Roma
Città, capitale della Repubblica italiana.
La monarchia
La tradizione annalistica romana faceva risalire la fondazione di R. al 754 o 753 a.C. e la riconnetteva, basandosi su leggende di varia [...] che non riusciva a piegare la forza militare e politica deiromani, Pirro tornò in Grecia (275). Taranto si arrese nel -96), il secondo successore di Vespasiano, temperamento di autocrate, rovesciò la sua politica augustea, e col cerimoniale, ...
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CASTELLI, Michelangelo
Giuseppe Talamo
Nato a Racconigi (Cuneo) il 4 dic. 1808 da Giovanni Battista e da Vittoria Bertini – la famiglia aveva simpatizzato, qualche lustro prima, per i giacobini – compì [...] C. il 29 genn. 1849 – sera de bien choisir notre autocrate. Si vous vouliez occuper ce poste périlleux, rien de mieux, più vasto contesto dei rapporti tra il governo italiano e gli emigrati romani, vedi F. Bartoccini, La “Roma deiRomani”, Roma 1971 ...
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GUERRA, arte della
George MONTANDON
Alberto BALDINI * Romeo BERNOTTI ltalo BALBO
La lotta - antica come l'uomo in quanto manifestazione di forza intesa a facilitare il soddisfacimento di desiderî [...] ostilità. Solo assai di rado il collegio dei generali fu sostituito con un solo autocrate. I Greci avevano leggi durissime di , consentì di utilizzare pienamente le virtù guerriere deiRomani, e di compensare la minore manovrabilità delle loro ...
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MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] Tessaglia, a occidente fino all'Adriatico dal golfo di Prevesa a Sérrai, si proclamava "imperatore (zar) e autocratedei Serbi e deiRomani (Greci)" e l'anno seguente si faceva incoronare dal patriarca serbo a Skoplje. Come già dell'impero bulgaro ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] poi, dal 797 all'802, da sola, vero e proprio autocrate), avveniva tra duri contrasti; sul piano internazionale le fortune del riconosceva il titolo d'imperatore (ma non d'imperatore deiromani, che Bisanzio riservava per sé) s'impegnava al ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] deciso di monarca autocrate. Sollecitato dalla Chiesa del Regno, per le conseguenze che la revisione dei privilegi causava l'indipendenza dal papato e di risvegliare l'antico orgoglio deiromani contro il papa, loro sovrano.
L'avventura di Arnaldo ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] legge. L’imperatore ha sottomesso a Dio il regno dei greci e deiromani, mentre Vladimir la Rus’. Costantino, con l’ Dio ha glorificato il suo discendente Ivan III, signore e autocrate di tutta la Rus’, novello Costantino nella nuova città di ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] del Mezen′ e gli Urali, divisa in due dall'emergenza dei M. Timan, che si estendono da SE. a NO. tempo sempre più una specie di "autocrate" a cui i duchi si devono ed., Lipsia 1909; E.-M. De Vogüé, Le roman russe, 13ª ed., Parigi 1916; M. Hofmann, ...
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Grecia. - La prima grande federazione di città greche fu quella che si strinse attorno a Sparta. Questa città nel sec. VI a. C., dopo la conquista della Messenia e la sconfitta di Argo, gettò le basi di [...] gli strateghi. A capo della federazione era uno stratego autocrate, che aveva poteri quasi monarchici: il nuovo organismo durò (v. romani: Storia).
Epoca moderna. - Rimase consacrato nel linguaggio diplomatico dei secoli di mezzo e dei primi secoli ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] condotta contro l'autocrate russo da chi Nigra dal 1858 al 1861, I-IV,ibid. 1926-1929; La questione romana negli anni 1860-1861, I-II,ibid. 1929 [ma 1930]; C cui sono anche citati brani del primo volume dei Souvenirs et écrits de mon exil, Paris 1880 ...
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