui il sovrano (o autocrate) trae...
starmeriano agg. Del politico britannico Keir Starmer; relativo ai suoi programmi, posizioni e comportamenti sulla scena politica. ◆ Già, Corbyn. Come l’hanno presa i suoi? Il gruppo più vicino all’ormai ex leader, Momentum, guidato da Jon Lansman,...